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15 Settembre, 2002
Giunta Comunale - Seduta del 23 giugno 2005
Tra gli altri argomenti la bozza di protocollo d’intesa per l’istituzione e la gestione di un Centro Interculturale locale

Adozione del nuovo schema organizzativo del Comune di Cremona, in vigore dal 1° luglio 2005, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento sull’Ordinamento Generale degli uffici e dei Servizi.
La Giunta Comunale ha adottato il nuovo schema organizzativo del Comune di Cremona, che entrerà in vigore il 1° luglio prossimo, in base al quale le Aree passano da 6 a 5 (Area Amministrativa, Area delle Risorse Umane e delle Politiche Educative e Culturali, Area Economica Finanziaria, Area dei Lavori Pubblici, Area del Territorio), mentre le Direzioni vengono sostituite dal Coordinamento. I Settori in staff al Segretario Generale sono l’Avvocatura Comunale, la Polizia Municipale, gli Affari Generali e la Segreteria, l’Ufficio di Gabinetto. Il Settore in staff al Direttore Generale è lo Sviluppo Informatico e Tecnologico. I settori rimangono 17 (Avvocatura Comunale, Servizi Demografici e Patrimonio; Polizia Municipale; Affari Generali, Segreteria e Gabinetto del Sindaco; Sviluppo Informatico e Tecnologico; Appalti e Contratti; Affari Sociali; Personale, Sviluppo Organizzativo, Comunicazione e Politiche Giovanili; Affari Culturali e Mussali; Politiche Educative; Affari Economico Finanziari; Economato; Gestione Entrate; Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche; Progettazione, Direzione Lavori e Servizi Cimiteriali; Gestione Territorio, Sviluppo Economico e Sportello Unico per le Imprese e per l’Edilizia; Legislazione Commerciale e Spettacoli; Mobilità, Traffico e Trasporti). Le Posizioni Organizzative passano da 19 a 20: sono confermate quelle attuali e ne viene attivata una nuova per i Servizi Cimiteriali. La Dott.ssa Maurizia Quaglia, Direttore del Settore Affari Generali e Segreteria, assume anche la funzione di Capo di Gabinetto. La Direzione degli Affari Sociali rimane a scavalco all’Avv. Lamberto Ghilardi, Direttore del Settore Appalti e Contratti, che lascia il Patrimonio e le Espropriazioni che vanno in carico all’Avv. Edoardo Boccalini.
Ordine del giorno presentato dal Presidente della Commissione Consiliare Permanente attinente le Politiche Giovanili di Promozione alla Cultura della Pace, dei Diritti Umani e le Attività Sportive Roberto Galletti per la piena libertà delle espressioni, dei linguaggi e degli stili di vita dei giovani (esame preliminare - competenza del Consiglio).
Assegnato al Consiglio Comunale per la discussione.
Ordine del giorno in data 10 giugno 2005 presentato da Consiglieri Comunali diversi - primo firmatario Giuseppe Ceraso - in ordine alla realizzazione della strada sud (esame preliminare - competenza del Consiglio).
Assegnato al Consiglio Comunale per la discussione.
Mozione in data 16 giugno 2005 presentata dal Capogruppo del Gruppo Consiliare “La Margherita” Giuseppe Ceraso in ordine all’emergenza idrica ed ai provvedimenti necessari per coinvolgere le istituzioni locali e le varie autorità competenti al fine di procedere ad una programmazione delle necessità idriche regionali con i relativi piani di intervento (esame preliminare - competenza del Consiglio).
Assegnata al Consiglio Comunale per la discussione.
Mozione in data 18 giugno 2005 presentata dal Gruppo Consiliare “La Margherita” - primo firmatario Giuseppe Ceraso - con la quale si chiede che non venga posto in essere alcun tipo di sostegno alla proposta di adozione, come testo parascolastico, del romanzo storico “La lama e la rosa” (esame preliminare - competenza del Consiglio).
