Mozione presentata dal capogruppo del Gruppo Consiliare Forza Italia
Ferdinando Quinzani circa la verifica della possibilità di espansione verticale
del parcheggio Villa Glori (competenza del Consiglio Comunale - esame
preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Mozione in data 18 dicembre 2006 presentata da consiglieri vari - primo
firmatario Alberto Cappellini - in ordine alla istituzione di un Registro dei
tumori anche nel nostro territorio (competenza del Consiglio Comunale -
esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Istituzione della Borsa Premio Annuale “Comune di Cremona: storia, funzioni e
servizi dell’Ente Locale” (competenza del Consiglio Comunale - esame
preliminare).
Dopo l’esame preliminare, la Giunta ha assegnato al Consiglio questa proposta
di deliberazione. Il Consiglio sarà così chiamato a pronunciarsi sulla
istituzione della Borsa Premio annuale denominata “Comune di Cremona: storia,
funzioni e servizi dell’Ente Locale”, da assegnarsi a laureati, residenti in
Cremona e provincia, con tesi sulla storia o sugli ambiti giuridici ed
amministrativi attinenti l’attività del Comune di Cremona e degli enti e
organismi con sede nel territorio del Comune di Cremona, ed il relativo
regolamento. Il Segretario Generale ha manifestato l’intenzione che l’indennizzo
per l’utilizzo da parte del Comune dell’immobile situato in via Bella Rocca, n.
9 sia destinato ad iniziative negli ambiti istituzionali, culturali e sociali e
della solidarietà che dessero lustro alla Città di Cremona”. Tra le iniziative
promosse vi è anche l’istituzione di una borsa premio annuale. La borsa premio
sarà conferita dalla Giunta Comunale sulla base della graduatoria predisposta
dalla commissione giudicatrice nominata dal Sindaco.
Il Dott. Fulvio Magni, deceduto a Cremona il 26 dicembre 1891, disponeva, con
suo testamento olografo in data 1° giugno 1882, che “la casa natia segnata col
civico 9 di Via Eridania” (ora Via Bella Rocca) abbia a servire in perpetuo ad
uso abitazione goduta dal Segretario Generale “ovvero, in subordine, dall’Ing.
Capo Municipale, o, in ulteriore subordine, da altro impiegato municipale
laureato. La Giunta Comunale, il 13 luglio 2005, con apposita delibera ha
approvato la convenzione transattiva con il riconoscimento al Dott. Vincenzo
Filippini, titolare della Segreteria Generale del Comune, del diritto di godere
a scopo abitativo l’immobile di Via Bella Rocca n. 9 (proveniente dall’Eredità
Magni); e nel contempo il consenso del Dott. Filippini all’utilizzo da parte del
Comune di Cremona dell’immobile medesimo a fini extra abitativi per pubblico
interesse. Con nota del 30 giugno 2005 il Dott. Vincenzo Filippini, Segretario
Generale, ha comunicato di destinare l’indennizzo per l’utilizzo da parte del
Comune dell’immobile di cui si tratta a finalità in linea e sintonia con la
volontà del Dott. Fulvio Magni, ovvero a “iniziative negli ambiti istituzionali,
culturali e sociali e della solidarietà che dessero lustro alla Città di
Cremona” con particolare attenzione al mondo giovanile. Con ulteriore nota del
21 dicembre 2006 il Dott. Vincenzo Filippini ha comunicato che sono state
definite una serie di iniziative con il fondo costituito per le finalità sopra
indicate, tra cui l’intenzione di istituire una borsa premio annuale di €
2.000,00 da assegnare a laureati residenti in Cremona e Provincia, con tesi
sulla storia o sugli ambiti periodici e amministrativi attinenti l’attività del
Comune di Cremona e degli Enti e Organismi con sede nel territorio del Comune e
ad essi collegati.
Utilizzo de lascito del Dott. Fulvio Magni, immobile di via Bella Rocca 9.
