Gentili
Chiara Capelletti
Laura Carlino
Irene N. De Bona
Guido Borsella
Claudio Demicheli
Carlo Malvezzi
Ferdinando Quinzani
Consiglieri Comunali di Cremona
Loro Sedi
Cremona, 1 agosto 2005
Stimati Consiglieri,
leggo dalle pagine dei quotidiani locali una lettera che mi avreste
indirizzato. Maniera inedita di interpellarmi. Pur non avendola ricevuta
direttamente, la prendo per buona e vorrei rispondere.
Da sempre auspico un confronto vero, anche serrato, con un'opposizione che
studia i problemi, elabora e propone idee e soluzioni. La democrazia é proprio
questo: conflitto sociale, confronto politico, dibattito culturale. E poi
decisioni di chi ne ha la competenza. E mediazioni ragionevoli, quando
necessarie.
Dal testo della Vostra lettera, invece, deduco una certa qual riluttanza, da
parte Vostra, ad avventurarvi alla ricerca di un nuovo, più costruttivo,
rapporto tra maggioranza ed opposizione. Mi pare prediligiate, al contrario,
percorrere sentieri già battuti.
L’occasione della sostituzione di un Assessore dimissionario viene da Voi
colta per ripetere, un po' stancamente, permettetemi, vecchie tesi. Vediamole.
Strada sud: la farete, non la farete, mi chiedete
La risposta sta nel mio programma elettorale. L’infrastruttura, certamente
utile ai fini di un completamento viabilistico del comparto cittadino e per un
alleggerimento del traffico sulla via Giordano, presenta problemi dal punto di
vista dell’impatto ambientale e del reperimento delle risorse. Saranno quindi
da valutare attentamente i costi ed i benefici di detta infrastruttura sia dal
punto di vista ambientale che economico. Poi si deciderà.
Il Centro storico langue, muore
Mi piacerebbe rispondere con qualche foto scattata in questi giorni (e notti) di
grande calura estiva: dai Giardini pubblici a Corso Campi, da Piazza Stradivari
a Piazza della Pace. Oppure basterebbe rifarsi alle lamentazioni di parecchi
abitanti del centro storico per l'eccessiva vivacità delle loro vie. La
contraddizione appare del tutto evidente.
Dite che non facciamo i parcheggi
Ma come si può sostenere una cosa simile? In maggio sono iniziati gli scavi
archeologici che porteranno alla realizzazione del parcheggio sotterraneo di
Piazza Marconi. Il 13 giugno sono partiti i lavori per l’ampliamento,
attraverso la costruzione di una piattaforma sopraelevata, del parcheggio delle
ex tramvie. È previsto che l’intervento si concluda entro pochi mesi. Per
quanto riguarda i medi parcheggi per agevolare lo scambio tra i mezzi di
trasporto privato e il mezzo pubblico sul ring urbano, è stato terminato il
parcheggio adiacente all’ex Caserma del Diavolo in Via S. Maria in Betlem. Sul
fronte dei piccoli parcheggi a ridosso del centro storico per la sosta di rapida
rotazione e di pregio, sono state incrementate le aree blu di 95 posti auto.
Tutto questo in un anno!
Il nuovo centro commerciale sulla Paullese
Un conto é discutere su questo o quell'intervento particolare: come non essere
disponibili?
Diverso, invece, é continuare a pestare l'acqua nel mortaio, quasi a pretendere
che si riparta 'da zero'. Non si riparte da zero: la città su questa scelta ha
deciso. Ed ha deciso sulla scorta di un dibattito aperto e lungo, democratico e
libero. Ed ha deciso, da ultimo, con un voto, chiaro ed inequivocabile.
E non parlo delle tante cose, realizzate od avviate in un solo anno di
amministrazione: gli interventi a favore della casa per la realizzazione di 10
alloggi in Via Sesto, la sistemazione di 29 alloggi in Largo Pagliari, nonché
il cospicuo intervento di recupero nel Quartiere Borgo Loreto; la
riorganizzazione ed il potenziamento dei Servizi Sociali ed il sostegno all’Azienda
Speciale “Cremona Solidale”; lo sportello unico ed il marketing
territoriale, il potenziamento delle infrastrutture del Polo Fieristico ed il
Piano per gli Insediamenti Produttivi; la promozione delle Botteghe storiche
cremonesi e l.attuazione del programma "Insieme per Cremona”; il
contratto decentrato integrativo per il personale dipendente e dirigente, con la
riduzione del numero dei dirigenti e la razionalizzazione delle collaborazioni
professionali; il rispetto del Patto di stabilità, il monitoraggio delle
Aziende partecipate, lo studio del progetto di Bilancio Partecipativo, le linee
per il contenimento della spesa e le Gare On Line; il consolidamento del “Progetto
0-6 anni” e la riduzione delle liste d’attesa degli Asili; un Piano per il
diritto allo studio che è considerato, dalle stesse Autorità scolastiche, tra
i migliori in Lombardia; le tante realizzazioni compiute in ambito culturale; il
Progetto “giovani protagonisti per una comunità che cambia”; l’accordo di
programma tra 13 Amministrazioni Locali e l’organizzazione dei Centri
Ricreativi Diurni nonché, sempre per i giovani, i progetti Attraversarte e
Cantiere Sonoro; la Polizia di prossimità ed il Patto locale di Sicurezza
Urbana di Borgo Loreto. E potrei continuare.
Gentili Consiglieri,
dite che siamo lontani dalla città, che ci sarebbe un fossato che divide gli
amministratori dagli amministrati.
I nostri dati, le nostre sensazioni sono del tutto diverse.
Ciò non vuol dire che tutto sia perfetto. Anzi, siamo consapevoli che
dovremo ancora e sempre rimboccarci le maniche. Ma forti di una convinzione: che
la strada intrapresa é quella giusta e che i cremonesi, come sempre, sanno
pesare le cose e sono in grado di decidere per il meglio, con le propria testa
ed in piena consapevolezza.
Con immutata cordialità
Gian Carlo Corada
Sindaco di Cremona