15 Settembre, 2002
Le decisioni della Giunta Comunale dell'8 di aprile 2009.
Approvazione del progetto definitivo per opere di manutenzione straordinaria di impianti sportivi diversi ed altre importanti decisioni.
Le decisioni della Giunta Comunale dell'8
di aprile 2009.
Approvazione del progetto definitivo per
opere di manutenzione straordinaria di impianti
sportivi diversi ed altre importanti decisioni.
Costituzione in giudizio nei confronti del
ricorso innanzi al TAR di Brescia promosso
da Siboni ed altri.
Il giorno 31 marzo 2009 è stato notificato
al Comune di Cremona il ricorso promosso
dal Sig. Siboni Stefano ed altri per l’annullamento
previa sospensione del Decreto del Dirigente
della Struttura Prevenzione Inquinamento
Atmosferico e Impianti della Regione n. 534
del 24 gennaio 2009, conosciuto il 24.02.2009
avente ad oggetto:”Progetto di ampliamento
di un impianto per la produzione e la lavorazione
dell’acciaio, in Comune di Cremona, via Acquaviva
n. 18 e in Comune di Spinadesco. Committente
Acciaieria Arvedi S.p.A. sede legale in Comune
di Milano, via Donizetti n. 20 Verifica ai
sensi dell’art. 20 del D.lgs. 152 del 2/4/2006
Fasc. n. 15 AIA/2133/06”. E per l’annullamento
previa sospensione dei titoli edilizi di
estremi e data sconosciuti, emessi dal responsabile
del Servizio del Comune di Cremona aventi
ad oggetto interventi di ampliamento di un
impianto per la produzione e la lavorazione
dell’acciaio, limitatamente alla parte sita
nel Comune di Cremona nonché per l’annullamento,
previa sospensione di ogni altro atto preparatorio,
presupposto, inerente, conseguente e/o comunque
connesso, cognito e non, nessuno escluso.
La Giunta Comunale, in relazione all’interesse
pubblico, ha ritenuto opportuno di costituirsi
in giudizio.
Approvazione del progetto definitivo per
opere di manutenzione straordinaria di impianti
sportivi diversi.
La Giunta ha approvato il progetto definitivo
relativo ai lavori di manutenzione straordinaria
di impianti sportivi diversi per un importo
complessivo di € 400.000,00. Per l’esecuzione
di tali lavori l’Amministrazione Comunale
intende avvalersi dei finanziamenti della
Cassa Depositi e Prestiti.
Nel dettaglio le opere previste riguardano:
1. STADIO ZINI
Rifacimento dell'impianto elettrico uffici
sede U.S. Cremonese
2. CAMPO CALCIO SAN SIGISMONDO
Realizzazione recinzione in rete metallica
per delimitazione campo di calcio lato Via
Battaglione
Cancello di ingresso al campo
Cancello di ingresso al campo
Realizzazione rete parapalloni
3. SPOGLIATOI CAMPO CALCIO CASCINETTO
Rifacimento impianto elettrico e sostituzione
quadro elettrico generale
Rifacimento rivestimenti spogliatoi e docce
Tinteggiature
4. CAMPO CALCETTO LANCETTI
Sostituzione pavimentazione in erba sintetica
5. PALESTRA SAN FELICE
Sostituzione serramenti interni
Rifacimento impianto igienico sanitario
Rifacimento pavimenti e rivestimenti
Tinteggiature
6. PARCO PISCINA OLIMPIONICA
Sistemazione a parco dell'area compresa tra
la piscina olimpionica, i campi da tennis
e il campo di calcio Po 3
7. RIFACIMENTO PARZIALE PISTA PATTINAGGIO
AL PO
Demolizione tratti ammalorati e rifacimento
degli stessi in calcestruzzo al quarzo
8. MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO ANTINCENDIO
DEL PALAZZETTO DELLO SPORT
Approvazione del progetto definitivo relativo
alle opere di manutenzione straordinaria
dello Stadio Zini.