Assegnata al Consiglio Comunale per la discussione.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla giornata ecologica promossa dal Comitato Spontaneo di zona del Maristella per il giorno di sabato 2 luglio 2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione denominata “Scacchi sotto le stelle”, promossa dal 26 al 28 agosto 2005 dall’Accademia Scacchistica cremonese nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al corso di aggiornamento per addetti all’archivio comunale promosso dalla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia nell’autunno 2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla presentazione del volume “Sergio Tarquinio. Un disegnatore per l’avventura” organizzata dal Centro Fumetto “Andrea Pazienza” nel prossimo autunno presso una sala comunale.
Adesione del Comune di Cremona alla Marcia della Pace Perugia - Assisi e alla 6.a Assemblea dell’ONU dei Popoli.
Approvazione di nuovi criteri e norme procedurali per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita, di cui all’art. 8 del D.Lgs. 31.3.1998 n. 114 (esame preliminare - competenza del Consiglio).
La Giunta Comunale ha espresso parere favorevole e ha assegnato questo oggetto alla competente commissione consiliare per la discussione e quindi al Consiglio Comunale per l’approvazione. Il Consiglio Comunale, con propria deliberazione del 18 dicembre 2003, ha approvato i criteri attualmente in vigore per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita, dando anche attuazione alle indicazioni programmatiche di urbanistica commerciale contenute nella variante del Piano Regolatore Generale. Questa variante, in coerenza con i risultati dell’indagine conoscitiva preliminare che avevano fatto rilevare un eccesso di offerta alimentare, aveva introdotto, come fattore di riequilibrio, un limite massimo di nuova superficie autorizzabile, per il solo settore alimentare, così determinato: 1.500 metri quadrati per il centro storico e 10.000 metri quadrati nella restante parte del territorio. Con la stessa variante si è anche provveduto all’individuazione delle aree da destinare agli insediamenti commerciali di grande e medie strutture di vendita in modo da incoraggiare la realizzazione di nuovi insediamenti nelle aree scoperte dal servizio; l’ampliamento fino a 600 metri quadrati dei piccoli esercizi commerciali non alimentari del centro storico per favorirne l’ammodernamento e la competitività. All’epoca di questa deliberazione consiliare la disciplina di riferimento di livello sovracomunale ora in via di evoluzione, sia perché la Regione aveva da poco approvato il nuovo programma triennale per lo sviluppo del settore commerciale (e si accingeva ad emanare i provvedimenti necessari per renderlo pienamente operativo), sia anche a causa dell’intervenuta modifica del Titolo V della Costituzione, che ha attribuito alle Regioni una competenza legislativa primaria in materia di commercio, determinando così la necessità di una più sostanziale riforma. In attesa del completamento del complesso quadro normativo, il Consiglio Comunale, con questo atto deliberativo a carattere transitorio riteneva opportuno limitarsi a definire solo un primo e più urgente corpo di norme regolamentari, con riserva di integrarle o modificarle successivamente. D’altro canto i i provvedimenti di attuazione del nuovo programma regionale sul commercio emanati nel frattempo non incidono sulla previdente disciplina delle medie strutture di vendita, né sugli adempimenti comunali correlati, mentre la nuova legge quadro regionale sul commercio è ancora in fase di elaborazione. Da qui la necessità di procedere sin da ora all’emanazione di un nuovo provvedimento che serva a definire, in modo organico, compiuto e coordinato, i criteri e le norme procedurali per l’intero comparto delle medie strutture di vendita del territorio comunale, anche come strumento atto a favorire un equilibrato sviluppo del settore nell’interesse dei consumatori e delle imprese. Per questo motivo il Settore Legislazione Commerciale ha predisposto un apposito testo che viene sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale. Si tratta di una proposta che, innanzitutto, da’ concreta attuazione al principio di correlazione tra procedimento urbanistico e procedimento commerciale. Inoltre, individua, per l’assegnazione delle autorizzazioni sottoposte a vincolo di contingentamento una modalità procedurale ispirata a criteri di massima trasparenza, tale da favorire, attraverso il meccanismo della selezione pubblica, la presentazione di una pluralità di richieste e, di conseguenza, una migliore qualità progettuale degli interventi nell’interesse della collettività. Il testo messo a punto si richiama infine ai principi generali a cui si ispira la riforma Bersani sul commercio: la trasparenza del mercato, la libertà d’impresa, la tutela del consumatore, l’efficienza, la modernizzazione e lo sviluppo della rete distributiva, il pluralismo e l’equilibrio tra le diverse tipologie delle strutture distributiva e delle diverse forme di vendita, con particolare riferimento al riconoscimento, alla valorizzazione e al recupero delle piccole e medie imprese, nonché alla salvaguardia e alla valorizzazione del servizio commerciale nelle diverse aree urbane e nel centro storico, anche come fattore di miglioramento della qualità della vita, di sviluppo economico e turistico, di prevenzione di fenomeni di degrado.

