15 Settembre, 2002
Linea FS Torrile-Parma: i lavori procedono nei tempi stabiliti
Assicurato il collegamento sostitutivo con bus - Intervento del vicepresidente Alloni e dell'assessore Sciaraffa
I lavori sulla linea ferroviaria che comportano la chiusura al transito dei treni fra Torrile e Parma saranno conclusi secondo programma. Anzi, quelli relativi alla linea ad alta capacità Milano-Bologna verranno probabilmente conclusi con qualche anticipo, entro dicembre 2008. Per gli interventi sul tratto Torrile-Parma bisognerà aspettare luglio-settembre del 2009, comunque in linea con le previsioni.
Per tutto questo periodo, fino all’entrata in vigore dell’orario invernale 2009, quando sarà riaperta la linea ferroviaria, è stato assicurato il mantenimento a regime del collegamento tramite bus sostitutivi fra Torrile e Parma, senza riduzioni o tagli se non durante il periodo estivo in concomitanza con la chiusura delle scuole.
Sono queste le prime confortanti risposte alle richieste avanzate dalla Provincia di Cremona nel corso della riunione tenutasi presso la Provincia di Parma cui hanno preso parte Rfi, Trenitalia, le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna, la Sogin e l’azienda di trasporto locale di Parma Smtp. La parte cremonese, che aveva promosso l’incontro a seguito delle proteste e delle richieste dei pendolari dell’area casalasca e piadenese, era rappresentata dall’assessore provinciale ai Trasporti Agostino Alloni, dal presidente della Commissione provinciale Territorio Massimiliano Sciaraffa, dai sindaci di Piadena Gabriella Malanca, di San Giovanni in Croce Vittorio Ceresini e dal vicesindaco di Casalmaggiore Claudio Silla, oltre che dall’arch. Anna Gozzi del Settore Trasporti della Provincia.
Ma ci sono anche altre buone notizie.
E’ stato confermato che dal prossimo dicembre entrerà in vigore il nuovo orario sulle linee Treviglio-Cremona e Brescia-Cremona, che si avvia verso il cadenzamento. Rfi, Trenitalia e le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna stanno lavorando perché l’orario cadenzato su queste linee possa effettivamente partire da dicembre. E poiché le modifiche sulle due linee comportano la ristrutturazione degli orari dell’intero quadrante Est lombardo, si potranno avere significativi miglioramenti anche sulla linea Brescia-Parma, che arriverà ad avere un treno ogni ora fra Brescia e Piadena, ed uno ogni due ore fra Piadena e Parma, dove la linea non è ancora elettrificata.
Anche su questo fronte, però, qualcosa si sta muovendo. L’assessore Alloni conferma infatti che Rfi Lombardia e Regione Emilia Romagna stanno lavorando su un progetto di elettrificazione della tratta, come da tempo richiesto dal territorio casalasco. “Per questo – dice Alloni – con il mio collega della Provincia di Parma Carraro abbiamo concordato di inviare una richiesta alle due Regioni affinché il progetto di elettrificazione venga elaborato al più presto, avendo come orizzonte le opportunità create dall’Expo 2015. Proponiamo un accordo di programma in questo senso fra le due Regioni, le due Province e i Comuni interessati”.
Il ruolo di Piadena come importante snodo viene, secondo Alloni, confermato ed anzi rafforzato nella prospettiva del cadenzamento dell’orario.
“Abbiamo avuto – commenta l’assessore provinciale – le risposte che ci aspettavamo, ed anzi qualcosa in più, a testimonianza che nella politica trasportistica delle Ferrovie qualcosa si sta muovendo anche grazie alle pressioni e alla progettualità che i territori, come il nostro, hanno saputo mettere in campo. In ogni caso noi non molliamo la presa: su mia proposta, ci siamo riconvocati a settembre, sempre a Parma, per una ulteriore verifica dell’andamento dei lavori sulle linee e per esaminare il nuovo orario invernale”.
Una moderata soddisfazione viene espressa anche da Massimiliano Sciaraffa: “Sono stati promessi tempi certi per la conclusione dei lavori, in linea con le previsioni iniziali; è stato assicurato il mantenimento del servizio sostitutivo con i bus in numero adeguato. E’ positivo, anche se naturalmente saremo vigili sul mantenimento di questi impegni. Inoltre sono stati prospettati concreti e possibili miglioramenti del servizio di trasporto ferroviario, con ulteriori treni e nuovi orari. Anche questo va nella direzione che da tempo auspichiamo, come amministratori locali, per dare risposte concrete alle esigenze di mobilità sostenibile ma prima ancora dignitosa che vengono poste dai pendolari dell’area casalasca e piadenese”.
 
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