15 Settembre, 2002
Non é facile scoprire chi si cela sotto la maschera
La politica come *Un ballo in maschera* - Luca Genesi, consigliere comunale ed avvocato, difende il sindaco e il suo portavoce: non ha denigrato nessuno
Consigliere comunale del Pd, sostenitore
del Sindaco Corada e avvocato: Luca Genesi prende posizione sul
caso candidature affrontando i tre temi che gli sembrano centrali.
Inizia facendo notare
a Pierpaolo Beluzzi che sulle
«poltrone», di cui ha parlato il
gip nella sua lettera di rinuncia,
«è seduto» chi ha sostenuto il magistrato.
«Mi preme innanzitutto rappresentare
al dottor Beluzzi la
mia solidarietà. - scrive, nella sua lettera,
Luca Genesi - Una solidarietà
non dettata dalla “convenienza”
ma dalla comprensione di chi,
prima di lui, ha vissuto, anche se
in altri termini, una simile esperienza.
Invero, essendo già stato
eletto non ho potuto e voluto ritirarmi.
Così ho attraversato realmente
un mondo che alla maggior
parte della gente viene solo
descritto o riportato (in gergo)
sui mass-media. Ciò posto, che
mi si creda o no, mi sento di confermare
senza alcun dubbio che
quel contesto esiste. Parimenti
con la stessa convinzione, posso
affermare come non tutti coloro
che “abitano” il mondo politico
siano da “condannare”». Prosegue il Consigliere del PD:
«Analogamente continuo
a lottare perché lo si possa
cambiare. Ma il vero problema è
riuscire a capire quali siano le
persone da “salvare”. Per fare
un esempio: è come un “ballo in
maschera”. Scoprire chi si
“cela” dietro la maschera non è
certo facile, soprattutto per chi è
“invitato” per la prima volta. Però,
se si decide di partecipare poi
non ci si deve stupire! Del pari
non si può pensare che dopo una
sola “danza” si possa sapere con
chi ci si è trovati a danzare». Poi,
sempre rivolto a Beluzzi: «Nel
rinnovarle la mia stima come persona
e il mio rispetto per la funzione
che svolge, le chiedo: è certo
che coloro che le hanno chiesto
di “ballare” rappresentino il
“vecchio” o il “nuovo”? Che coloro
che hanno continuato a farla
danzare siano i “bravi” o i
“cattivi”, i “colpevoli” o gli
“innocenti”? E’ sicuro che coloro
che hanno danzato vicino a lei
non siano seduti, da poco o da
molto, su quelle stesse poltrone
da lei “citate” e che sarebbero
state la causa principale della
sua scelta. Corada, per continuare
a lavorare per la nostra città,
ha rifiutato una “poltrona” in Regione
molto più remunerativa.
Sicché per capire con chi devo
“danzare”, come si suol dire:
“questo mi basta e avanza”».
«Da ultimo, mi si conceda -
conclude Genesi - di svolgere la
funzione che mi onoro esercitare.
Deo Fogliazza, nella sua veste
di membro del Coordinamento provinciale del Pd,
non ha denigrato nessuno. Né ha
detto “porcherie”, per usare i
termini pacati degli
“innovatori”. Ha solo posto un
problema reale. L’opportunità
di continuare a svolgere una funzione
giurisdizionale a Cremona
e nello stesso tempo partecipare
alle primarie di un partito. Tant’è
che la questione è stata oggetto
di quotidiano e sereno dibattito
tra gli “addetti ai lavori” del
nostro Palazzo di giustizia».
 
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