Atto di indirizzo relativo alla proposta di donazione, disposta dalla signora Franca Baratti, a favore del Comune di Cremona - Museo Civico “Ala Ponzone”, di una raccolta di opere da lei stessa realizzate.
La Giunta Comunale ha preso favorevolmente atto della dichiarazione di volontà espressa dalla Signora Franca Baratti di donare al Museo Civico “Ala Ponzone” 26 opere pittoriche da lei stessa realizzate. Il Direttore del Settore Affari Culturali e Mussali sarà incaricata di espletare gli atti necessari al perfezionamento della donazione. Compatibilmente con la programmazione dei vari eventi culturali nell’ambito del Sistema Museale verrà in futuro allestita un’esposizione delle opere donate.
Autorizzazione al prestito temporaneo di un’opera di proprietà del Comune di Cremona e custodita presso il Museo Civico Ala Ponzone per la mostra “Osanna Andreasi da Mantova. L’immagine di una mistica del Rinascimento” in programma a Mantova, al Palazzo Ducale dal 3 settembre al 6 novembre 2005 (si tratta del quadro di Galeazzo Campi Madonna con Bambino e San Giovannino).
Approvazione dello schema di un nuovo protocollo d’intesa tra la Provincia di Cremona, il Comune di Cremona e l’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’esecuzione dei lavori di sistemazione delle aree esterne del complesso edilizio ex Aselli di via Milano.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, di natura dirigenziale, dell’Arch. Marco Masserdotti presso il Settore Gestione Territorio, Sviluppo Economico, Sportello Unico per le Imprese e per l’Edilizia, sino al 31 dicembre 2006.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, di natura dirigenziale, dell’Arch. Enrico Bresciani presso il Settore Mobilità, Traffico e Trasporti, sino al 31 dicembre 2006.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, di natura dirigenziale, dell’Ing. Marco Torchiana presso il Settore Sviluppo Informatico e Tecnologico, sino al 31 dicembre 2006.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, di natura dirigenziale, della Dott.ssa Silvia Toninelli presso il Settore Politiche Educative, sino al 31 dicembre 2006.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto pubblico, di natura dirigenziale, del Dott. Arch. Franco Chiari presso il Settore Polizia Municipale, sino al 31 dicembre 2006.

Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, dell’Ing. Zaverio Guerini Rocco, Funzionario Tecnico presso il Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche, sino al 31 dicembre 2005.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, del Dott. Mario Marubbi, Funzionario Tecnico - Conservatore addetto alla Pinacoteca nell’ambito del Settore Affari Culturali e Museali, sino al 31 dicembre 2005.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, della Dott.ssa Michela Portesani, Responsabile Progetti Informatici e Tecnologici, nell’ambito del Settore Sviluppo Informatico e Tecnologico, sino al 31 dicembre 2005.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto privato, dell’ing. Alberto Rossi, Funzionario Tecnico presso il Settore Mobilità, Traffico e Trasporti, sino al 31 dicembre 2005.
Ulteriore proroga del contratto a tempo determinato, di diritto privato, della dott.a Eugenia Grossi, Funzionario Amministrativo del Settore Affari Sociali - Coordinatore Responsabile dell’Ufficio di Piano, nell’ambito del Piano di Zona dei Servizi Socio Assistenziali, sino al 31 dicembre 2005.
Approvazione del Piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio a favore delle scuole per l’infanzia, delle scuole dell’obbligo e delle scuole superiori per l’anno scolastico 2005/2006 mediante l’impiego di mezzi finanziari eventualmente messi a disposizione dalla regione Lombardia e di quelli a carico del Bilancio Comunale (esame preliminare - competenza del Consiglio Comunale).