Nel giugno 2005 il Segretario Generale Dott. Vincenzo Filippini comunicava
all’Amministrazione Comunale di destinare l’indennità di occupazione
dell’alloggio di via Bella Rocca 9 a suo favore a finalità in linea e sintonia
con la volontà del Dott. Fulvio Magni che nel 1891 aveva dichiarato il Comune
erede dell’immobile di via Bella Rocca 9. In sostanza queste somme venivano
destinate alle “iniziative negli ambiti istituzionali, culturali e sociali e
della solidarietà che dessero lustro alle città di Cremona” con particolare
attenzione al mondo giovanile. E’ stata ora definita una prima serie di
iniziative a valere sull’ammontare sino ad ora accantonato riguardante
l’indennizzo per mancato godimento dell’alloggio, in particolare:
la pubblicazione del libro del Segretario Comunale Gino Bonomi in servizio in
alcuni comuni cremonesi tra il 1911 ed il 1959 dal titolo “Vicende d’Epoca”,
dove sono raccolti alcuni racconti della vita amministrativa di quel periodo.
Per l’iniziativa è stata avviata la collaborazione con l’Agenzia Segretari
Comunali della Lombardia e si procederà alla stampa di tremila copie, 2500 delle
quali saranno consegnate all’Agenzia stessa per la diffusione in tutti i Comuni
della Lombardia. Il libro sarà edito a fine gennaio;
l’istituzione di una borsa premio annuale di € 2.000,00 denominata “Comune di
Cremona: storia, funzioni e servizi dell’Ente Locale”, da assegnarsi a laureati,
residenti in Cremona e provincia, con tesi sulla storia o sugli ambiti giuridici
ed amministrativi attinenti l’attività del Comune di Cremona e degli enti e
organismi con sede nel territorio del Comune di Cremona;
la messa a disposizione di € 1.000,00 per il conferimento di uno o più premi
speciali nell’ambito dell’iniziativa allestita dalle Politiche Giovanili “Gemine
Muse” per opere realizzate da artisti cremonesi nell’edizione 2007.
Continuazione del progetto “Il Mistero delle cinque gemme”.
Continuando il progetto “Il Mistero delle cinque gemme” (la Costituzione
spiegata attraverso fumetti), che ha visto nella prima fase la tiratura di
53.000 copie del volume distribuito a tutte le famiglie cremonesi e a molti enti
pubblici della Lombardia e di altre regioni, è in corso di organizzazione, per
il 12 gennaio 2007, una conferenza stampa per la presentazione dei legami tra il
progetto culturale promosso dall’Associazione Culturale Universalia insieme alla
Regione Liguria denominato “A 60 anni dall’Assemblea Costituente. La
Costituzione Italiana come vascello dei diritti e diario di bordo della vita
quotidiana”, ed il progetto promosso dal Comune di Cremona sul tema della
Costituzione Italiana e i poteri dello Stato (in collaborazione con il Comitato
per la Difesa e lo Sviluppo della Democrazia). La conferenza stampa si terrà a
Roma, nella sede della Regione Liguria, sotto il titolo comune “A bordo della
Costituzione Italiana – I diritti costituzionali tra etica, arti visive e
comunicazione sociale”.
Adeguamento delle tariffe dei servizi cimiteriali per l’anno 2007.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo), con
il voto unanime dei presenti, ha approvato l’adeguamento, per l’anno 2007, delle
tariffe dei servizi cimiteriali.
I servizi cimiteriali rientrano fra i servizi a domanda individuale per i
quali è previsto l’adeguamento annuale delle tariffe per garantire una maggiore
copertura dei costi, così come previsto dalla normativa vigente. A seguito di un
attento esame da parte dei competenti uffici dei costi sostenuti
dall’Amministrazione Comunale per i servizi cimiteriali si è deciso di procedere
ad un adeguamento di queste tariffe, per l’anno 2007, in base all’indice ISTAT
relativo alla variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati riferita al mese di novembre 2006 pari all’1,7/%. Sono esclusi
dall’adeguamento i servizi che si riferiscono alle nuove strutture realizzate.
Lavori di restauro statico conservativo, consolidamento e ripristino
strutturale del cavalcavia presso il Civico Cimitero. Approvazione del
progetto preliminare.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo), con
il voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto preliminare, redatto
dall’ing. Mario Falloni, relativo ai lavori di restauro statistico conservativo,
consolidamento e ripristino stradale del cavalcavia presso il Civico Cimitero di
Cremona. Il progetto è finalizzato al consolidamento e ripristino delle opere
strutturali e stradali per riportare in completa sicurezza il cavalcavia. Il
costo complessivo dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche per
l’anno 2006, ammonta a complessivi € 2.685.000,00.
Il cavalcavia è costituito da un tratto centrale a più campate, di proprietà
delle Ferrovie dello Stato (non soggetto al ripristino strutturale) e da tre
rampe d’accesso di cui due parallele al fronte del Cimitero (tra loro raccordate
da un tratto pressoché orizzontale) ed una discendente verso via Dante. La
struttura delle tre rampe è principalmente formata da elementi in calcestruzzo
armato, quali travi e pilastri e da alcune murature in mattoni pieni portanti.
