News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Il Punto

15 Settembre, 2002
Governo Prodi. Il primo banco di prova: la legge Biagi. (di G.C.Storti)
articolo pubblicato su il settimanale Il Piccolo del 22 aprile 2006

Governo Prodi. Il primo banco di prova: la legge Biagi.

L'ipotesi della completa abrogazione della legge Biagi , lanciata dalla Cgil e sostenuta da alcuni partiti dell'Unione come Rifondazione, Verdi e Comunisti italiani non trova l'appoggio degli altri partiti. Contrari alla richiesta della Cgil anche Cisl e Uil: In questo senso vanno le dichiarazioni sia di Luigi Angeletti, della UIL, che del segretario in pectore Raffaele Bonanni, della CISL.
Marco Rizzo presidente della Delegazione dei Comunisti italiani al Parlamento Europeo insiste: La legge 30, proprio perché esaspera la competizione sfrenata nel mondo del lavoro, va abrogata, cioè cancellata completamente".
Una posizione lontana da quella dei vertici Ds, con Vincenzo Visco che parla di possibile modifiche ma della necessità di mantenere il lavoro flessibile. Per Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa del Pugno, "la linea della pura e semplice abrogazione è un errore grossolano.
Non è chiaro nemmeno quale sarà la "legge Biagi" su cui l'Unione dovrà confrontarsi: sono infatti allo studio presso il ministero del Welfare una serie di circolari applicative che dovrebbero rendere più o meno permissiva l'applicazione dei cosiddetti contratti atipici.
Tra le accuse alla legge 30 c'è proprio quella di permettere alle aziende di assumere con contratti a progetto lavoratori che svolgono compiti continuativi per cui sarebbe obbligatoria l'assunzione a tempo indeterminato.
Del resto l’opposizione, ha chiarito l’attuale sottosegretario al Welfare, Maurizio Sacconi, che si dichiara contrario ad ogni modifica: "Qualora si formasse un governo Prodi e questo proponesse le modifiche, anche più modeste, alla legge Biagi noi opporremo fiero ostruzionismo ad esse tanto in Parlamento quanto nelle piazze.

Le cinque priorità del Governo Prodi secondo Enrico Letta.

Da una intervista di Enrico Letta, responsabile economico della Margherita , l’obiettivo della riduzione del cuneo fiscale è una delle priorità per rilanciare l’economia.
La riduzione del cuneo fiscale è un'operazione da 9,5 miliardi di euro che il centro-sinistra vuole finanziare con l'armonizzazione delle aliquote sulle rendite finanziarie al 20%.
La copertura dell'operazione, i cui benefici saranno divisi all'incirca a metà tra imprese e lavoratori, sarà reperita con un intervento su cinque voci.
"La prima, per la quale siamo stati accusati di far scappare i capitali e strangolare il risparmio delle famiglie italiane, è l'adeguamento delle aliquote sulle rendite finanziarie a un livello del 20%, inferiore alla media europea: Francia e Germania sono al 27% e al 31%", rispettivamente, ha detto Letta.
"Le rendite finanziarie sono tutto ciò che riguarda i depositi bancari, oggi tassati al 27%, che quindi scenderanno al 20%, e tutti gli altri investimenti finanziari del Paese, ovviamente quelli dal momento in cui questo cambiamento interverrà in poi, non certo retroattivamente".
Secondo Letta, "il portare al 20% le tasse sulle rendite non dissangua nessuno".
"Una famiglia che ha un reddito imponibile da 20.000 euro, da una operazione di diminuzione delle tasse sui depositi e di aumento delle altre al 20%, ha un vantaggio netto di 20 euro l'anno. Un'altra famiglia, con reddito di 70.000 euro, ha uno svantaggio netto di 20 euro l'anno".
Il secondo punto è l'adeguamento della contribuzione per i lavoratori parasubordinati. L'operazione "ha un doppio vantaggio, da una parte dare più contributi previdenziali soprattutto ai giovani, dall'altra porterà più risorse nelle casse dello Stato", ha spiegato Letta.
Il terzo punto riguarda la rimodulazione degli incentivi alle imprese, "perché le imprese preferiscono automatismi, cioè tasse in meno sulle assunzioni che fanno piuttosto che dover fare domande ...per avere soldi erogati due o tre anni dopo".
Il quarto punto prevede maggiori risparmi sulla spesa. Letta cita ad esempio le consulenze ai ministeri, da cui è possibile ricavare 400 milioni di euro in più.
"Solo il Map [il ministero delle Attività produttive] ha avuto un boom dell'80% di spese per consulenze in questi ultimi tre anni".
Il quinto punto è la lotta all'evasione.
"La cosa principale è iniziare a introdurre il contratto di interesse tra prestatore di opera e colui che l'opera la riceve, per far salire dal nero molte operazioni".


Questioni nostrane.

Il dibattito politico nostrano è concentrato su due questioni. La prima, rilanciata da Forza Italia, che stante i risultati alle politiche, dichiara delegittimate le giunte sia del Comune che della Provincia di Cremona. Strana concezione della democrazia. I diversi livelli politici elettorali non contano piu’. Sicuramente il centro-sinistra , ed i DS in particolare, si dovranno interrogare sull’andamento del voto. Dovranno cioè cercare di capire come mai gli elettori danno fiducia ai suoi esponenti in caso di elezioni amministrative ed invece negano la fiducia alle elezioni politiche. Fenomeno del resto generalizzato in Lombardia. Una delle regioni piu’ ricche dove fra l’altro il sistema di welfare è a livelli molto alti. Ne derivano quindi una serie di contraddizioni che debbono essere capite.
La seconda, degna di nota, è la risposta negativa della Margherita locale alla costituzione dei gruppi unici dell’Ulivo , sia in Comune che in Provincia. Ma non se ne capisce la ratio. Forse è spiegabile solo dal fatto che all’interno della Margherita si stanno confrontando ancora due anime che potrebbero coalizzarsi contro la presunta o vera egemonia degli uomini dei Ds. Io spero che questi atteggiamenti, annoverabili nella serie “ come farci del male” vengano assorbiti da una politica nazionale che tracci tappe veloci per la costituzione del partito democratico. Insomma spero che si prenda atto che gli elettori hanno premiato questa operazione politica e che chiedono al centro-sinistra maggiore unità.
storti@welfareitalia.it


p.s. Può essere che nel frattempo siano di nuovo cambiati i risultati elettorali e che il “ Berlusca” rifatto in viso e nello spirito riappaia su tutte le televisioni. In questo caso non ci resta altro che ascoltare buona musica alla radio.

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 2441 | Inviati: 0 | Stampato: 69)

Prossime:
Fra quarant’otto ore si vota . di Maurizio Guerrini – 15 Settembre, 2002
Piattaforma Confederale CGIL – CISL – UIL CREMONA.La concertazione sociale – 15 Settembre, 2002
In ricordo d’Aldo Moro. Un prigionia lunga 55 giorni. di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
A Sinistra. Conclusioni della Senatrice Livia Turco – 15 Settembre, 2002
Fondazione Sospiro: nessun maltrattamento agli anziani. di Gian Carlo Storti. – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
*Evitato uno scempio*. Ritirata la legge che equipara Salò alla Resistenza – 15 Settembre, 2002
Tutti uniti a favore dell'amnistia. di C.G.Storti – 15 Settembre, 2002
Approda in Senato la vergognosa proposta di equiparare i reduci di Salò ai partigiani – 15 Settembre, 2002
Matrimonio ? Perchè non a termine? di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
Non autosufficienza:la tua firma è preziosa per noi. di G.C.Storti – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009