15 Settembre, 2002
Piazza Marconi: in atto una campagna di mistificazione
Una lettera della segreteria cremonese dei Comunisti Italiani
Egregio Direttore,
é in atto una strumentale campagna di disinformazione e di mistificazione a proposito dello scavo di Piazza Marconi. La compagine che si raggruppa sotto le bandiere del centrodestra supportati dalle cosiddette “ botteghe del centro” vogliono ricrearsi una verginità che deve essere contrastata con forza.
Tutti sanno quanto travagliata sia stata questa infelice scelta e quanto sia stata contrastata, senza successo dai partiti della cosiddetta “sinistra radicale” che di questa rischiosa operazione ne ponderavano non solo i costi e le difficoltà di esecuzione ma anche la necessità.
Non solo, nel momento in cui molte città erano impegnate a contenere l’invasione degli automezzi nei centri storici, a Cremona, il cui centro storico è sicuramente meraviglioso, si sceglieva un percorso rischioso e contro questa tendenza, costruire cioè un parcheggio sotterraneo in piazza Marconi, in pieno centro, raggiungibile con difficoltà, in totale contraddizione con il tentativo di allontanare l’aggressione degli automezzi.
La pressione insensata ed un po’ troppo interessata dei bottegai del centro esercitata con tutti i mezzi sulle Amministrazioni comunali che si sono succedute dagli anni 90, purtroppo ha contribuito in modo determinante a condurci alla situazione attuale.
Tutti ricordiamo il trattamento riservato alla giunta Garini ed in particolare al vice sindaco Tadioli messo praticamente alla berlina reo, badate bene, di aver tentato una timida sperimentazione,introdurre una piccola modifica nelle consolidate abitudini degli automobilisti cremonesi.
Il trattamento riservato alla giunta Garini ed a Tadioli in particolare fu ingiustificato e biasimevole, oggi, che paghiamo le conseguenze delle mancate scelte di allora, ci ritroviamo un traffico insensato ed incontrollato, zone ZTL solo sulla carta, nessuna regolamentazione dell’accesso alle zone più critiche della città e via di seguito.
Una situazione difficile e di non facile soluzione a cui questa Amministrazione tenta di dare nuove e buone risposte, a nostro parere comunque piazza Marconi rimane sicuramente non adeguata e le soluzioni previste sempre a rischio nonostante l’impegno e la buona volontà dell’Amministrazione Corada.
Per tornare con forza sull’argomento riteniamo false e strumentali tutte le insinuazione e le prese di posizione del centrodestra che cavalca il reale disagio dei cittadini e dei commercianti residenti nei dintorni del cantiere. Il centrodestra ed i commercianti del centro non possono fare i furbi e sottrarsi alle critiche ribaltando completamente le proprie responsabilità. Ne sono profondamente e colpevolmente coinvolti.
Tutti sapevano cosa si sarebbe trovato scavando in profondità in piazza Marconi, l’archeologia e la cultura costano ed hanno tempi e riti incompatibili con i tempi del business unica dottrina che alimenta le scelte del centrodestra (e no solo purtroppo). Costruire il parcheggio di Piazza Marconi non ha affatto compensato la scelta di costruire l’Ipercoop, ci risulta infatti che qualcuno giocasse su due tavoli, si opponeva a parole all’insediamento dell’Ipercoop ( e non di altri, chissà perché) ed allo stesso tempo acquistava lussuosi punti vendita nella galleria commerciale dell’ Ipermercato. Tutto legittimo s’intende ma anche strana contraddizione.
La segreteria cremonese del PdCI
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