Approvato dalla Giunta il progetto definitivo
relativo alle opere di manutenzione straordinaria
dello Stadio Zini per un importo complessivo
di € 400.000,00. Il progetto prevede opere
di manutenzione straordinaria a completamento
di quelle eseguite nell’anno 2008 nell’ambito
della messa a norma dello Stadio Zini alle
normative antiviolenza. Nel dettaglio le
opere sono le seguenti: realizzazione di
asfaltatura della parte sottostante la curva
sud e messa in quota dei pozzetti esistenti;
adeguamento dei locali del settore giovanile;
trasformazione locale magazzino in biglietteria;
ripristino muro di cinta lato via Persico;
riparazione e tinteggiatura cancellate settore
distinti e curva sud; rifacimento servizi
igienici settore distinti; rifacimento guaina
di copertura tribuna centrale; sistemazione
nuovo magazzino settore giovanile; verifica
e manutenzione gradinate metalliche settore
distinti; rete parapalloni campetto di allenamento.
Autorizzazione al prestito di due opere di
proprietà del Comune di Cremona e custodite
presso il Museo Civico Ala Ponzone per la
mostra “1861-1900. La Scapigliatura”, in
programma a Milano, presso Palazzo Reale
dal 25 giugno al 22 novembre 2009.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di
Milano, Palazzo Reale e Artematica di Treviso
hanno richiesto il prestito di due opere
di proprietà civica, per la loro esposizione
alla mostra “1861-1900. La Scapigliatura”,
in programma a Milano, presso Palazzo Reale
dal 25 giugno al 22 novembre 2009. Data l’importanza
della rassegna, la natura e lo scopo della
manifestazione, la Giunta ha autorizzato,
previa acquisizione dell’autorizzazione ministeriale,
il prestito delle opere di proprietà civica:
Tranquillo Cremona, Marco Polo presentato
da suo padre a Cubilai Gran Khan, XIX° secolo,
olio su tela, cm. 41 x 68; Vespasiano Bignami,
Illustrazione di una festa data dagli artisti
ai Giardini Pubblici di Milano (sul recto),
figura maschile (sul verso), 1899?, acquerello
su carta, cm. 19,2 x 26,7. Il Comitato Scientifico
della mostra garantisce il trasporto, la
conservazione delle opere durante la mostra,
la loro sorveglianza e la copertura assicurativa.
Nessun onere sarà a carico del Comune di
Cremona per il prestito richiesto.
Adesione del Comune di Cremona al Patto dei
Sindaci - Covenant of Mayors - promosso dall’Unione
Europea con lo scopo di coinvolgere le comunità
locali in iniziative mirate a ridurre nelle
città le emissioni di CO2 del 20%.
La Giunta Comunale ha deciso di sottoscrivere
il Patto dei Sindaci con lo scopo di coinvolgere
le comunità locali in iniziative mirate a
raggiungere gli obiettivi fissati dall’UE
per il 2020, riducendo le emissioni di CO2
nel territorio comunale di almeno il 20%,
attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione
sull’Energia sostenibile. Tale Piano dovrà
includere un inventario base delle emissioni
e dovrà dare indicazioni circa le modalità
attraverso le quali gli obiettivi verranno
raggiunti, entro 12 mesi dalla data di approvazione
della delibera consiliare; aderire alla campagna
“Energia Sostenibile per l’Europa” con i
seguenti obiettivi: assicurare un alto livello
di sensibilizzazione, comprensione e sostegno
dell’opinione pubblica, stimolare l’aumento
di investimenti privati nelle tecnologie
dell’energia sostenibile, partecipare alle
iniziative dell’ANCI a sostegno dei Comuni
impegnati nella realizzazione degli obiettivi
europei.
