News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Lettere a Welfare

15 Settembre, 2002
La messa dell’uomo disarmato
Incontro con don Luisito Bianchi

Sala del Consiglio Comunale, 27 novembre 2004

Mario Coppetti, presidente dell’ANPI cremonese, presentando il percorso umano e l’opera di don Luisito Bianchi, suggerisce che “La messa dell’uomo disarmato. Romanzo sulla Resistenza” dovrebbe essere letto e commentato nelle scuole. Osiamo aggiungere: proiettando l’immagine dell’abbraccio tra don Luisito e il sindaco Gian Carlo Corada. Un abbraccio che è metafora, da leggere alla luce delle parole di Don Luisito con le quali salutava la città di Cremona, attraverso i suoi rappresentanti: “voi che resistete”. Resistenza: raramente questa parola, questa “idea” ci viene posta con una così grande potenza e valenza umana, al di sopra delle ideologie, anni luce lontana dai calcoli della politica. Resistenza attiva: un cammino verso Giustizia e Pace, credendole e volendole “cose pensabili”.

Quante volte don Luisito, nel suo breve intervento, avrà pronunciato le parole “il sangue gratuitamente versato”? Ci ricordava il sangue gratuitamente versato dei combattenti antifascisti, ci ricordava il sangue gratuitamente versato di Cristo. Gratuitamente: nulla chiedendo in cambio. Gratuitamente perché - Dio non voglia - a nulla è valso? Don Luisito Bianchi ha fatto la sua scelta: essere un prete “degno del sangue gratuitamente versato”. Perché il suo Signore oggi e ogni giorno possa rispondergli: “ne valeva la pena”. A chi lo ringrazia per questa esemplare vita e per le sue opere, risponde con Matteo (10, 8): “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. E lui ha dato e continua a dare. Prete - operaio, prete - scrittore, uomo. Resistente.

M.T.

Sull’attività di don Luisito Bianchi, sui libri da lui scritti è possibile avere notizie precise sul sito: www.viboldone.it (canale: associazione).

Qui vogliamo integralmente citare la poesia-preghiera che egli stesso ha letto durante questo incontro - dal volume Sfilacciature di fabbrica stampato nella Scuola Tipografica S. Benedetto di Viboldone, S. Giuliano Milanese, 2002, pp. 58-60 - scritta (nei ritagli delle ore lavorative) durante il periodo in cui lavorava come operaio turnista addetto alla lavorazione dell’ossido di titanio, alla Montecatini di Spinetta Marengo, «per onestà - spiegava al vescovo nel momento di formulargli la domanda “di trasferimento” - dopo tanti anni che ho parlato del lavoro e della sua théologie…».

Poesie o preghiere: «Sono “preghiere”, se pregare significa essere all’ascolto, nel buio della fede, di una Parola che dice già in sé consolazione e salvezza; se pregare è anche esprimere la sofferenza d’una frattura fra quello che potrebbe essere e quello che è… Soprattutto se “pregare” è sentirsi chiesa che ha trasmesso e continuamente trasmette questa Parola e la garantisce, e quindi è responsabile della credibilità della trasmissione.»

XI

Signore, i miei pori oggi

si sono dilatati all’improvviso

e m’hanno inzuppato anche la tuta.

È cominciato il caldo nel grande reparto,

che ci seguirà fino a ottobre e oltre,

oggi festa del tuo servo Marco

e giorno di penitenza

per tanto sangue risucchiato

dalla spirale del potere.

 

Sono venuto al lavoro per strade deserte

con qualche bandiera rassegnata

sulle banche e sulle caserme.

Non è giorno di gioia oggi

né per nostro fratello Marco

che scappò dalle brame del sinedrio

lasciando come segno un lenzuolo afflosciato

né per i canti di quei giorni

che adesso accenno con voce triste:

fischia il vento urla la bufera

partigiano portami via…

 

L’abbiamo di nuovo catturato

nostro fratello Marco

e gli abbiamo messo adosso

lenzuoli di porpora

come si addice a un cortigiano;

le nostre gole si sono chiuse

sui canti della liberazione

per paura che a quel richiamo

i morti rispondessero

e riscendessero dalle montagne

affamati ai nostri supermercati,

pidocchiosi per le nostre toilettes di lusso.

Non ci rimane più nulla di quei giorni,

tutto è in ordine

allineato come queste tine

dal ventre gravido di benessere spappolato

da tutti atteso e adorato.

 

Signore, ho le gambe senz’anima

che si piegano come quelle di un cavallo bolso

ma dobbiamo far fruttificare

la terra irrorata da sangue dei giusti

e allinearci in ordine

in memoria di nostro fratello Marco

e dei nostri fratelli morti in questo giorno.

Non si sente fischiare il vento

nei felpati postriboli del potere

né Paolo osa più rifiutare Marco

per non spezzare l’unità della tua chiesa.

I ribelli per amore

non hanno né imprimatur né indulgenze

sulla loro preghiera

e i fazzoletti rossi usi alla bufera

sono custoditi pieghettati

nelle capaci tasche dell’opposizione.

 

Vedi Signore, nel grande reparto

la follia è sempre in agguato

se ancora posso udire

nel torturante vociferare dei motori

il canto d’amore che scende dalle montagne

e vedere nostro fratello Marco

aggirarsi senza lenzuolo

fra il ginepraio delle tine

raccogliendo il canto dell’amore ribelle

in faciem Pauli.

 

Folle davvero io sono

nel vivere oggi saltellando sulle scale

come fossero picchi di montagne

e gettare il lenzuolo

che copre il mio corpo sudato

in pasto alle tarme

che non hanno posto nel tesoro

del Regno dei cieli.

Doppiamente folle o Signore

nello spiegare il mio canto

col fiato che mi rimane di questa lunga giornata

per credere ostinatamente

che nel deserto nasce la primavera

e al di là della notte

il sole s’annuncia.

25 aprile 1969, 2° turno

 


       Commento Alcune immagini



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 5131 | Inviati: 0 | Stampato: 253)

Prossime:
La Corte Costituzionale sta decidendo sui matrimoni dello stesso sesso ( di Gabriele Piazzoni) – 15 Settembre, 2002
La Lega Autonimie Locali aderisce alla Manifestaione dell'ANCI a Milano. – 15 Settembre, 2002
Il Conte Dracula di Transilvania era un pivello! – 15 Settembre, 2002
Geent de’ Cremuna: tutti hanno vinto e voi…intaaant a spass! – 15 Settembre, 2002
Arbitrato. Solo la Cgil ha protestato ( di Gilio Bonardi) – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Pendolari: cremonesi e bergamaschi, facciamo il punto – 15 Settembre, 2002
Attacco di cemento alle Eolie – ma anche in Sicilia si può cambiare rotta – 15 Settembre, 2002
Fiera - incontri a margine – 15 Settembre, 2002
Dove abita la verità – 15 Settembre, 2002
Licio D'Avossa: All’istituto di Sospiro una vera «mascalzonata» – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009