15 Settembre, 2002
Prezzo del latte, chiusura degli industriali Fallisce l’ennesimo tentativo di dialogo
I dirigenti di Coldiretti si sono incontrati mercoledì 21 luglio a Milano con i rappresentanti di Assolatte per ritornare a discutere del prezzo del latte alla stalla in Lombardia, dove si munge il 40 per cento del prodotto italiano
Prezzo del latte, chiusura degli industriali
Fallisce l’ennesimo tentativo di dialogo
I dirigenti di Coldiretti si sono incontrati
mercoledì 21 luglio a Milano con i rappresentanti
di Assolatte per ritornare a discutere del
prezzo del latte alla stalla in Lombardia,
dove si munge il 40 per cento del prodotto
italiano.
Constatato che da parte di Assolatte sono
mancati ogni presupposto e ogni disponibilità
reali a riprendere una trattativa per il
prezzo del latte alla stalla basata su dati
oggettivi che riconoscano l’attuale realtà
di mercato, le parti si sono lasciate ritenendosi
rispettivamente libere di adottare le iniziative
più opportune.
Coldiretti stigmatizza questo inconcepibile
atteggiamento della rappresentanza industriale
che ancora una volta ha dimostrato di privilegiare
il ricorso a sempre più massicce importazioni
di latte e prodotti caseari dall’estero,
minando così il futuro del settore lattiero
caseario nazionale e del vero Made in Italy
agroalimentare.
Un atteggiamento di chiusura che danneggia
sia gli allevatori lombardi e italiani sia
i cittadini consumatori. Il vero Made in
Italy – sostiene la Coldiretti – è quello
che deriva dai prodotti italiani, nati, lavorati
e confezionati nel nostro Paese. Non basta
– aggiunge la Coldiretti – mettere una bandiera
o un nome italiani per far diventare Made
in Italy un prodotto straniero: quello che
chiediamo è una chiara indicazione d’origine
per permettere ai consumatori di scegliere
liberamente senza equivoci su quello che
stanno pensando di comprare e portare in
tavola.
fonte: Condiretti
 
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