15 Settembre, 2002
Piano di controllo della nutria
Parte la campagna di convenzionamento con i Comuni
Piano di controllo della nutria
Parte la campagna di convenzionamento con i Comuni
Viene rafforzato il piano provinciale di controllo della nutria. Lo ha deciso la Giunta Provinciale, sulla base del progetto redatto dal settore Agricoltura, Caccia e Pesca.
Partirà infatti a breve la campagna di convenzionamento tra la Provincia e i Comuni per il potenziamento degli strumenti utilizzati allo scopo di contenere la diffusione del roditore sudamericano. Nei prossimi giorni sarà inviato ai Comuni il modulo con la proposta di adesione.
L'azione scaturisce dalle novità introdotte dagli indirizzi normativi regionali (legge n. 20 del 2002), con relativo atto di riparto ed assegnazione delle risorse finanziarie per l'attuazione dei piani di controllo della nutria. In seguito, è stato realizzato un protocollo attraverso il quale procedere ad un aiuto economico ai Comuni, da destinare agli operatori autorizzati ed attivi sul territorio comunale.
Attraverso una serie di indicatori e parametri sono stati stabiliti degli importi forfetari che permetteranno di rimborsare le spese sostenute per lo svolgimento delle attività. Gli accordi, che verranno sottoscritti a partire da metà settembre dai Comuni interessati, avranno una validità iniziale, dalla data di sottoscrizione al 15/10/04.
"L'azione di potenziamento del piano è accompagnata da una fase divulgativa - commenta il Presidente Gian Carlo Corada -. Si terranno incontri sul territorio. Si promuoveranno attività di conoscenza e sensibilizzazione. In questo contesto va a collocarsi il simposio scientifico, agganciato al IV congresso Europeo di Parma, che la Provincia di Cremona ha in programma per venerdì 12 settembre, presso Palazzo Cittanova a Cremona. L'idea è di fornire un'occasione di confronto ad ampio spettro. Parliamo di un fenomeno di inquinamento zoogeografico, che determina una minaccia per la conservazione della biodiversità. Al cospetto di legislazioni molto simili diventa perciò necessario discutere a livello internazionale problematiche che rivestono importanza scientifica, ma anche sociale, come diventa determinante confrontarsi, per capire come gli altri Paesi abbiano gestito problematiche analoghe, considerando che la diffusione di specie "aliene" si va diffondendo in modo vistoso".
Per maggiori informazioni al riguardo, è possibile contattare al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca, Bianca Vanden Heuvel tel. 0372/406477.
 
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