15 Settembre, 2002
Roma 15 febbraio.NO ALLA GUERRA IN IRAQ Senza se e senza ma.
Dichiarazione di Sergio Cofferati, Presidente della Fondazione Giuseppe Di VittorLe motivazioni, le adesioni : Provincia di Cremona, Arci Cremona, DS Cremona, La Tavola della Pace, Le Acli Cremonesi , La Cgil Cremonese , L'Ulivo Cremonese , l' Au
SABATO 15 FEBBRAIO 2003
MANIFESTAZIONE EUROPEA CONTRO LA GUERRA ALL’IRAQ
S. Cofferati: Opposizione unita contro la guerra
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Dichiarazione di Sergio Cofferati, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio
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“L’opposizione in Parlamento si unifichi nel rifiuto della guerra. La stragrande maggioranza dei cittadini ritiene che l’Italia debba rimanere fuori da ogni forma di azione armata in Iraq. L’intera opposizione deve dare voce a questo sentimento diffuso; deve imporre un voto conclusivo al dibattito parlamentare sul possibile intervento e ci deve arrivare con un proprio documento unico di rifiuto senza se e senza ma del conflitto. L’azione parlamentare va sostenuta con l’iniziativa politica di massa. L’occasione più efficace per farlo è quella della partecipazione alla manifestazione per la pace del 15 febbraio a Roma. La subalternità del governo italiano alle scelte degli Stati Uniti è del tutto esplicita ed inaccettabile. Lo hanno ulteriormente confermato le dichiarazioni del portavoce del comando statunitense di “Enduring Freedom”, Roger King, il quale ha chiarito come il compito degli alpini in missione in Afghanistan, abbia una natura completamente diversa da quella enunciata a suo tempo dal governo Berlusconi”.
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PRIME INFORMAZIONI
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La giornata europea contro la guerra è promossa dal Forum Sociale Europeo, che a Firenze ha approvato il breve appello che trovate in allegato.
L'appello chiama tutti i movimenti europei a organizzare manifestazioni nazionali nel proprio paese il 15 febbraio.
Per ora, manifestazioni nazionali si svolgeranno in:
Italia, Gran Bretagna, Francia, Grecia, Macedonia, Belgio, Olanda, Svezia, Danimarca, Norvegia, Germania, Svizzera, Finlandia, Austria, Irlanda, Bulgaria, Slovenia, Spagna, Cipro, Turchia, Egitto, Palestina, Tailandia, Filippine, Canada e USA.
Altri paesi si vanno via via aggiungendo.
Al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, i movimenti europei faranno appello perchè la giornata diventi mondiale.
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La manifestazione italiana si terrà a Roma, nel pomeriggio di Sabato 15 Febbraio.
Sono in via di definizione i dettagli organizzativi: è molto probabile, a causa della grande partecipazione prevista, che ci saranno più luoghi di concentramento e più cortei.
Per gestire la preparazione della manifestazione e sollecitare il massimo delle adesioni possibili, il coordinamento del FSE ha deciso di dare vita a un Comitato Organizzatore della manifestazione italiana.
Alla manifestazione hanno già aderito tutte le centinaia di organizzazioni che hanno promosso il FSE di Firenze.
Le adesioni si raccolgono sull'appello europeo.
Per inviare le adesioni, sarà reso pubblico nei prossimi giorni un indirizzo mail dedicato.
Tutte le strutture e le persone che sono CONTRO LA GUERRA IN IRAQ sono invitate ad aderire.
Ai partiti politici e ai parlamentari che aderiscono si chiede naturalmente un impegno di coerenza a votare in Parlamento contro la guerra.
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Gli slogan ufficiali della manifestazione sono tre.
"Fermiamo la guerra in Iraq"
“No alla guerra senza se e senza ma"
"Pace e Giustizia in Medio Oriente"
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Per tutte le informazioni, verrà messo in funzione un sito web dedicato.
Per raccogliere fondi, sarà reso noto a giorni un conto corrente bancario ad hoc.
E' già in azione l'ufficio stampa del FSE, a cui si integreranno altri uffici stampa disponibili.
Si avvierà una trattativa con le Ferrovie dello Stato sui treni speciali a prezzi bassi, per cercare di ottenere le stesse favorevoli condizioni avute per il FSE.
Si lancerà un appello agli artisti, per chiedere che vengano gratuitamente ad esibirsi nell’evento conclusivo al termine della manifestazione.
materiale ricevuto dall'Arci di Cremona.
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Le adesioni:
CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
La Provincia di Cremona aderisce
alla manifestazione di Roma del 15 febbraio
La Provincia di Cremona aderisce e partecipa alla manifestazione nazionale CONTRO LA GUERRA IN IRAQ che si svolgerà a Roma nel pomeriggio di sabato 15 febbraio 2003 con lo slogan “Fermiamo la guerra in Iraq. Costruiamo la pace e la giustizia in Medio Oriente”, assicurando, per quanto possibile, anche la presenza del gonfalone.
Lo ha stabilito la Giunta, nel corso dell'ultima seduta.
