15 Settembre, 2002
E’ partita l’azione a tutela dell’apicoltura cremonese.
Presso la sede di Coldiretti, in via Ala Ponzone, promosso da Coldretti Cremona e dall’Associazione Produttori Apistici Cremona, si è svolto lunedì sera un incontro per analizzare la situazione alla presenza dell’Assessore Provinciale all’Agricoltura
Dopo l’analisi fatta lunedì nella riunione
fra Coldiretti Cremona, Associazione Produttori
Apistici e Assessorato all’AgricolturaAzione a tutela dell’apicoltura Mercoledì incontro in Camera di Commercio
E’ partita l’azione a tutela dell’apicoltura
cremonese. Presso la sede di Coldiretti,
in via Ala Ponzone, promosso da Coldretti
Cremona e dall’Associazione Produttori Apistici
Cremona, si è svolto lunedì sera un incontro
per analizzare la situazione alla presenza
dell’Assessore Provinciale all’Agricoltura
Giorgio Toscani.
Durante l’incontro Esterina Mariotti, Presidente
degli apicoltori cremonesi, ha reso noto
all’Amministrazione provinciale i dati rilevati
in provincia di Cremona, che testimoniano
la drastica riduzione delle famiglie di api.
“La moria delle api è ormai un fatto assodato
– ha ribadito la Presidente –. Lo scorso anno nella nostra provincia
c’erano 3060 alveari, oggi ne sono rimasti
ottocento. Credo che questo dato sia sufficiente
a far comprendere la serietà della situazione
che denunciamo”.
Il Direttore di Coldiretti Assuero Zampini
ha evidenziato l’estrema necessità di garantire
la presenza dell’apicoltura nel territorio
provinciale, sia come attività economica
facente parte a pieno titolo dell’agricoltura,
sia come elemento vitale – attraverso l’impollinazione
– per l’ambiente e per l’agricoltura stessa.
“Oltre un terzo delle coltivazioni sono impollinate
attraverso il lavoro di insetti, al quale
le api concorrono per l’80 per cento” ha
sottolineato il Direttore della Coldiretti.
Esterina Mariotti ha illustrato i problemi
che la moria in atto sta provocando in termini
economici agli apicoltori, sia agli allevatori
“professionisti” che agli hobbisti.
L’assessore Toscani, convenendo con Coldiretti
e con l’Associazione Produttori Apistici
sulla serietà della situazione, ha garantito
il massimo impegno dell’Amministrazione Provinciale
al fine di condurre, con vigore, la questione
sul tavolo regionale.
Di comune accordo, in attesa dei tempi regionali,
si è concordata una strategia di azione immediata,
con l’obiettivo di recuperare risorse economiche
per la ricostruzione delle famiglie di api.
E’ stato quindi richiesto, e già fissato
dall’assessore Toscani, un incontro in Camera
di Commercio, per fare il punto della situazione
ed esaminare possibili soluzioni. L’incontro
si terrà mercoledì 16 aprile, con la partecipazione
del Presidente della Camera di Commercio
Auricchio e con la presenza delle Organizzazioni
agricole e dell’Associazione Produttori Apistici.
Si punta ad attivare subito interventi che
possano porre gli apicoltori nelle condizioni
di ricostruire gli alveari, sostituendo le
famiglie di api vittime della moria.
Fonte : coldiretti cremona
 
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