15 Settembre, 2002
Loredana Bianconi nella Valle del Po – terra di forestieri
In preparazione un documentario sulle migrazioni del passato e del presente

In questi giorni è stata ospite di Cremona la regista belga (originaria dell’entroterra di Imola) Loredana Bianconi. Come è accaduto per altri suoi documentari di grande successo - quello sull’immigrazione degli italiani in Belgio, sui minatori di Marcinelle ha sullo sfondo l’esperienza vissuta dai genitori e da lei stessa; quello sulle donne della lotta armata è dovuta all’inevitabile confronto tra le proprie scelte e quelle di sue compagne di università e di impegno politico - anche quest’ultimo progetto nasce da un passato e da un presente che sono “famigliari”. Come il Po in passato è stato il filo blu lungo il quale - e attraverso il quale - generazioni di disperati (“forestieri”, benché provenissero soltanto da qualche decina di chilometri di là del fiume) andavano alla ricerca di lavoro e di sopravvivenza, ora non molto diversamente la ricca Valle Padana è meta di diseredati di altre terre; molte delle sofferenze legate all’emigrazione - immigrazione oggi appaiono dolorosamente “famigliari”.