15 Settembre, 2002
Presentazione del volume "Artisti Cremonesi del Novecento.
La Provincia di Cremona organizza per lunedì 10 novembre, alle ore 17,30, presso la Sala del Consiglio Provinciale organizza la presentazione del libro.

Presentazione del volume "Artisti Cremonesi
del Novecento. Mario Busini e Piero Ferraroni
nel Palazzo della Provincia di Cremona"
Sala Consiglio Provincia di Cremona, 10 novembre,
ore 17,30
La Provincia di Cremona organizza per lunedì
10 novembre, alle ore 17,30, presso la Sala
del Consiglio Provinciale, in Corso Vittorio
Emanuele, II, a Cremona, la presentazione
del volume "Artisti Cremonesi del Novecento.
Mario Busini e Piero Ferraroni nel Palazzo
della Provincia di Cremona". L'opera,
realizzata dal critico d'arte cremonese Tiziana
Cordani, con rigore e passione ad un tempo,
intende far luce sugli artisti presenti nell'antico
Palazzo Tinti Pallavicino, dal 1868 sede
dell'Amministrazione Provinciale.
Il Presidente Gian Carlo Corada ammette che
l'iniziativa nasce dalla necessità di dare
soddisfazione ad una domanda di conoscenza
relativa soprattutto ai decori dello scalone
d'onore e del vestibolo delle sale di rappresentanza,
recuperando la traccia più moderna del palazzo
di Corso Vittorio Emanuele. "Avevo presente
l'opera di Busini e Ferarroni - scrive Corada
nell'introduzione al volume -. In tanti anni
io stesso mi sono soffermato ad osservare
i loro lavori. Soprattutto, conosco il pregio,
storico anzitutto, del palazzo. Eppure, per
ironia del destino, dopo essermi occupato
con grande impegno di tante attività legate
alla cultura, per valorizzare libri, teatri,
palazzi, musei, biblioteche, chiese, per
organizzare mostre d'arte antica e contemporanea
e dare plus-valore al nostro patrimonio storico
e artistico, mi stavo quasi dimenticando
del palazzo che per anni ho frequentato e
vissuto, come spazio di lavoro e di incontro
con la gente".
Busini e Ferraroni rappresentano il volto
forse meno conosciuto del palazzo. "La
loro riscoperta - continua il Presidente
- vuole anche coincidere con la rinascita
istituzionale dell'Ente di area vasta che
ha preso avvio negli ultimi anni, con l'assegnazione
per legge di nuove competenze e funzioni,
dando nuovo spessore a quella Provincia che
l'illuminato Ghisalberti, Presidente della
ricostruzione post bellica, delle vie di
comunicazione importanti, del rinascimento
culturale, aveva deciso di raccontare a metà
del secolo scorso, affidando a questi autori
il compito di interpretare un passaggio epocale.
Per Corada l'intuizione comunicativa ghisalbertiana
è ancora oggi carica di significati. "Gli
autori hanno impiegato la loro professionalità
per raccontare le arti e i mestieri, le azioni
politiche che la Provincia stava attuando,
i cantieri, le scuole, la ricerca scientifica,
la sanità, l'assistenza. In questa trama
ci sentiamo ancora oggi protagonisti a tutto
tondo. Anzi, il nostro ruolo si è rafforzato.
Le nostre responsabilità in tanti campi fondamentali
della vita dei cittadini si sono irrobustite.
La Provincia di Cremona, in ideale continuità
con il pensiero e l'opera di Ghisalberti,
ha acquisito sul campo la laurea di Ente
per lo sviluppo del territorio".
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