Nel novembre 2005 la Commissione Europea
ha lanciato la campagna “Energia sostenibile
per l’Europa” con l’obiettivo di promuovere
un utilizzo migliore delle fonti energetiche
e una crescita della qualità della vita nei
territori europei. L’attuazione di tali misure
contribuisce in maniera decisiva al raggiungimento
degli obiettivi di Kyoto da parte dei paesi
dell’Unione Europea e costituisce un efficace
piano d’azione in vista della definizione
dei nuovi obiettivi in materia di sostenibilità
ambientale ed energetica che verranno fissati
a Copenaghen nel 2009 . Gli obiettivi specifici
della campagna “Energia sostenibile per l’Europa”
sono: aumentare la sensibilizzazione dei
responsabili delle decisioni locali, regionali,
nazionali ed europee; diffondere le migliori
esperienze di sviluppo realizzate nei territori;
assicurare un alto livello di sensibilizzazione,
comprensione e sostegno dell’opinione pubblica;
stimolare il necessario aumento degli investimenti
privati nelle tecnologie energetiche sostenibili;
L’Unione Europea ha adottato il 9 marzo 2007
il documento « Energia per un mondo che cambia
» impegnandosi unilateralmente a ridurre
le proprie emissioni di CO2 del 20% entro
il 2020, aumentando nel contempo del 20%
il livello di efficienza energetica e del
20% la quota di utilizzo delle fonti energetiche
rinnovabili all’interno del mix energetico
ed ha riaffermato tali impegni il 23 gennaio
2008 con l’approvazione del Pacchetto Energia-
Cambiamento climatico che ha ridefinito il
sistema delle quote di emissioni e promosso
una diversa ripartizione degli sforzi da
intraprendere per adempiere all’impegno comunitario
a ridurre le emissioni di gas serra in settori
non rientranti nel sistema comunitario di
scambio delle quote di emissione (come i
trasporti, l’edilizia, i servizi, i piccoli
impianti industriali, l’agricoltura e i rifiuti).
L’Unione Europea ha individuato nelle città
il contesto in cui è maggiormente utile agire
per realizzare una riduzione delle emissioni
e una diversificazione dei consumi energetici.
Le città rappresentano inoltre il luogo ideale
per stimolare gli abitanti ad un cambiamento
delle abitudini quotidiane in materia ambientale
ed energetica , al fine di migliorare la
qualità della vita e del contesto urbano.
Il 29 gennaio 2008 in occasione della Settimana
Europea dell’Energia sostenibile, la Commissione
Europea ha lanciato il “Patto dei Sindaci
– Covenant of Mayors” con lo scopo di coinvolgere
le comunità locali ad impegnarsi in iniziative
per ridurre nella città le emissioni di CO2
del 20% attraverso l’attuazione di un Piano
d’Azione che preveda tempi di realizzazione,
risorse umane dedicate monitoraggio, informazione
ed educazione. Il Ministero dell’Ambiente
ha aderito alla campagna SEE ed è oggi il
coordinatore nazionale della campagna. Il
Ministero dell’Ambiente intende contribuire
alla promozione della sostenibilità a livello
regionale e locale avendo come obiettivi:
A) l’attivazione di partnership concrete
nelle aree della Campagna, iniziando da quelle
relative alle Comunità sostenibili, ai trasporti
e alla promozione e comunicazione; B) evidenziare
e diffondere le migliori prassi come indicatori
di progetti sostenibili; C) dimostrare che
è ora il momento degli stakeholders (settore
pubblico e privato, ricerca, settore industriale,
decisori politici e media) di adottare nuove
strategie di lavoro, comunicazione e formazione
per un futuro più sostenibile; D) fornire
alle città delle linee guida per la realizzazione
di Piani d’azione locali, che contribuiscano
a centrare gli obiettivi europei attraverso
interventi volti a ridurre i consumi di energia
e a stimolare un cambiamento nei comportamenti
quotidiani da parte della cittadinanza. La
Fondazione ANCI IDEALI è partner della campagna
SEE con il progetto “Dare nuova energia alle
città italiane e ai cittadini” e si è impegnata
a promuovere tra le città l’adesione al Patto
dei Sindaci e la partecipazione ad attività
di promozione delle tematiche del risparmio
energetico attraverso campagne di comunicazione
e scambi di buone prassi. Nel mese di febbraio
2009 il Comune di Cremona ha preso parte
all’incontro tenutosi a Bruxelles per la
presentazione e sottoscrizione del documento
in oggetto. Con l’approvazione di questa
deliberazione viene formalizzata l’adesione
del Comune di Cremona all’iniziativa.
