15 Settembre, 2002
Viabilità e il trasporto pubblico nei pressi dell’Ospedale Maggiore
la Giunta comunale risponde alla relativa petizione popolare presentata dal Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale
La Giunta ha condiviso la relazione presentata dall’Assessore Daniele Soregaroli in merito alla petizione popolare presentata dal Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale sulla viabilità e il trasporto pubblico nei pressi dell’Ospedale Maggiore, rassegnando quindi la pratica alla Commissione Ambiente – Mobilità per competenza.
Di seguito nel dettaglio i punti della petizione e alcune considerazioni fatte.
Punto 1) “per il ripristino delle fermate delle linee 2 e 4 del trasporto pubblico locale a lato dell’Ospedale”
A partire da giugno del 2008, le linee 2 e 4 sono tornate ad entrare in Largo Priori, l’unica differenza rispetto alla situazione antecedente è che, entrando da viale Concordia e uscendo su via Giuseppina, lasciano i passeggeri non sullo stesso lato dell’Ospedale, ma sul lato opposto della strada. Essi quindi per entrare in Ospedale devono attraversare la strada. Si tratta dell’attraversamento di una corsia ad unico senso di marcia in cui i veicoli transitano lentamente e quindi ritenuto non pericoloso per gli utenti. La richiesta del Sindacato SdL comporterebbe l’inversione dei sensi di ingresso e uscita con necessità di effettuare svolte a sinistra per l’ingresso. Si ritiene dunque non ragionevole ipotizzare un simile cambiamento, con effetti negativi sulla sicurezza stradale, al solo scopo di evitare un attraversamento pedonale.
Punto 2) “per la modifica della viabilità in Largo Priori in prossimità del parcheggio a pagamento dell’ospedale maggiore”
La richiesta sembra auspicare un ritorno allo schema viabilistico antecedente. Le modifiche erano state introdotte al fine di evitare le manovre più pericolose, ossia le svolte a sinistra in ingresso e uscita da Largo Priori. L’inversione del senso di marcia per l’accesso e l’uscita comporterebbe di nuovo la necessità di effettuare l’ingresso con svolta a sinistra. Per quanto riguarda l’uscita, per accedere a via Giuseppina da Largo Priori sarebbe necessario svoltare a destra in viale Concordia e, utilizzando la rotatoria di via Cà del Ferro, ritornare su viale Concordia. La situazione ante rotatoria era alquanto compromessa sia, come detto, per la pericolosità intrinseca della svolta a sinistra, sia per l’incapacità dei semafori che regolavano la stessa, in via Giuseppina ed in v.le Concordia, di smaltire i flussi veicolari nella fascia oraria di punta del mattino. A conforto di quanto detto sopra circa la maggiore pericolosità della situazione ante rotatoria si fa riferimento ai dati degli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Locale di Cremona e dalla Polizia Stradale. Se nel quinquennio 2002-2007 si sono registrati 13 incidenti sull’intersezione v.le Concordia – via Cà del Ferro, nel 2008 non se ne sono verificati. Analogamente, nel periodo 2002-2007 sull’intersezione v.le Concordia – via Giuseppina si erano verificati 22 incidenti, mentre nel 2008 non se ne sono verificati.
Punto 3) “per la revisione della rotatoria di viale Concordia, in quanto gli autobus non hanno abbastanza spazio nella corsia di canalizzazione”
La rotatoria di viale Concordia presenta caratteristiche geometriche che sono state adeguatamente valutate in fase di progetto. Allo scopo di verificare gli ingombri dei mezzi pesanti e degli autobus sono state effettuate anche una serie di simulazioni ad hoc attraverso l’uso di un software dedicato in uso allo scrivente Ufficio. Infine, le manovre degli autobus sono state tutte verificate in appositi sopralluoghi effettuati congiuntamente all’azienda KM SpA con autisti dell’azienda stessa utilizzando mezzi di 12 m.
Punto 4) “per esentare dal pagamento il parcheggio dell’ospedale maggiore”
La gestione del parcheggio dell’Ospedale Maggiore è in capo alla società SABA Italia SpA secondo un’apposita convenzione stipulata con l’amministrazione Comunale.
 
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