15 Settembre, 2002
Leggendo l'intervento che Oreste Perri ... di Arch. Zagheni Susi
La discesa in campo di ognuna delle donne della mia Lista è una presa di coscienza, un impegno per il nostro Sindaco
Leggendo l'intervento che Oreste Perri ha
fatto, e da lei riportato sul suo giornale
il 14/05/2009, sulle candidate della Lista
Cremona nel cuore che vestono cashemire e
sono un po' snob, avrei sperato che le parole
del nostro avversario - dette all'assemblea
con i candidati Sindaci al Liceo classico
Manin - in relazione agli avversari sul piano
politico, verso i quali ha dichiarato rispetto
alla persona, fosse un sentimento reale.Parlo
di "nostro avversario" perché la
discesa in campo di ognuna delle donne della
mia Lista è una presa di coscienza, un impegno
per il nostro Sindaco e per la città di Cremona.Personalmente
credo che la responsabilità di risolvere
e di farsi carico dei problemi, della legalità,
della solidarietà, della sicurezza appartengono
e sono dimostrabili da Corada e non dal candidato
Perri che attualmente vive sul sentito dire.La
differenza tra avversari è l'umiltà con cui
si sta ascoltare tutte le opinioni e nel
sapere riconoscere eventuali errori. Corada
lo fa. E lei Perri?Quindi caro avversario
riconosca l'errore di quelle parole e personalmente
la invito a chiedere scusa non solo a me,
ma a tutte le donne candidate. La richiesta
di sicurezza è generata da un senso di paura
ed è anche un problema che investe un parte
della società: le donne come lei sa. Lei
rappresenta dei partiti profondamente incentrati
su figure maschili, viste come icone, dove
la femmina è uno stereotipo da esibire. E,
da parte sua, anche lei con la sua presa
in giro ha dimostrato una mancanza di rispetto
e di stima mi permetta di dirlo, nei confronti
di tutte le donne. Alla studentessa che,con
tanta enfasi, ha presentato ai candidati
Sindaci i problemi sui pericoli notturni
della città avrei fatto presente, caro avversario,
che alla base della sicurezza ci deve essere
sempre una presa di coscienza del rapporto
uomo /donna diverso da quello che vede il
genere femminile come non persona o oggetto
da possedere e dominare. Sia essa persona
straniera o italiana, sia all'interno delle
proprie abitazioni, sia all'interno delle
proprie città. Questa, per Corada, é tematica
importante e sentita. Per il nostro avversario,
invece, è una tematica di nessuna importanza.
Me ne dispiace. Soprattutto per lui.
Arch. Zagheni Susi ( candidata della Lista
civica Cremona nel cuore di Gian Carlo Corada
)
 
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