15 Settembre, 2002
In vista delle elezioni amministrative...del 2004...
Nostra intervista a Pierangelo Ongari, segretario del Partito dei Comunisti Italiani di Cremona

In vista delle elezioni amministrative...del
2004...
Nostra intervista a Ongari Perangelo, segretario
del Partito dei Comunisti Italiani di Cremona
D. Il tempo delle scelte dei candidati per
le elezioni amministrative del 2004 si avvicina.
Allora, per la Provincia, tutti d'accordo
con Giuseppe Torchio?
R. Come ho più volte rimarcato, nella alleanza
di centrosinistra, l'area politica di centro
ha avuto ed avrà anche in futuro una importanza
determinante per vincere le elezioni. La
candidatura di Torchio è in questo senso
una candidatura forte ed autorevole. I programmi,
insieme con il candidato potranno essere
il cemento che tiene insieme la coalizione.
D. Quali sono le priorità programmatiche
che individuate come Comunisti Italiani sia
per la Provincia di Cremona che per il Comune
?
R. La nostra presenza nella Amministrazione
Provinciale con l'assessore Daniela Polenghi
è stata una presenza forte e qualificata
specie in un settore delicato come quello
dei Servizi Sociali e non solo. La Provincia
da una condizione di ente inutile con un
ruolo notarile è passata ad avere al contrario
un compito importantissimo nella gestione
sia del territorio che di alcuni servizi
basilari per la qualità della vita dei suoi
cittadini. L'importanza delle nuove deleghe
assegnate richiede un impegno nuovo ed inedito,
nulla può essere sottovalutato. Quindi per
noi Comunisti primario è l'impegno per lo
stato sociale, l'istruzione e formazione,
l'occupazione le infrastrutture.
Per il Comune, dove il nostro impegno è stato
meno diretto e coinvolgente possiamo privilegiare
i servizi alla persona, l'urbanistica, un
apparato di governo e controllo molto forte
che tuteli gli interessi della collettività
rispetto ai poteri forti, la mobilità ed
oggi possiamo affermare con forza un piano
straordinario di manutenzione della città
a partire da un sostanziale intervento sulle
barriere architettoniche.
D. E per il candidato Sindaco ?
R. Per il candidato Sindaco ci auguriamo
che il risultato sia il frutto di un lavoro
collegiale e che insieme al candidato si
possa decidere anche il programma. Sui nomi
oggetto di attenzione di questi ultimi mesi,
la mia preferenza è sicuramente per i due
candidati più autorevoli, Caon e Corada.
D.Come sono i rapporti all'interno dell'Ulivo
? E l'accordo con Rifondazione è già in vista
?
R. Ad oggi i rapporti all'interno dell'Ulivo
pur con qualche discussione e
distinguo sui grandi temi che hanno diviso
anche la sinistra, si possono
dire buoni, io da sempre ritengo che l'accordo
con Rifondazione si debba
fare anche se il percorso sembra ancora tortuoso.
Ritengo anche che
l'eventuale accordo sia un accordo complessivo
che riguardi sia il Comune
che la Provincia, con pari dignità di tutte
le forze rappresentate nel
centrosinistra.Un accordo che porti il contributo
del PRC non sostituitivo
di altre forze politiche ma aggiuntivo.
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