15 Settembre, 2002
Roma, la più grande manifestazione dell'umanità: «Insieme si può»
In "foto gallery" le prime immagini. Inviateci le vostre foto di pace le pubblicheremo.
Roma, la più grande manifestazione dell'umanità: «Insieme si può»
dall'Unità di red.
La definizione è di Giovanni Berlinguer: «La più grande manifestazione dell'umanità». L'esponente diessino non si riferisce solo al corteo romano, naturalmente. Ma pensa ai milioni e milioni di donne e uomini che in tutto il mondo, quasi contemporaneamente, sono scesi in piazza per chiamare la pace, per fermare la guerra.
Si è mosso con più di due ore di anticipo sull'orario previsto il gigantesco corteo per la pace di Roma. Alle 11,15 i primi gruppi sono partiti da piazzale Ostiense, già strapieno. Ma è tutta Roma ad essere invasa dal popolo della pace, dal Colosseo a piazza di Spagna, da piazza del Popolo a piazza del Parlamento, cortei grandi e piccoli si spostano, si aggregano e si dividono. Più di un corteo sarà un'occupazione pacifica, una grande macchia con i colori dell'arcobaleno. Ci sono i boy scout, ma anche un gruppo della polizia provinciale di Lodi. Gli striscioni non si contano. «Il sogno di Bush è l'incubo del mondo» recita uno, e quello portato da un gruppo di curdi con le bandiere gialle e verdi porta il nome di Ocalan, il leader imprigionato in Turchia.
Impossibile. Dunque dire, quanti siano. Certamente il milione previsto dagli organizzatori in piazza c'è già, e altri si aggiungeranno con il passare delle ore.
 
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