15 Settembre, 2002
*Premio per la Pace* alla Provincia di Cremona
La Regione Lombardia ha assegnato la “menzione speciale” all*Ente cremonese - Riconosciuto il costante impegno di sensibilizzazione sul tema dei diritti umani
La Provincia ha ottenuto una menzione speciale al “Premio per la Pace edizione 2007” promosso dalla Regione Lombardia con il patrocinio di Unric, il centro regionale di Informazione delle Nazioni Unite. La conferma arriva dallo stesso governatore Roberto Formigoni che, in mattinata, ha chiamato il presidente Giuseppe Torchio, congratulandosi per il riconoscimento ed invitandolo alla cerimonia di premiazione, in programma, al Teatro “Manzoni” di Milano, lunedì 3 dicembre.
Gli organizzatori del premio hanno esaminato un dossier in cui si evidenzia il lavoro svolto dall’Ente per promuovere la cultura della pace. Ragioni che hanno convinto la giuria, composta da Camille Eid, giornalista libanese, Gilberto Bonalumi, segretario generale della Rete Italia America Latina, Janiki Cingoli, direttore del Centro italiano per la pace in Medio Oriente, Emanuele Pinardi, rappresentante dell’Associazione delle Organizzazioni Non Governative della Lombardia e l’esperto internazionale Piero Bassetti, ad assegnare la menzione speciale. Una breve nota motiva la scelta. In particolare si riconosce alla Provincia “il costante impegno con il quale ha realizzato numerose attività di formazione e di sensibilizzazione sul tema della pace e dei diritti umani”. Per questo l’Ente “è meritevole esempio per la Lombardia intera, affinché il valore intangibile dell’amicizia e della solidarietà tra i popoli divenga sempre più il primo fondamento della pace”.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Torchio. “Il bisogno di pace – ha affermato - è una delle priorità più importanti del nostro tempo. Le persone aspirano sempre più ad un mondo più regolato, più giusto, meno violento. In questo senso la pace non è un argomento in più di cui tener conto ma il primo obiettivo di chi è impegnato a gestire la "cosa pubblica" e nella promozione del bene comune. Comuni e Province sono chiamati a fare la loro parte, ad essere protagonisti essenziali, soggetti creatori, costruttori insostituibili della civiltà nuova dell'Europa e del mondo”.
Anche l’assessore Anna Rozza ha condiviso la gioia per il riconoscimento. “La costruzione e la difesa della pace hanno sempre di più bisogno di partecipazione e di quotidianità. – ha commentato -, di solidarietà non formale. E proprio questa sensibilità ha guidato l’impegno dell’Amministrazione, anche al di fuori dei nostri confini amministrativi. C'è una responsabilità per tutti: la globalizzazione - ancor più che in passato - induce ciascuno di noi ad essere consapevole delle responsabilità condivise. Serve un nuovo coraggio civico e politico, occorre diffondere una nuova cultura basata sul rispetto della “dignità” di tutti gli esseri umani e dei loro diritti eguali ed inalienabili. Questo premio deve essere, per tutti noi, sprone ad un impegno ancora più forte”.
Cremona, 26 novembre 2007
In allegato il Curriculum de La Provincia di Cremona in ordine ai temi della Pace e dei diritti umani
 
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