Rivolto a: famiglie con o senza figli, adulti
Per informazioni e richiesta di materiale informativo:
Ufficio di Piano del Distretto di Cremona
C.so Vittorio Emanuele II, 42 - 26100 CREMONA
Tel. 0372 407300
e-mail ufficiodipiano@comune.cremona.it
Perché individuare un percorso di promozione e formazione sul tema
dell’affido e della solidarietà famigliare nel territorio del Distretto di
Cremona?
“L’esperienza di questi anni nel Comune di Cremona – spiega Maura Ruggeri,
Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cremona con delega alle attività
distrettuali - ha radicalmente modificato l’approccio dei Servizi Sociali
nei confronti di quei minori che, per problemi temporanei e connotati da
prognosi favorevole, ma anche per situazioni di maggior rilievo e che preludono
al consolidarsi di bisogni di più lunga durata, necessitano di interventi che
sostituiscano il nucleo familiare per alcuni periodi della vita familiare.
L’affido familiare, infatti, ha permesso, soprattutto per la fascia dei più
piccoli, di ridurre il ricorso all’inserimento in Comunità Alloggio (luogo più
consono per situazioni di maggiore problematicità dei minori o della famiglia o
per adolescenti) e di garantire ai bambini luoghi di accoglienza emotivamente
più vicini ai bisogni di affiliazione propri dell’età.
In termini sociali l’affido ha fatto emergere una rete solidaristica ricca
numericamente e capace di acquisire l’adeguata formazione per rispondere anche a
situazioni di particolare delicatezza, grazie alla preziosa collaborazione
maturata in questi anni con il volontariato e in particolare con l’Associazione
di Famiglie Affidatarie “Il Girasole” di Cremona
In termini operativi, i Servizi Sociali, attraverso l’affido in tutte le sue
forme possono oggi garantire interventi molto diversificati”.
Cos’è la campagna “AFFIDIAMOCI”
“A partire dall’esperienza consolidata nel Comune di Cremona, per dare modo
ai Comuni del Distretto di poter iniziare a riflettere sulle forme molteplici
attraverso cui si esplica una progettualità legata alla risorsa familiare a
favore dei minori allontanati dal nucleo d’origine, si è delineato un percorso
di progressivo coinvolgimento dei Comuni stessi e della rete del volontariato e
delle Parrocchie che operano localmente –aggiunge Eugenia Grossi, Responsabile
dell’Ufficio di Piano del Distretto di Cremona”.
Il percorso ha carattere di “prima esperienza pilota”: l’esperienza pilota si
realizzerà nei Comuni di: Soresina, Pizzighettone, San Bassano, Casalbuttano,
Casalmorano, Sospiro, Vescovato.
In questi Comuni si attuerà un percorso informativo e di sensibilizzazione
che sarà rivolto alla cittadinanza ma che vedrà coinvolti anche le
amministrazioni comunali, la Diocesi di Cremona, le parrocchie e le associazioni
di volontariato, se esistenti.
Modalità della Campagna “AFFIDIAMOCI”
Sono previsti due incontri con testimonianze in ciascun Comune.
1° Incontro – LA FAMIGLIA SOLIDALE (La famiglia: soggetto attivo e
responsabile; la relazione di aiuto tra famiglie: forme e modi; l’affido: una
dei possibili modi di fare solidarietà; testimonianza di sostegno familiare)
interventi di: Sindaci dei Comuni coinvolti, Parroci, Servizio diocesano per
il disagio giovanile, Associazione “Il Girasole”
2° Incontro – L’AFFIDO (Cosa è l’affido; quali norme lo regolano; che
significato ha avuto dare la propria disponibilità di famiglia (testimonianza))
interventi di: Servizio Affidi del Comune di Cremona, Associazione “Il
Girasole”, Servizio diocesano per il disagio giovanile, Sindaci dei Comuni
coinvolti, Parroci
Durante gli incontri verrà distribuito materiale informativo sul tema
dell’affido, sulla normativa, sui servizi attivi nel territorio, sul tema della
solidarietà famigliare.