Costituzione del servizio di vigilanza ecologica
volontaria
La Giunta Comunale ha deciso di costituire
il servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria
e di informare della decisione la Regione
Lombardia e la Provincia di Cremona per reperire
i fondi necessari all’avvio del servizio
di vigilanza ecologica volontaria presso
il territorio comunale e contestualmente
consentire, attraverso la stipula di un apposito
atto tra le parti, il trasferimento di Guardie
ecologiche volontarie dalla Provincia di
Cremona al Comune di Cremona nella misura
che sarà concordata in funzione delle necessità
individuate. Con successivo provvedimento
si procederà all’approvazione del Protocollo
di intesa da stipulare con i Comuni ricadenti
nell’area omogenea composta dai Comuni individuati
nell’area A1 indicata dalla Legge Regionale
n. 24/ 06, circa la tutela dall’inquinamento
atmosferico, ed il Comune di Cremona quale
Ente capofila e a definire il regolamento
per il funzionamento del servizio.
Con la L.R. n. 9 del 28/2/2005 – Nuova disciplina
del servizio volontario di vigilanza ecologica,
che disciplina le finalità del servizio,
i requisiti delle guardie ecologiche volontarie,
l’organizzazione ed i compiti degli Enti
organizzatori, è stato riorganizzato il servizio
volontario di vigilanza ecologica in Regione
Lombardia, individuando tra i soggetti organizzatori
del servizio medesimo, i Comuni capoluogo
di provincia ed i raggruppamenti di comuni
collocati in aree omogenee, caratterizzate
dalla presenze di aree protette di varia
natura, di parchi locali di interesse sovracomunale.
Alla Provincia risultano affidate attività
di promozione generale, di coordinamento
e di promozione delle attività del servizio
volontario di vigilanza ecologica. Recentemente
il Comune di Casalmaggiore si è proposto
quale capofila per l’organizzazione del servizio
nel settore sud-orientale della Provincia,
ma l’Amministrazione provinciale ha evidenziato
la necessità di procedere ad una opportuna
ed equa ripartizione territoriale delle attività
di volontariato, secondo le indicazioni contenute
nel provvedimento regionale. Con atto di
indirizzo del 23 luglio 2008 la Giunta Comunale
ha indicato di proporre all’amministrazione
provinciale, quale area omogenea, quella
composta dai comuni individuati nell’area
omogenea A1 indicata dalla Legge Regionale
24/06 relativa la tutela dall’inquinamento
atmosferico, di attivare il servizio su questo
territorio e di contattare i comuni dell’area
omogenea, per definire attraverso un Protocollo
d’intesa i compiti ed i programmi per le
attività da svolgere in sinergia. L’amministrazione
provinciale ha successivamente dato indicazioni
ai Comuni in merito all’iter amministrativo
da mettere in atto al fine di consentire
il trasferimento delle Guardie Ecologiche
Volontarie ai comuni capofila interessati
ed ai raggruppamenti di Comuni, in merito
al trasferimento delle risorse economiche
necessarie all’erogazione del servizio ed
alla costituzione dei raggruppamenti di comuni
in aree omogenee. In questo senso, così come
comunicato dal dirigente del competente settore
dell’amministrazione provinciale, è necessario
che il Comune capofila, nel nostro caso il
Comune di Cremona, provveda alla stesura
di una delibera di costituzione del Servizio
e con gli altri comuni facenti parte del
raggruppamento. La delibera ed il protocollo
d’intesa dovranno essere trasmessi alla Regione
Lombardia. Per quanto riguarda gli aspetti
economico-finanziari, la Regione, che esercita
funzioni di indirizzo, garantisce la copertura
assicurativa ed assegna, sulla base dei programmi
presentati dalle province, il sostegno economico
finanziario al servizio stesso. L’Amministrazione
Provinciale coordina il servizio volontario,
approva con periodicità annuale il rendiconto
delle attività svolte ed assegna i contributi
finanziari necessari per svolgere le attività
programmate agli enti organizzatori del servizio.