La Giunta Comunale ha espresso parere favorevole e ha assegnato questo oggetto alla competente commissione consiliare per la discussione e quindi al Consiglio Comunale per l’approvazione. Le spese per la gestione e l’organizzazione delle scuole per l’infanzia comunali, comprensive delle spese di personale, di quelle per il servizio mensa e di consumi ed attrezzature, sono finanziate su appositi capitoli del Bilancio Comunale. Nel Piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio viene prevista la spesa per gli interventi didattici (materiali, insegnamenti speciali). In particolare, per i materiali didattici vengono stanziati € 13.634,00 per l’anno 2005 (settembre/dicembre) e € 20.451,00 per l’anno 2006 (gennaio/giugno) per uno stanziamento totale di € 34.085,00. La spesa annua per aggiornamento professionale del personale educativo è previsti in complessivi € 25.000,00. Per quanto riguarda le scuole materne statali, al Comune compete solo il servizio ausiliario della mensa. La spesa relativa è finanziata su apposito capitolo del Bilancio Comunale. Nel Piano sono invece previsti contributi per il materiale didattico e di gioco, in particolare € 4.131,00 per il 2005 (settembre/dicembre), € 7.746,00 per il 2006 (gennaio/giugno). Lo stanziamento totale ammonta pertanto a € 11.877,00. La diffuso scolarizzazione dei bambini della città, in particolare dei bambini compresi nella fascia di età 3/6 anni fa si che molti di loro usufruiscano del sostegno di strutture private. Per evitare situazioni di squilibrio tra gli utenti delle scuole private e quelli delle scuole comunali e statali, è opportuno prevedere sinergie tra le varie esperienze e mettere a loro disposizione o sviluppare servizi e progetti in grado di favorire una presenza scolastica estesa e qualificata, aiutando le scuole autonome nel loro funzionamento. A tale proposito è stata a suo stipulata un’apposita convenzione quinquennale con scadenza il 31 dicembre 2009. Su questo Piano è previsto pertanto il rinnovo della convenzione relativa all’erogazione di contributi per la mensa, il materiale didattico e di gioco ed eventuali altre attività didattiche che per l’anno 2006 sarà determinato sulla base dell’indice ISTAT al 31 dicembre 2005 e che prevede complessivamente uno stanziamento di € 174.000,00. Gli alunni delle scuole elementari hanno diritto al libro di testo gratuito. All’intervento provvede il Comune pagando i cartolibrari il corrispettivo delle cedole librarie relative ai libri venduti. La spesa, che sarà finanziata con apposito provvedimento dirigenziale, è prevista in € 90.000,00 per il 2005 e in € 90.000,00 per il 2006. Alle scuole medie inferiori il Comune eroga contributi per favorire l’acquisto di materiale didattico ad uso individuale e collettivo. Lo stanziamento previsto nel Piano ammonta a €24.789,00, € 9.296,00 per il 2005 (settembre/dicembre) ed € 15.493,00 per il 2006 (gennaio/giugno). Il servizio di mensa scolastica per le scuole elementari e medie sarà affidato alla ditta che risulterà vincitrice della gara a licitazione privata indetta il 22 marzo scorso. Sono interessati circa 2.555 bambini, di cui 438 delle scuole materne statali, 2.057 delle scuole elementari e 60 allievi della Scuola Media “M.G. Vida”. La spesa è calcolata, presuntivamente, in € 694.400,00 per il 2005 (settembre/dicembre) e in € 1.022.200,00 per il 2006 (gennaio/giugno). Sono previste entrate derivanti dalla rette per circa € 451.860,00 nel 2005 (settembre/dicembre) e € 798.534,00 nel 2006 (gennaio/giugno). E’ prevista l’erogazione di contributi sia per le scuole elementari che per le scuole medie per le attività a sostegno della programmazione educativa e didattica. Per queste è prevista una spesa complessiva per € 30.129,00 nel 2005 (settembre/dicembre) e per € 71.382,00 nel 2006 (gennaio/giugno), con uno stanziamento totale di € 101.511,00. Con deliberazione della Giunta Comunale del 28 dicembre 2000, il servizio di trasporto scolastico è stato assunto da KM S.p.A. per conto di AEM Cremona S.p.A. E’ pertanto sempre attraverso AEM che spetta il compito di effettuare il trasporto scolastico degli alunni che si trovino nelle condizioni di necessità. Al Comune rimane il trasporto degli alunni disabili per i