15 Settembre, 2002
La scomparsa di Amilcare Furini
Partigiano, coltivatore e cooperatore - Infaticabile costruttore di iniziative a favore della democrazia e del progresso civile
Ieri mattina 22 aprile a 86 anni é morto a Gussola - dopo anni di sofferenza affrontata con fierezza - Amilcare Furini ( Milcher), coltivatore e allevatore di prestigio.
Furini faceva parte, insieme ai fratelli Lupi, a Govanni Madidini, Angelo Marconi e tanti altri, del gruppo di partigiani di Gussola che affrontarono con coraggio la partecipazione alle battaglie della Resistenza: tredici furono i figli della generosa terra di Gussola a cadere come vittime del nazi-fascismo.
Tornato alla vita civile Milcher profuse la sua intelligenza, la sua volontà, la sua generosità ed il suo altruismo nelle attività sociali ed economiche di Gussola e del casalasco. Fu protagonista - con Piero Gerelli che ne divenne Presidente - della splendida battaglia della "Cartiera" per ottenere il Consiglio di Cascina che in pochi anni seppe trasformare l'azienda, bonificandola, portando da uno a cinque i pozzi artesiani, portando la produzione di frumento da 500 a 2700 q.li, triplicando la produzione di granturco, aumentando i trattori aziendali da due a cinque ed i lavoratori occupati da 49 a 90.
Diceva spesso, Furini, che se fosse stato possibile applicare in quei tempi la concertazione in tutta le zone agrarie in Val Padana, si sarebbe potuta trasformare l'economia in tutti settori.
Con Piero Quarenghi ( Piero él grànd) il capo-Lega onnipresente e con il Sindaco Demicheli, uomo saggio e di grande equilibrio, vennero messe in campo tante battaglie di libertà e di giustizia. Furini fu anche indomito fondatore di cooperative: quella per la gestione del 'mitico' trattore Ursus, regalato dall'Unione Sovietica; della 'frutticola', del Consorzio della bietole, quella per l'essicazione del mais, dei servizi concimi e mangimi di Ca' d'Andrea.
Iniziative generose, che non sempre attennero aiuti e finanziamenti perché "rosse", lasciando in serie difficoltà i soci chiamati frequentemente a rinunciare, non solo agli utili, ma addirittura al ricavo del prodotto conferito.
Milcher Furini e la moglie Angela sono da considerare dei "combattenti puri". Cittadini modello.
Il 22 sera - appena raggiunto dalla ferale notizia - il Presidente dell'Anpi di Cremona Kiro Fogliazza, suo grande amico, accompagnato da Raffaello Calonghi, si é recato a far visita all'amico ed al compagno scomparso.
Attorno alla bara - sulla quale stavano adagiate la bandiera tricolore e l'effige di Garibaldi della Brigata partigiana "F. Ghinaglia " - si é creata un'atmosfera di profonda commozione e di grande rimpianto.
Alla moglie Angela, al figlio, alla nuora ed alla nipote un abbraccio di solidarietà e di cordoglio.
Unitamente ai suoi compagni di lotta e di vita, l'ANPI di Cremona inchina le proprie bandiere in segno di lutto e fraterna riconoscenza per un combattente che lascia un vuoto difficilmente colmabile.
La Presidenza dell'ANPI di Cremona
Nella foto: Amilcare Furini
 
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