Le spese riguardano la gestione degli automezzi,
(rifornimento di carburante, manutenzione
ordinaria e straordinaria), costi relativi
all’equipaggiamento, spese per la gestione
amministrativa. Attualmente le 90 guardie
ecologiche volontarie della provincia sono
dotate di automezzi e di materiale acquistato
con contributi regionali. Tali attrezzature
saranno successivamente assegnate ai raggruppamenti
di comuni o a i comuni capofila contestualmente
all’assegnazione dello stesso personale.
Il numero di guardie assegnate ai comuni
o ai raggruppamenti di comuni è naturalmente
proporzionale alle dimensioni del territorio.
Le guardi ecologiche prestano il loro servizio
in forma personale e volontaria, salvo rimborso
delle spese autorizzate. Concorrono alla
protezione dell’ambiente ed alla vigilanza,
nonché all’accertamento delle violazioni
di disposizioni in materia ambientale: rifiuti,
scarichi abusivi di acqua, infrazioni della
normativa forestale, escavazioni abusive.
Svolgono compiti di informazione sulla legislazione
vigente e promuovono attività di educazione
ambientale. Possono collaborare con le autorità
competenti in opere di soccorso in caso di
pubbliche calamità o disastri di carattere
ecologico. Le Guardie Ecologiche cooperano
con i servizi di Polizia Locale, idraulica,
forestale e con l’ Arpa. Gli uffici incaricati
hanno contattato i comuni dell’area omogenea
individuata nonché l’Amministrazione provinciale,
al fine di verificare l’interesse e la volontà
dei Comuni stessi ad organizzare in sinergia
con il comune di Cremona il servizio di Vigilanza
ecologica volontaria presso i territori di
competenza e predisporre il protocollo d’intesa
da sottoscrivere per definire le modalità
di effettuazione del servizio nonché l’assegnazione
dei fondi regionali necessari.
Concorsi “Cremona fiorita” e “Comuni fioriti
2009”
La Giunta Comunale ha deciso di bandire anche
nel 2009 il concorso “Cremona fiorita”, istituito
lo scorso anno dal Consiglio Comunale, per
incoraggiare imprese e privati cittadini
ad abbellire con piante e fiori gli spazi
privati visibili al pubblico e i fronti commerciali.
Anche quest’anno saranno due le categorie
i “balconi fioriti” e le “vetrine fiorite”.
La Giunta ha inoltre deciso di aderire al
concorso “Comuni fioriti” che lo scorso anno
ha visto attribuire al nostro Comune 2 fiori
su 3.
Sfilata di moda
La Giunta Comunale ha concesso il patrocinio
e la collaborazione al gruppo provinciale
Federmoda dell’Associazione del Commercio
del Turismo e dei Servizi della provincia
di Cremona per la sfilata di moda che si
svolgerà venerdì 24 aprile in piazza del
Comune. Lo scopo dell’iniziativa è quella
di dare la giusta immagine alle aziende della
filiera tessile e abbigliamento del nostro
territorio, soprattutto in questo periodo
di crisi economica.
Adesione dell’Agenzia Servizi Informagiovani
all’avviso “Dote Lavoro Persone con Disabilità”
L’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune
di Cremona ha aderito al Programma LaborLab
finalizzato a promuovere l’occupabilità,
l’imprenditorialità, l’adattabilità e le
pari opportunità. Questo consente di aderire
al programma “Dote Lavoro Persone con Disabilità”
per favorire l’inserimento lavorativo e il
sostegno all’occupazione delle persone disabili.
L’attività sarà incentrata sul servizio di
orientamento finalizzato alla valutazione
delle attitudini, capacità e competenze,
personali e professionali; accompagnamento
alla ricerca del percorso di istruzione,
formazione e ricerca di ambiti lavorativi
idonei a favorire l’apprendimento e l’integrazione
lavorativa. L’Agenzia Servizi Informagiovani
del Comune di Cremona ha ottenuto nel 2007
l’iscrizione all’albo regionale degli operatori
pubblici accreditati per l’erogazione dei
servizi al lavoro.
