15 Settembre, 2002
Il progetto politiche giovanili INDOOR
Raccolta di esperienze sul tema della prevenzione all'uso di sostanze
CON IL PROGETTO INDOOR LE POLITICHE GIOVANILI FANNO PREVENZIONE CONTRO L’ABUSO DI SOSTANZE
STUPEFACENTI
Con l’avvio del nuovo anno scolastico parte
il progetto di prevenzione INDOOR del Servizio
Politiche Giovanili. Tale iniziativa consiste
nella raccolta e rielaborazione di esperienze
dei ragazzi sul tema della prevenzione all’uso
di sostanze nell’ambito del mondo scolastico,
scuole secondarie di secondo grado. Il modello
di lavoro comprende la gestione e l’analisi
della domanda, il percorso in classe (3 incontri
di 2 ore ciascuno), il counselling (come
occasione di ascolto individuale o di gruppo,
di informazione mirata e orientamento ai
servizi) e la valutazione finale, seguita
da un momento di restituzione al Consiglio
di classe.
“La scelta della scuola - dichiara al riguardo
l’assessore alle Politiche Giovanili Jane
Alquati - come luogo in cui sviluppare, in
generale, programmi di educazione alla salute
e, in particolare, percorsi di prevenzione
all’uso ed abuso di sostanze stupefacenti
legali ed illegali, non è dettata tanto da
ragioni di tipo opportunistico–pratico, come
il fatto che tale ambito rappresenta una
sorta di passaggio obbligato che interessa
la maggioranza degli adolescenti e che consente
di meglio intercettare il target senza scontare
la fatica progettuale ed operativa di andarlo
a scovare nei luoghi dell’informalità. Non
può essere ritenuto sufficiente nemmeno il
fattore normativo, che ormai da oltre un
decennio ha reso obbligatorio l’inserimento
di programmi d’educazione alla salute nei
piani dell’offerta formativa. Al contrario,
la scelta della scuola come ambito di prevenzione
è animata dal riconoscimento in essa di una
forte significatività come luogo di crescita
dei ragazzi e non solo di formazione ed apprendimento
di determinati campi del sapere.”
Il modello di lavoro è caratterizzato dall’idea
di lavorare nel tempo dell’esordio sociale,
del passaggio e del cambiamento, dell’adolescenza;
in quello spazio in cui è possibile trovare
chi è ancora sulla soglia di un cambiamento
e chi tale cambiamento lo sta già vivendo.
La prospettiva assunta dall’azione è quella
di concentrarsi sulle possibili intersezioni
fra i passaggi di questo cambiamento e le
condotte di consumo di sostanze, attraverso
la raccolta e la rielaborazione delle esperienze
e delle rappresentazioni dei ragazzi nell’ambito
del gruppo classe.
L’azione INDOOR si rivolge agli studenti
della scuola secondaria di 2° grado e della
formazione professionale di Cremona. La proposta
d’intervento si estende all’intero ciclo
di studi (biennio e triennio), rimandando
la scelta della fascia d’età in sede di analisi
della domanda con il corpo docenti di ogni
scuola.
La ricchezza e la specificità di INDOOR stanno
nella capacità e nella garanzia d’integrazione
dei diversi livelli d’azione, per promuovere
ed offrire un sistema coerente che ruota
intorno al contesto scolastico e, nello specifico,
alla classe. Il modello d’intervento si articola
e si declina su più piani temporali, diversificati
per contenuto e metodologia: la programmazione
condivisa; gli ambiti di vita dei ragazzi,
i loro interessi, le loro relazioni; la capacità
dei ragazzi di dare continuità alle attività
svolte e di proporne altre, il coinvolgimento
nella valutazione e nella riprogettazione
degli attori della comunità scolastica (insegnanti,
genitori, ragazzi).
Il progetto INDOOR è da leggersi quindi come
risorsa, proponendo un metodo di lavoro,
che presti attenzione alle diverse componenti
delle varie situazioni, quali: lettura delle
situazioni in maniera analitica e complessiva,
assumendo punti di vista diversi e spostandosi
oltre la situazione rilevata, cercando di
comprendere la reale natura del problema
(se di questo si tratta); gestione condivisa
delle situazioni problematiche all’interno
della scuola, promuovendo legami, alleanze,
visioni condivise; generazione d’alleanze
tra la scuola ed il sistema dei servizi,
proponendo la necessità di reti educative
di sostegno e di spazi scolastici reinterpretati
come possibile risposta al problema; strutturazione
di risposte progettuali che tengano conto
delle varie dimensioni in gioco.
Per quanto riguarda l’anno scolastico 2008-2009
i dati del progetto INDOOR sono i seguenti istituti coinvolti 13; totale
complessivo degli studenti 1061; totale delle
classi coinvolte 49; totale docenti coinvolti
79.
Cremona, 8 settembre 2009
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