quali si richiede un servizio particolare per coloro che frequentano le scuole comunali, statali e parificate e per eventuali iniziative con associazioni di volontariato finalizzate ad assicurare l’assistenza agli alunni sui mezzi di trasporto urbani e sorveglianza esterna alle scuole. Questi servizi prevedono una spesa di € 20.330,00 nel 2005 (settembre/dicembre) e di € 35.487,00 nel 2006 (gennaio/giugno), per uno stanziamento totale di € 55.817,00. Su questo Piano viene prevista la spesa per l’attuazione di iniziative didattiche che prevedono il trasporto gratuito a favore delle varie scuole comunale per una spesa complessiva di € 2.500,00 nel 2005 (settembre/dicembre) e di € 4.500,00 nel 2006 (gennaio/giugno), per uno stanziamento totale di € 7.000,00. Nell’ambito dei propri servizi per il Diritto allo Studio vengono considerati prioritari gli interventi volti a facilitare l’inserimento scolastico degli alunni disabili. Vengono pertanto erogate alle scuole contributi in base alla presenza di alunni disabili. Per questo è prevista una spesa annua complessiva di € 497.000,00. Inoltre il Comune, nell’ambito dei servizi territoriali di base, presta particolare attenzione all’assistenza socio-psico-pedagogica per prevenire il disadattamento scolastico e per facilitare l’inserimento scolastico degli alunni disabili. E’ prevista inoltre l’erogazione alle scuole secondarie superiori di contributi per favorire l’acquisto di materiale didattico ad uso individuale e collettivo, nonché il parziale rimborso agli studenti delle spese sostenute per la consumazione dei pasti e per i trasporti. I Consigli di Istituto destineranno le somme ricevute, sulla base dei criteri da essi stabiliti o concordati con l’Amministrazione, agli studenti che si troveranno nella condizione di averne bisogno. Sono previste per questo le seguenti somme: libri di testo, trasporti e alloggio, mensa, € 24.009,00 per il 2005 (settembre/dicembre) e € 34.240,00 per il 2006 (gennaio/giugno), per uno stanziamento totale di € 58.249,00. Per interventi a carattere culturale e didattico è prevista l’erogazione di contributi alle scuole secondarie superiori, per l’esattezza € 8.263,00 nel 2005 (settembre/dicembre) ed € 12.394,00 nel 2006 (gennaio/giugno), per uno stanziamento totale di € 20.657,00. Per interventi a carattere culturale e didattico a favore delle scuole di ogni ordine e grado, sia sotto forma di contributi alle scuole stesse, sia attraverso iniziative organizzate direttamente dal Comune, si prevedono complessivamente € 91.548,00 nel 2005 (settembre/dicembre) ed € 74.710,00 nel 2006 (gennaio/giugno), per uno stanziamento totale di € 166.258,00. I contributi saranno assegnati alle scuole sulla base della popolazione scolastica e degli aspetti didattici, con particolare riferimento al numero degli alunni, al numero delle classi e delle sezioni, al numero degli allievi handicappati, alle incentivazioni di particolari modelli didattici, al soddisfacimento di eventuali esigenze particolari su motivata richiesta della scuola. In definitiva la spesa complessiva e finanziata sul Piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio ammonta a € 219.962,00 per le scuole per l’infanzia e materne; € 133.300,00 per le scuole dell’obbligo; € 78.906,00 per le scuole superiori; € 171.332,00 per attività culturali diverse. Si tratta complessivamente di € 598.426,00. Bisogna infine tenere conto che la popolazione scolastica della città risulta attualmente così determinata: 5 scuole materne a gestione privata con 426 alunni, 6 scuole materne statali con 441 alunni, 9 scuole per l’infanzia comunali con 807 alunni, per un totale di 20 scuole e 1674 alunni. Gli alunni delle scuole elementari statali sono 2404, 508 quelli delle scuole elementari parificate, per un totale di 2912 alunni. Gli allievi delle scuole medie statali sono 1742, quelli delle scuole medie legalmente riconosciute 226, per un totale di 1968 studenti. Nelle scuole secondarie superiori statali gli alunni sono 6991, mentre nelle scuole secondarie superiori legalmente riconosciute gli alunni sono 182, per un totale di 7175 alunni. Complessivamente, la popolazione scolastica interessata agli interventi per il diritto allo studio ammonta a 13.729 alunni.