Posa di ulteriori 2 sportelli automatizzati
per la riscossione delle entrate comunali
La Giunta Comunale ha approvato la posa di
ulteriori due sportelli automatizzati per
la riscossione delle entrate comunali (totem)
da parte di I.C.A. srl/Abaco S.p.A.. I nuovi
totem saranno posizionati uno nel porticato
del Centro Sociale di San Felice e uno sotto
il porticato di piazza Aldo Moro (quartiere
Cambonino) nelle adiacenze del “Punto salute”.
Adozione della proposta del Programma Triennale
delle Opere Pubbliche 2009-2011 e dell’elenco
annuale dei lavori per l’anno 2009 modificati
ed integrati (art. 128 Decreto Legislativo
n° 163/2006).
Il Comune di Cremona deve provvedere ad una
modifica del Programma Triennale 2009-2011
e relativo elenco dei lavori per l’anno 2009
in quanto nel corso del corrente esercizio
finanziario si sono verificate diverse necessità
di intervento. La Giunta ha pertanto adottato
la proposta di Programma Triennale 2009-2011
e dell’elenco dei lavori per l’anno 2009
modificati come da schema seguente:
Interventi oggetto di modifica:
Elenco dei lavori Modifica effettuata
Interventi di manutenzione straordinaria
e coperture al Teatro Ponchielli Aggiornamento
della disponibilità finanziaria da € 830.000,00
a € 1.033.000,00 (+ € 50.750,00 Contributo
Regionale + € 152.250,00 Frisl)
Realizzazione Museo Archeologico di S. Lorenzo
– 3° lotto e sistemazione aree cortilizie
Aggiornamento della disponibilità finanziaria
dell’anno 2009 da € 300.000,00 a € 429.500,00
(+ € 79.500,00 Contributo Regionale + € 50.000,00
avanzo)
Completamento interventi ERP – Largo Pagliari,
via Platina e interventi diversi Aggiornamento
della disponibilità finanziaria del triennio:
anno 2009 da € 8.450.000,00 a € 8.834.500,00
(+ € 384.500,00 disponibilità di bilancio
da mutuo) anno 2010 da € 379.000,00 a € 3.466.600
(+ € 2.026.000,00 Contributo Regionale +
€ 1.061.600,00 alienazioni) anno 2011 da
€ 0,00 a € 1.654.000,00 (+ € 1.355.000,00
Contributo Regionale + € 299.000,00 alienazioni)
Riqualificazione del piazzale della stazione
ferroviaria e aree limitrofe Aggiornamento
della disponibilità finanziaria da € 2.755.000,00
a € 3.520.000,00 (+ € 543.182,00 mutuo +
€ 543.182,00 Contributo Regionale + € 78.636,00
Contributo Provinciale - € 400.000,00 disponibilità
di bilancio da alienazioni)
Cavalcavia del cimitero Modifica di parte
del finanziamento (€ 750.000,00 da alienazioni
ad avanzo)
Interventi via Dante e Trento Trieste Modifica
della forma di finanziamento (da € 1.700.000,00
mutuo a € 750.000,00 mutuo + € 950.000,00
alienazioni)
Interventi eliminati:
Elenco descrittivo dei lavori
Riqualificazione prima piscina coperta
Manutenzione straordinaria palestre
Manutenzione straordinaria piscina convertibile
Interventi nuovi:
Elenco dei lavori Importo Forma di finanziamento
Riqualificazione scuola elementare Miglioli
€ 200.000,00 Avanzo
Manutenzione straordinaria impianti piscine
comunali € 300.000,00 Mutuo
Palazzetto dello Sport € 2.500.000,00 Alienazioni
Raddoppio via Mantova € 1.780.000,00 € 1.080.000,00
Contributo A/21 + € 700.000,00 mutuo
Interventi straordinari strutture interrate
in piazza Marconi € 250.000,00 Mutuo
 
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