Le strutture in calcestruzzo armato sono interessate da problemi di degrado del
calcestruzzo e di corrosione dei ferri d’armatura. La causa principale del
degrado (questo cavalcavia fu progettato e costruito tra le due guerre mondiali)
è la percolazione di acqua piovana dall’impalcato dovuta al cattivo
funzionamento di elementi non strutturali, quali giunti e pluviali. Da qui la
necessità di interventi di ripristino e riparazioni per riportare in completa
sicurezza la struttura. Per potere progettare questi interventi straordinari e
per avere precise informazioni sullo stato effettivo dell’opera, sono state
eseguite indagini diagnostiche mirate, atte ad accertare le caratteristiche di
resistenza dei materiali, il grado di deterioramento e le condizioni di
esercizio delle strutture. L’intervento da effettuare sul cavalcavia si può
definire di restauro conservativo in considerazione del valore storico,
architettonico dell’opera, effettuando però le indispensabili opere di
consolidamento e ripristino degli elementi strutturali esistenti. Verranno
pertanto risanate e rinforzate tutte le strutture in calcestruzzo degradate
previo il rifacimento dell’intera impermeabilizzazione dell’impalcato stradale.
Il progetto prevede anche l’intervento riguardante la sovrastruttura stradale e
raccolta delle acque piovane.
Interventi di manutenzione idraulica - Opere di contenimento del
disalveamento del colatore Riglio - Approvazione del progetto definitivo.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo), con
il voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo, predisposto
da A.E.M. Gestioni s.r.l., relativo ai lavori di manutenzione idraulica – Opere
di contenimento del disalveamento del colatore Riglio. Il costo complessivo
dell’opera, prevista nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche (2006/2008)
ammonta a complessivi € 140.000,00.
Il tratto di Riglio interessato dell’intervento è posto a valle dell’argine
maestro, nella golena del fiume Po. Le ripetute piene del fiume e la caduta di
numerose piante e ceppaie nell’alveo hanno determinato nel tempo una situazione
di enormi e distese frane in continua evoluzione causando disalveamenti
frequenti. L’intervento si propone di effettuare una sistemazione idraulica del
colatore con la rimozione delle essenze pericolanti, il risezionamento ed il
ripristino delle sponde e degli argini. A seguito dell’approvazione da parte
della Giunta Regionale del programma di interventi per la realizzazione e la
manutenzione delle opere idrauliche ai sensi della Legge regionale 19 gennaio
1973 n. 6 ed il conseguente finanziamento è stato predisposto questo progetto
definitivo. Il Comune di Cremona (ente attuatore) realizzerà le opere di
manutenzione per conto della Regione Lombardia. All’Ente attuatore sono
riconosciute le spese per le attività relative al processo realizzativo
dell’opera. Il finanziamento da parte della Regione sarà erogato con le seguenti
modalità: 80% dell’importo netto contrattuale ed 80% delle somme a disposizione
all’affidamento dei lavori, 20% al collaudo.
Manutenzione straordinaria per completamento opere di urbanizzazione bosco
periurbano nella frazione di Cavatigozzi. Approvazione del progetto
definitivo.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo), con
il voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai
lavori di manutenzione straordinaria per il completamento di un opera di
urbanizzazione nel bosco periurbano nella frazione di Cavatigozzi. Il progetto è
finalizzato alla creazione di una fitta barriera verde per mitigare l’impatto
tra l’abitato di Cavatigozzi e l’area industriale. Il costo complessivo
dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche 2006, ammonta a complessivi
€ 186.129,15.
Il 28 maggio 1998, con delibera consiliare, veniva approvato il progetto,
costituente variante parziale al Piano Regolatore Generale per la conferma di
zone destinate a verde, attrezzature ed impianti di interesse generale per la
realizzazione di un parco periurbano a Cavatigozzi, con relativo esproprio ed
occupazione d’urgenza delle aree necessarie per la realizzazione dell’opera. Nel
febbraio 2001 sono stati approvati i nuovi elaborati tecnici (adeguamento delle
nuove norme riguardanti i lavori pubblici) con relativa indizione di asta
pubblica per l’aggiudicazione dei lavori necessari alla realizzazione del bosco.
