Ha continuato Torchio: “Vorremmo, infatti, che i rapporti legati ad informatica non si fermassero agli scambi tra Bangalore e le Università americane e inglesi, ma riguardasse anche le nostre che come il Politecnico e la Statale di Milano, che stiamo sostenendo con corsi specifici frequentati da migliaia di studenti e dalla partecipazione degli Enti locali della provincia alle Fondazioni universitarie. Quello comunque che ci anima è la forza di un’iniziativa che da Francesco Saverio a Madre Teresa di Calcutta lega ormai i nostri destini alla solidarietà. Sono fiero della generosità cremonese: daremo una mano anche alla formazione di persone che sappiano correre con le proprie gambe. Penso al nostro Centro di Formazione Personale ed all’invio di cuochi per attivare filiere di italian food, penso alle attività di forno e pasticceria già avviate dai ragazzi indiani. Un grazie alle Istituzioni Ail Oglio Po, Sorini, cav. Arvedi, e Cremonese Calcio per l’attenzione”.

Foto: La delegazione di Cremona, con l'On. Giuseppe Torchio, il Direttore della Caritas diocesana D. Antonio Pezzetti e Don Francesco Cella, insieme a p. Mathew Velliyamkandathil, direttore del centro per ragazzi di strada di Premalaya, e p. Alberto Monnis dei padri somaschi