Approvazione della bozza di protocollo d’intesa da sottoscrivere tra il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona, la Caritas Diocesana di Cremona, il Centro Studi e Ricerca sulla Condizione Giovanile ed il Disagio Sociale di Cremona, il Segretariato Diocesano Migrantes di Cremona e il Forum dell’Associazionismo del Volontariato della Provincia di Cremona per la realizzazione di interventi di supporto alla promozione dei diritti dei cittadini stranieri regolarmente residenti nella città di Cremona attraverso l’istituzione e la gestione di un Centro Interculturale locale.
La Giunta Comunale ha approvato questa bozza di protocollo nella quale si tiene conto del fatto che la presenza di stranieri nel tessuto della nostra città, che si esprime con particolare sensibilità in tutti gli istituti scolastici, è caratterizzata da una crescita progressiva nel corso degli ultimi anni. Questo richiede, da parte degli enti, un impegno consistente e di efficace sinergia finalizzato all’integrazione delle diverse popolazioni, in particolare per quanto riguarda la salute, il lavoro, la casa, l’istruzione, quali presupposti per la soddisfacente partecipazione all’attività sociale nel suo complesso. Gli enti locali territoriali, competenti per quanto riguarda la promozione di processi di inserimento e partecipazione, sono chiamati a contribuire alla realizzazione degli interventi di integrazione. E’ stato inoltre tenuto in considerazione il fatto che la Provincia di Cremona è interessata a sostenere sull’intero territorio provinciale una qualificazione e generalizzazione degli interventi, partecipando all’organizzazione di eventi ed alla gestione di un Centro Interculturale locale. D’altro canto il Comune di Cremona, nell’ambito delle linee programmatiche dell’attuale Amministrazione, individua nel programma “Solidarietà” l’obiettivo di sostenere giovani ed adulti nell’uscita da percorsi di povertà, emarginazione e devianza attraverso la strategia di favorire l’integrazione degli immigrati e prevedendo interventi e progetti quali l’istituzione di uno sportello informativo per stranieri, la progettazione di mediazione culturale, l’attivazione di una Consulta dei rappresentanti delle comunità extra UE presenti a Cremona e la riqualificazione dei centri di accoglienza. E’ stato ritenuto pertanto indispensabile perseguire la massima sinergia possibile delle risorse umane e finanziarie impegnate su questo fronte, anche per favorire il coordinamento degli interventi e la crescita delle esperienze. Da qui la predisposizione del protocollo d’intesa, tenuto conto anche del fatto che Caritas Diocesana di Cremona, Centro Studi e Ricerca sulla Condizione Giovanile ed il Disagio Sociale di Cremona, Segretariato Diocesano Migrantes di Cremona e Forum dell’Associazionismo del Volontariato della Provincia di Cremona ritengono prioritaria la scelta di intervenire a tutti i livelli per favorire l’integrazione dei cittadini extra UE regolarmente residenti in provincia di Cremona e si adoperano per offrire spazi di confronto, ricerca e studio così da garantire loro momenti di sostegno nella crescita culturale e sociale. Tutti gli enti che sottoscrivono il protocollo d’intesa ritengono inoltre necessaria la costituzione di un Centro Interculturale locale.
Atto di indirizzo in ordine all’istituzione di un Centro Interculturale locale quale servizio a livello comunale da localizzare presso il fabbricato di Via Speciano 2.
