15 Settembre, 2002
Lunedì mattina a CremonaFassino: l'uomo del Nord per il PD
Incontro con le forze economiche e visita al centro d’eccellenza di Cesare Galli
Lunedì mattina a CremonaFassino: l'uomo del Nord per il PD
Incontro con le forze economiche e visita
al centro d’eccellenza di Cesare Galli
Piero Fassino arriva a Cremona lunedì mattina.
Nella prima parte della mattina incontrerà,
nel suo Laboratorio alle porte della città,
il professor Cesare Galli, veterinario cremonese
noto per essere riuscito, primo al mondo,
a clonare un toro, poi un cavalla, e infine
un cavallo campione di endurance, partendo
dalle sue cellule della cute. Alle 11,30,
a Palazzo Trecchi, invece, incontrerà, per
un confronto aperto, i rappresentanti del
mondo economico e del sindacato.
“Il Partito Democratico – ha recentemente
affermato - interpreta la domanda di cambiamento,
punta un nuovo rapporto con la società. Ma
c'è un terzo elemento.
“Noi siamo una forza che può offrire al Paese
una classe dirigente vera – continua l’ultimo
segretario dei Democratici di Sinistra - anche perché governiamo quattordici regioni su venti, il sessanta per cento delle
province italiane.
Fassino affronta quindi la “questione settentrionale”.
“Governiamo oltre la metà degli ottomila
comuni italiani e, se guardo al nord, le
regioni sono otto e ne governiamo sei. E
lo stesso vale per le grandi città: il centrosinistra,
se togli Milano e Trieste, governa Genova,
Torino, Venezia, Padova. Ma anche Trento,
Bolzano, Pordenone, Udine. In Lombardia abbiamo
comunque cinque amministrazioni provinciali
su dieci, compresa quella di Milano. Il nord
è più esigente nei confronti della politica.
Qui c'è una società più dinamica, più forte,
abituata con l'internazionalizzazione delle
sue imprese a competere con quello che succede
nel mondo. Una società che chiede molto di
più. Il Partito Democratico è in grado di
corrispondere a queste aspettative”.
A chi gli chiede perchè un elettore del Nord
dovrebbe essere attratto dalle proposte del
Pd Fassino risponde che “il Partito Democratico
è più affidabile dei suoi antagonisti sulle
cinque questioni importanti che riguardano
il Nord. La prima è quella di restituire
dignità al lavoro e ai lavoratori, sia a
chi esprime la propria professionalità come
lavoratore dipendente, sia a chi offre la
propria intelligenza e passione come lavoratore
autonomo. La seconda questione è dare al
Nord quelle infrastrutture moderne per essere
finalmente competitivo come merita, come
ad esempio la Tav. Terza, garantire una pubblica amministrazione
efficiente, perchè i cittadini ci chiedono
uno Stato che non sia un freno per lo sviluppo.
Quarta questione quella del Fisco: il 70%
dei contribuenti di questo paese risiede
al Nord, e non si tratta solo di diminuire
le tasse ma soprattutto della qualità dei
servizi che si offrono in cambio ai cittadini.
Infine il tema della sicurezza, perchè al
Nord c’è il più alto impatto con la realtà
dell’ immigrazione che in molti ancora avvertono
come un rischio e un problema. A queste grandi
questioni il Pd saprà sarà una risposta concreta”.
Cremona, 4 aprile ‘08
 
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