"Questa forte testimonianza - commentano il Presidente Gian Carlo Corada e l'Assessore ai Servizi Sociali Daniela Polenghi - si accorda all’invito del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e si unisce all'impegno di tante Associazioni della società civile, nell’ambito della Giornata europea di mobilitazione CONTRO LA GUERRA IN IRAQ".
"La Giunta Provinciale - prosegue il Presidente - è consapevole delle gravissime conseguenze che questa guerra comporterebbe per tutto il mondo, per il Medio Oriente e per la stessa Europa, condividendo pienamente il monito del Papa Giovanni Paolo II “la guerra non è mai una fatalità; essa è sempre una sconfitta per l’umanità” nonché la necessità di fare tutti ogni sforzo per impedire questa tragedia".
La posizione assunta dalla Giunta si unisce peraltro a quella espressa dalla maggior parte dei cittadini italiani ed europei nella comune adesione ai principi e ai fini della Carta delle Nazioni Unite e della Costituzione Italiana che escludono la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
"L'impegno di tutto il corpo civile e istituzionale - conclude Corada - deve invece essere teso alla pace e alla giustizia nel mondo".
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Arci Cremona:
--Care e Cari,
mentre è indispensabile verificare il nostro percorso ri-organizzativo sulla
base delle condizioni emerse e degli orientamenti espressi in questi mesi -
aprendo così concretamente una "nuova fase" dell'esperienza del CrSF,
di fronte all'imminenza dello scatenamento della guerra all'Iraq
siamo innanzitutto chiamati a promuovere nel territorio una nuova fase del
movimento di resistenza e di alternativa alla logica e alla pratica della
guerra.
Diviene ogni giorno più urgente e prioritario allargare in continuità e
consolidare in profondità un nuovo, ampio, forte movimento per la pace.
A partire dalla promozione nella nostra realtà dell'inedito appuntamento
della "Giornata Europea di mobilitazione contro la guerra all'Iraq"
promossa dal FSE per Sabato 15 Febbraio:
in Italia si terrà una grande manifestazione nazionale a Roma.
Per un confronto su queste questioni, ci incontriamo
LUNEDI 3 FEBBRAIO
ORE 21
presso la Sala del Forum del Terzo Settore
Piazza Giovanni XXIII, 1
a Cremona
sul seguente ordine del giorno:
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1°) PERCORSO E PROPOSTE PER UNA NUOVA FASE DEL CREMONA SOCIAL FORUM
2°) PROMOZIONE DELLA GIORNATA EUROPEA DI MOBILITAZIONE CONTRO LA GUERRA E
ORGANIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA -
SABATO 15 FEBBRAIO
3°) MOVIMENTO E INIZIATIVE PER LA PACE E CONTRO LA GUERRA NELLA PROVINCIA DI
CREMONA
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Democratici di Sinistra Cremona
Sabato 15 febbraio si terrà a Roma una grande manifestazione con-tro la guerra in Iraq indetta dal Forum Sociale di Firenze.
Anche i Democratici di Sinistra, tramite una lettera al nostro segretario Fassino, hanno aderito.
Siamo perciò impegnati nell'organizzare la nostra presenza a Roma, racco-gliendo quante più adesioni possibile a partire dalla tua.
Nei prossimi gior-ni vi forniremo ulteriori dettagli sulle modalità organizzative (pullman, ora-ri, ecc..)
Ciao e buon lavoro
p.la segreteria
Claudio Silla
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Le Acli Di Cremona aderiscono alla manifestazione condividendo le motovazioni della Tavola della Pace.
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Tavola della Pace:
Gli obiettivi della manifestazione che la Tavola della Pace intende promuovere sono: 1) sollecitare il Parlamento italiano ed europeo a dire no alla guerra in sintonia con la volontà della gran parte dei cittadini italiani ed europei; 2) chiedere a tutti i governi di attivarsi in ogni modo per impedire lo scoppio di questa guerra; 3) promuovere una campagna perché l’articolo 1 della nuova Costituzione Europea ribadisca in modo chiaro che l’Europa ripudia la guerra; 4) sollecitare una decisa azione dell’Italia, dell’Europa e dell’Onu per mettere fine alla violenza e all’occupazione militare che insanguina la Terra Santa e per risolvere i numerosi conflitti aperti nel mondo.
Ti invitiamo ad aderire al comitato organizzatore della manifestazione sollecitando tutti (cittadini, associazioni, Enti Locali, parlamentari) a partecipare. Le adesioni vanno inviate alla Tavola della Pace (fax: 075.5739337 – e mail 15febbraio@perlapace.it).
Inviateci adesioni e informazioni sul vostro lavoro
Con i più cordiali saluti
Flavio Lotti
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Auser
L'Auser Nazionale e Provinciale aderiscono alla manifestazione n azionale CONTRO LA GUERRA IN IRAQ ed impegnano i propri circoli ad esperre, all'esterno, la bandiera della pace ed alla mobilitazione piu ampia partecipando alla manifestazione...
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