15 Settembre, 2002
Comune di Cremona. Interrogazione del PD e risposta dell’Assessore sulla raccolta differenziata
All’interrogazione di Alessia Manfredini ha risposto l’assessore Francesco Bordi
Comune di Cremona. Interrogazione del PD
e risposta dell’Assessore sul progetto di
raccolta differenziata “porta a porta”.
All’interrogazione di Alessia Manfredini
ha risposto l’assessore Francesco Bordi
Interrogazione in data 2 marzo 2010 presentata
da consiglieri comunali vari (primo firmatario
Alessia Manfredini) con cui si chiede di
avere informazioni circa i dati della raccolta
differenziata a Cremona, i risultati della
raccolta secco-umido ed il progetto raccolta
“porta a porta”.
Premesso che: il Comune di Cremona e la Provincia
di Cremona hanno da tempo, in modo positivo,
adottato un sistema integrato nella gestione
dei rifiuti cercando di rendere massimo il
recupero sia di materia (raccolta differenziata)
sia di energia (termovalorizzatore) riducendo
in questo modo drasticamente la necessità
di far ricorso alla discarica; in Lombardia
la raccolta differenziata nel 2008 si attesta
al 47%, in provincia di Cremona è pari a
56,2%; nel piano rifiuti della Provincia
di Cremona, si prefigurano tre scenari diversi
determinati in base al diverso livello di
raccolta differenziata attuata nei prossimi
anni a partire dal capoluogo di Provincia;
rilevato che: l’attuale sistema di raccolta
è di tipo misto, ovvero è previsto una raccolta
di rifiuti indifferenziati, con cassonetti
stradali presso zone periferiche e una raccolta
domiciliare nella zona centrale e di media
periferia, e non prevede l’utilizzo di sacchetti
trasparenti; il Comune di Cremona nell’ottobre
2006 ha avviato sul proprio territorio la
raccolta dell’umido e a marzo 2008 ha implementato
il servizio in altre vie della città; considerato
che la raccolta differenziata già in atto
ivi compresa quella della parte umida può
essere migliorata; introducendo il sistema
del porta a porta, che è sistema collaudato
in altre realtà provinciali, (Crema e Casalmaggiore)
si dovrebbero avere notevoli benefici in
termini di raccolta differenziata e di minori
costi a carico del Comune; visto che l’assessore
Bordi in più occasioni e durante l’incontro
di lunedì 18 gennaio con il Comitato dei
residenti del quartiere Po ha annunciato:
“in tempi rapidi e probabilmente entro la
fine di febbraio partirà un servizio di raccolta
porta a porta che dovrebbe partire dal quartiere
Po, e togliere i cassonetti”; il Consiglio
Comunale interroga il Sindaco e l’Assessore
competente per sapere: il dato dell’attuale
percentuale di raccolta differenziata a Cremona,
quella relativa al recupero di materia e
energia; i risultati conseguiti della raccolta
secco/umido dall’inizio del suo avvio; se
intende consolidare su tutto il territorio
la raccolta differenziata relativa al secco-umido;
a che punto è il progetto della raccolta
“porta a porta”; se intende informare la
commissione competente prima dell’approvazione
del progetto.
All’interrogazione ha risposto l’assessore
Francesco Bordi: L’andamento della percentuale
della raccolta differenziata è la seguente:
anno 2004 - 40,76%, anno 2005 - 40,72%, anno
2006 – 42,73%, anno 2007 – 44,24%, anno 2008
– 46,67%, anno 2009 – 47,21%. Nel 2009 del
materiale raccolto in forma differenziata
all’inceneritore sono stati conferiti lo
0,00279% costituito dai farmaci scaduti e
lo 0,95% costituito dalle frazioni estranee
riscontrate nella plastica. Inoltre tutti
gli urbani sono stati smaltiti presso l’impianto
di incremento (22.963,44 tonnellate). Gli
ingombranti, pari a 542,58 tonnellate (1,23%
del totale), sono stati portati ad un impianto
di trattamento/triturazione e poi successivamente
in discarica. Per quanto riguarda l’umido,
la prima zona (S. Omobono, Castello, Neuroni
e Piazza Risorgimento), attivata nel novembre
2006 (7731 abitanti), presenta le seguenti
rese di raccolta: anni 2006-2007 – 46 kg/abitante
per anno; anno 2008 – 43,5 kg/abitante per
anno; anno 2009 – 39 kg/abitante per anno.
La seconda zona (quartiere Giuseppina, zona
Postumia, via Mantova, quartiere Zaist),
attivata nel marzo 2008 (11312 abitanti),
presenta le seguenti rese di raccolta: anno
2008 – 50 kg/abitante per anno; anno 2009
– 43,8 kg/abitante per anno. Inoltre i quartieri
di San felice e Maristella (oltre 2500 abitanti),
attivi già in precedenza, negli ultimi due
anni presentano le seguenti rese: anno 2008
– 27kg/abitante per anno; anno 2009 – 24
kg/abitante per anno. Nel 2008 si è raccolto
complessivamente 1650 tonnellate di umido
mentre nel 2009 solo 1514. La resa di raccolta
dell’umido è in continuo calo, si differenzia
sempre di meno. Stiamo approntando la campagna
di comunicazione per l’avvio, a fine settembre,
del progetto pilota della raccolta porta
a porta, un impegno importante e allo stesso
delicato per quanto riguarda la sensibilizzazione
dei cittadini. In ogni caso vi è già stato
un coinvolgimento della competente commissione
consiliare.
In allegato l’intero resoconto dei lavori
del Consiglio Comunale di Cremona del 30
aprile 2010
 
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