15 Settembre, 2002
Cremona. Conferenza dei servizi sulla Tamoil
Molto consistente è la mole di dati ed informazioni ad oggi disponibili.
CONFERENZA DI SERVIZI SULLA VICENDA TAMOIL
Si è tenuta questa mattina a Palazzo Comunale
la conferenza dei servizi
convocata dal Comune di Cremona per discutere
delle problematiche
relative all'indagine ambientale in corso
presso la Raffineria Tamoil.
L' incontro, al quale ha preso parte il Sindaco
insieme agli assessori
Francesco Bordi e Alessandro Zagni, è stata
l'occasione per fare il
punto sulla situazione venutasi a determinare
a seguito delle attività
investigative svolte nelle aree interessate
dalla contaminazione da
idrocarburi.
La presenza, tra gli altri, di Francesca
Federico, in rappresentanza del
Prefetto, dell'ing. Massimiliano Russo del
Comando dei Vigilie del Fuoco
e del Dott. Gilberto Compagnoni, direttore
generale dell'ASL,
testimonia la particolare attenzione che
il Comune e gli enti coinvolti
pongono nei confronti della tutela della
salute e dell'incolumità
pubblica. Erano altresì presenti l'assessore
provinciale Gianluca
Pinotti ed i tecnici della Provincia di Cremona,
il Direttore dell'Arpa,
Giampaolo Beati, nonché il Dott. Nicola Di
Nuzzo della Regione
Lombardia, l'ing. Enrico Gilberti gestore
della Raffineria, accompagnato
da alcuni collaboratori.
Molto consistente è la mole di dati ed informazioni
ad oggi disponibili,
tanto che si rende necessario un ulteriore
impegno da parte della
Società Tamoil e degli Enti competenti ai
quali spetta il compito di
approvare i contenuti della documentazione
fornita e la fattibilità e
l'efficacia delle conseguenti proposte di
intervento.
A conclusione della conferenza è stato infatti
chiesto alla società di
confrontarsi su un "modello concettuale
definitivo", approvato di comune
accordo con gli enti, documento che dovrà
innanzitutto contenere anche
le informazioni richieste in sede di conferenza
ad integrazione di
quanto già presentato, e costituire quindi
lo "stato dell'arte" dei dati
ad oggi acquisiti, sulla cui base costruire,
entro tre o quattro mesi,
l'analisi di rischio e la definizione delle
possibili azioni da
intraprendere per la bonifica e la riqualificazione
delle aree
interessate. Durante l'incontro è stato definito
un calendario dei
lavori che prevede incontri tecnici da svolgersi
nelle prossime settimane.
Cremona, 7 settembre 2009
 
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