15 Settembre, 2002
Questione nutrie, vertice in Regione.Coldiretti Cremona: servono interventi concreti
Ormai da innumerevoli mesi Coldiretti sta segnalando a tutti gli organi competenti – provinciali, regionali e nazionali – la grave situazione del nostro territorio, a causa della massiccia presenza delle nutrie.
Questione nutrie, domani vertice in Regione
Coldiretti Cremona: servono interventi concreti
ed urgenti
“Ormai da innumerevoli mesi Coldiretti sta
segnalando a tutti gli organi competenti
– provinciali, regionali e nazionali – la grave situazione
del nostro territorio, a causa della massiccia
presenza delle nutrie. Con chiarezza e tempestività
abbiamo denunciato i forti danni causati
da questa specie, diffusa su tutto il territorio
provinciale: mi riferisco ai danni diretti
subiti dalle colture agricole, in primis
mais ed erba medica, ma anche a quelli indiretti,
come i maggiori costi per la manutenzione
e il mantenimento del reticolo idrico, nonché
i problemi alle attrezzature agricole, dovuti
a cedimenti delle sponde e a sprofondamenti
delle macchine operatrici durante le fasi
di lavoro. Situazioni, queste ultime, che
fanno notevolmente aumentare i rischi di
infortuni. Ai problemi fin qui richiamati
vanno aggiunti gli evidenti rischi di natura
sanitaria cui sono esposti gli imprenditori
agricoli che operano in campagna, specie
nelle fasi di irrigazione, quando si lavora
nel reticolo idrico”. A parlare è Roberto
De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona,
che, tornando ad evidenziare il ‘problema
nutrie’ in provincia di Cremona, conferma
la partecipazione dell’Organizzazione al
vertice sull’argomento previsto per domattina
in Regione.
“A fronte delle nostre continue sollecitazioni,
alle quali successivamente si è aggiunta
la voce di altre Organizzazioni professionali
– fa notare Assuero Zampini, Direttore della
Federazione –, la Regione ha attivato un
piano straordinario per la lotta a questa
specie alloctona, condividendo l’esigenza
di attuare efficaci interventi volti a contrastare
l’espansione delle nutrie e i crescenti danni
provocati alle attività agricole e alle arginature
dei corpi idrici”.
L’incontro in Regione vuole fare
il punto della situazione e mettere in campo
efficaci soluzioni. “Accanto alle Organizzazioni
professionali regionali, la Regione Lombardia ha convocato la nostra Federazione – prosegue Zampini –. Ci siamo già coordinati
con i livelli superiori per poter evidenziare
in modo chiaro e preciso la situazione, così
da suggerire, e richiedere con urgenza, gli
interventi più opportuni”.
Fonte: coldiretti
 
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