Pertanto, nel 2001, a seguito di esproprio, è stato realizzato il primo lotto
dei lavori che ha comportato la semina del prato e la messa a dimora di 265
piante. Non c’è stato però un buono sviluppo sia delle piante che del prato. Il
progetto approvato prevede pertanto il completamento dell’opera di
urbanizzazione che consiste in un bosco periurbano, così da creare una fitta
barriera verde tra l’abitato di Cavatigozzi e l’area industriale. Oltre alle
ragioni ambientali, si è tenuto conto anche della futura fruizione dell’area
verde da parte dei residenti, creando delle zone a radura; l’area adiacente a
via Spinadesco, più vicina alle abitazioni, una volta sviluppata la vegetazione,
potrà anche prevedere zone ricreative attrezzate. Per garantire il buono
sviluppo dell’impianto boschivo, è prevista la realizzazione di un pozzo ad uso
irriguo e di un impianto di irrigazione su tutta l’area. Sempre per la stessa
ragione, si è scelto di mettere a dimora piante giovani e di evitare piantagioni
a pronto effetto, che richiedono manutenzioni onerose, con scarsa garanzia di
successo. Saranno messe a dimora solo specie autoctone, rifacendosi alla
vegetazione potenziale del luogo. Sono state inserite anche due essenze
sempreverdi (presenti anche in altre aree della pianura) per garantire presenze
ossigenanti anche durante la stagione autunnale ed invernale. I lavori per la
realizzazione dell’opera verranno affidati direttamente al Consorzio Forestale
Padano.
Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa da sottoscriversi tra il
Comune di Cremona, quale ente capofila dei Comuni del Distretto di Cremona e
l’Azienda Speciale Cremona Solidale per la realizzazione nell’anno 2007 di
percorsi progettuali distrettuali.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Maura Ruggeri), e con voto
unanime dei presenti, ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa da
sottoscriversi tra il Comune di Cremona, quale Ente capofila dei Comuni del
Distretto di Cremona e l’Azienda Speciale Cremona Solidale per la realizzazione
nell’anno 2007 di percorsi progettuali distrettuali.
Fra le azioni previste nel Piano di Zona dei servizi socio-assistenziali del
Distretto di Cremona per il triennio 2006-2008, approvato dalla Giunta Comunale
il 29 marzo 2006, figurano la gestione dei progetti distrettuali “Potenziamento
Ufficio di Piano nel raccordo con il Terzo Settore”, “Inserimenti Lavorativi”,
“Tutela Minori” “Sportello RSA” nonché la gestione a livello associativo del
Servizio Sociale Territoriale. Per l’attuazione di questi percorsi è opportuno
il coinvolgimento dell’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale” in quanto
soggetto gestore di unità d’offerta collegate direttamente o indirettamente alla
gestione di problematiche emergenti anche a livello distrettuale. Inoltre il
rapporto di collaborazione con l’Azienda Speciale “Cremona Solidale” consente
una maggiore elasticità nella gestione delle professionalità esterne necessarie
per la condizione di tali servizi. Da qui l’opportunità di sottoscrivere, da
parte del Comune di Cremona quale Ente capofila dei Comuni del Distretto di
Cremona, un Protocollo d’Intesa con l’Azienda Speciale Comunale “Cremona
Solidale” con validità per l’intero anno 2007. La spesa presunta conseguente
alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa si quantifica in € 295.000,00 che
verranno finanziati con fondi del Bilancio 2007.
Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni presentate al PEEP 2006
(Piano di Edilizia Economica e Popolare), relativo agli insediamenti posti in
località Boschetto, Cavatigozzi, Bagnara e Maristella, e definitiva approvazione
dello stesso.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con
voto unanime dei presenti, ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni
presentate al PEEP 2006 (Piano di Edilizia Economica e Popolare), relativamente
ad insediamenti posti nelle località Boschetto, Cavatigozzi, Bagnara e
Maristella. Ha quindi approvato in via definitiva il PEEP 2006 (Piano di
Edilizia Economica e Popolare) relativamente agli insediamenti posti nelle
località Boschetto, Cavatigozzi, Bagnara e Maristella. A seguito della
pubblicazione del PEEP 2006, sono state presentate quattro osservazioni, una
inerente l’ambito di Cavatigozzi, e tre l’ambito del Maristella. Sui due ambiti
del Boschetto e sull’ambito di Bagnara non sono state presentate osservazioni.
