15 Settembre, 2002 Saldi invernali addio, è l’ora delle vendite promozionali I consigli del Movimento di Difesa del Cittadino
Saldi invernali addio, è l’ora delle vendite promozionali - I consigli del MDC
Come ogni anno, tra questa e la prossima settimana cominceranno ufficialmente gli attesissimi saldi. Le Leggi Regionali sul commercio fissano, infatti la seconda metà di Gennaio per l’inizio delle svendite.
Un appuntamento di sempre minore importanza per Francesco Luongo, Segretario Nazionale del Movimento di Difesa del Cittadino, visto il peso sempre maggiore che stanno assumendo le cosiddette vendite promozionali pre-saldi e non regolamentate dalla legge.
“C’è poco da stare allegri – ha dichiarato Luongo – tra spese natalizie, eurorincari, bollette e la ministangata di inizio anno su luce acqua, gas e conti correnti, il budget delle famiglie non è alto, anzi va di male in peggio nonostante i rassicuranti dati dell'Istat."
In vista dei saldi il MDC provvederà ad inoltrare alle associazioni di categoria un apposito documento in cui, alla luce delle attuali normative di tutela dei consumatori, i commercianti vengono sollecitati sui seguenti punti:
1) Chiara presentazione al pubblico delle vendite con idonea cartellonistica
2) Chiara indicazione del prezzo praticato prima dei saldi e del nuovo prezzo praticato con relativo sconto o ribasso in percentuale
3) Immissione in vendita delle sole merci già presenti nel locale con l’osservanza del divieto di rifornimento di ulteriori merci sia da acquistare che in conto deposito.
L'associazione invita i commercianti ad approfittare delle prime vendite del 2003 per ricominciare ad inserire nel cartellino obbligatorio del prezzo anche l'equivalente in Lire. Una iniziativa che certo potrebbe essere utile a rasserenare i consumatori ormai sfiduciati.
Non mancano i consigli utili. Il Movimento ricorda infatti di non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale.
* come stabilito dalla legge, i consumatori devono sempre poter verificare sull’ etichetta la presenza del prezzo praticato prima dei saldi ed il nuovo prezzo con lo sconto apportato in percentuale ;
* occhio alle etichette adesive sui capi di abbigliamento, soprattutto se di marca;
* gli abiti riportano sull’etichetta le modalità di lavaggio e conviene sempre chiedere conferma al commerciante di cio' che e' indicato: la sua esperienza puo' servire a prevenire spiacevoli sorprese dopo che si e' portato il capo d'abbigliamento in lavanderia;
* diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo "la merce venduta non si cambia": esistono regole dettate dalla nuova normativa sulla vendita dei beni di consumo prevista dagli articoli 1519 bis e seguenti del Codice civile che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o perche' difettosa.
* le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali, perche' siamo in presenza di transazioni commerciali e il prezzo di acquisto non modifica le regole.