La Giunta Comunale ha deliberato di costituire un Centro Interculturale locale quale servizio a livello comunale da collocare nel fabbricato di via Speciano n. 2, affidando al Centro il perseguimento di questi obiettivi: promozione dei diritti dei cittadini meno rappresentati, in particolare degli individui immigrati a Cremona in cerca di occupazione e di migliori opportunità di vita, con particolare riferimento alla salute, al lavoro, alla casa e all’istruzione, per arrivare all’elettorato attivo e passivo, così come previsto dall’ANCI nazionale; promozione della piena integrazione di queste persone nel tessuto cittadino; miglioramento dell’accoglienza dei bambini e degli studenti stranieri nelle scuole cittadine di ogni ordine e grado. La Giunta Comunale ha quindi impartito ai competenti uffici i seguenti indirizzi: la gestione del Centro Interculturale dovrà essere affidata al Forum dell’Associazione del Volontariato e della Cooperazione Sociale; saranno concessi in uso al Forum i locali di via Speciano n. 2; questi locali diverranno la sede del Centro Interculturale ed in essi il Forum svolgerà le sue attività e le sue funzioni riguardanti la gestione e la conduzione del centro stesso, nonché le attività proprie nei limiti delle sue finalità e funzioni statutarie; il Comune riconosce al Forum la valenza della sua attività in termini di promozione e valorizzazione del volontariato locale; il Comune riconosce altresì che l’attività del Forum è compresa nelle linee programmatiche del Sindaco; l’utilizzo dei locali è concesso a titolo gratuito e il Comune si impegna ad erogare sostegni economici per il sostentamento dell’attività; il Centro del Fumetto “A. Pazienza” che ha attualmente in uso i locali di via Speciano 2 dovrà essere trasferito negli spazi di via Aselli 17/b, attualmente occupati dal Forum.
Atto di indirizzo in ordine a taluni aspetti applicativi della normativa regionale in materia di assegnazione e gestione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).
La Giunta Comunale ha deliberato di approvare il seguente indirizzo: il requisito della residenza o dello svolgimento dell’attività lavorativa nella Regione Lombardia da almeno cinque anni da parte dei richiedenti l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), previsto dalla Legge Regionale n. 5/2005 a far tempo dal 26 febbraio 2005 (data di entrata in vigore della legge) non si applica agli aggiornamenti delle domande già presentate nel periodo 11 ottobre/31 dicembre 2004 in occasione dell’indizione del primo bando comunale relativo alla formazione della graduatoria valevole ai fini dell’assegnazione di alloggi ERP disponibili nel Comune di Cremona. Un chiarimento che si è reso necessario apportare dal momento che l’applicazione della Legge Regionale n. 5/2005 (in base alla quale per la presentazione della domanda di alloggi ERP i richiedenti devono avere la residenza o svolgere attività lavorativa nella Regione da almeno cinque anni nel periodo immediatamente precedente la data di presentazione della domanda) suscita non pochi problemi applicativi, venendo a collocarsi nell’ambito di un contesto che ha visto succedersi, nel giro di un breve periodo, più interventi normativi non sempre coerenti tra loro. Poiché la legge non è retroattiva, ma vale solo per le domande che sono state presentate a partire dal 26 febbraio 2005, significa che non trova applicazione per quelle domande presentate nel periodo di vigenza del primo bando ERP (11 ottobre 31 dicembre 2004), anche se stanno per essere aggiornate. L’aggiornamento infatti non si configura come nuova domanda in quanto le domande originarie decadono dopo il quarto aggiornamento semestrale o secondo aggiornamento annuale.
Approvazione del Planivolumetrico convenzionato presentato da Vasini Silvano e Vasini Giuseppe, riguardante gli immobili situati in via Castelleone e catastalmente individuati al Fg. 21 Mapp. 34.
Adozione del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata “Malcantone” presentato dalla Soc. Coop. “La Famiglia Quartiere Boschetto”, per un’area in zona omogenea C (nuovi insediamenti residenziali) situata in località Boschetto e catastalmente individuata al fg. 7 mapp. 703-704-1231-1233-1235 - Approvazione dell’individuazione delle aree in cessione da destinare ad interventi di edilizia economico - popolare.

 


       



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Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


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COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

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