E’ stata parzialmente accolta solo l’osservazione presentata da due residenti di
via Volontari del Sangue che chiedevano modifiche per la parte del progetto
confinante con la loro proprietà. In sede d’esame del progetto edilizio
specifico si procederà infatti a verificare la possibilità di un’edificazione a
cortina lungo il marciapiede e/o la pista ciclabile, per collocare i nuovi
edifici alla maggior distanza possibile dai confini retrostanti, anche con un
diverso orientamento degli edifici stessi. Per tutte le osservazioni si è
provveduto comunque a predisporre opportune controdeduzioni. L’approvazione del
PEEP 2006 consente al Comune di procedere al bando per l’assegnazione delle aree
da destinare alla realizzazione di Edilizia Economica e Popolare.
Lavori di ampliamento della via Sesto (1° lotto). Approvazione del progetto
definitivo.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con
voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai
lavori di ampliamento della via Sesto (1° lotto). Il costo complessivo
dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche 2005/2007, ammonta a
complessivi € 600.000,00.
L’intervento si rende necessario per il costante aumento del traffico
veicolare legato all’ampliamento dell’insediamento Barilla, nonché alla prossima
apertura della strada di lottizzazione Euredil per il collegamento della via
Sesto al PIP di Ca’ de’ Berenzani. Il primo lotto del progetto prevede il
raddoppio di via Sesto nel tratto compreso tra via Ca’ de’ Berenzani e via
Bonisolo; con un successivo lotto si completerà l’opera fino a raggiungere il
confine comunale. L’intervento prevede il mantenimento del vecchio sedime per il
quale è prevista un’integrazione della massicciata, dove si rendesse necessario,
ed il rifacimento completo degli strati bituminosi. L’allargamento interesserà
parzialmente quelle aree, di proprietà Barilla S.p.A., che verranno cedute al
Comune di Cremona in adempimento agli impegni assunti nell’ambito del Piano di
Lottizzazione Barilla. Particolare attenzione è stata posta all’altezza del
traliccio dell’alta tensione dove, con una rotatoria di raggio 25 metri, si
garantisce un accesso all’insediamento Barilla e all’agglomerato urbano lì
presente e si soddisfa l’esigenza di moderazione della velocità del traffico.
Non meno importanza ha l’incrocio via Sesto-via Ferraroni dove è stato
necessario prevedere, sulla via Sesto, una terza corsia di accumulo nonché una
corsia di decelerazione d’immissione in via P. Ferraroni. L’ampliamento consiste
nella realizzazione di due corsie da metri 3.50 ciascuna, complete di banchine
laterali asfaltate da 1 metro. La pista ciclabile, della larghezza di tre metri,
separata dalla sede stradale con uno spartitraffico largo un metro, non è
contemplata nel primo lotto, ma sarà prevista nel secondo lotto.
Stipula di una nuova convenzione con la Croce Rossa Italiana – Comitato
Provinciale di Cremona ed il Circolo ACLI Leone XIII di Cremona per lo
svolgimento di attività di promozione sociale e della salute nel quartiere
Giuseppina.
Nel secondo semestre 2006, a seguito della dismissione della sede di via
Merula 1, che ospitava oltre agli uffici del Servizio Sociale Minori un
ambulatorio per anziani, è iniziata una nuova collaborazione con la Croce Rossa
Italiana ed il Circolo ACLI Leone XIII per continuare a garantire agli anziani
del quartiere le prestazioni ambulatoriali di cui erano abituali fruitori. Con
apposita convenzione sottoscritta, sono stati messi a disposizione della Croce
Rossa nuovi locali, individuati nella sede del Circolo ACLI, che in questo modo
integra le proprie attività ricreative e di promozione sociale. L’esperienza è
stata condotta sino ad ora con piena soddisfazione degli utenti e dei volontari
impegnati. Poiché la convenzione è in scadenza, la Giunta Comunale ha deciso di
proseguire per il prossimo biennio 2007/2008 la collaborazione avviata, così da
garantire alla popolazione anziana del quartiere Giuseppina un importante
servizio.
Transito sul fiume Po dei veicoli che trasportano merci pericolose.
La Prefettura di Cremona ha chiesto al Comune un parere sulla proposta di
proroga fino al 31 dicembre 2007 del divieto di transito sul ponte del fiume Po
per i veicoli adibiti al trasporto di esplosivi e prodotti facilmente
infiammabili. La Giunta Comunale, valutata la richiesta, ha espresso parere
favorevole.