15 Settembre, 2002
ALLA FIERA DI CREMONA GRANDE INTERESSE PER IL SERVIZIO CIVILE.
TORCHIO (ANCI) PRIORITA’ DELLE ASSUNZIONI NEGLI ENTI LOCALI PER I GIOVANI VOLONTARI.
ALLA FIERA DI CREMONA GRANDE INTERESSE PER
IL SERVIZIO CIVILE. TORCHIO (ANCI) PRIORITA’
DELLE ASSUNZIONI NEGLI ENTI LOCALI PER I
GIOVANI VOLONTARI.
Presso la sala Monteverdi della Fiera di
Cremona si è tenuto il convegno organizzato
dalla Regione con la sinergia di ANCI Lombardia
e Legautonomie sul tema: “Investire in Progettualità:
Gli Enti Locali e il Servizio Civile Volontario”
con una qualificata assemblea di amministratori
locali, operatori del settore e giovani direttamente
interessati all’iniziativa.
Nel forum sono intervenuti: Carmine Lazzarini,
vice sindaco del comune di Castelverde, Roberto
Minervino dell’Associazione Co.Lomba e consulente
Ancitel Lombardia, Loris Fantini della Direzione
Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione
Lombardia, il presidente dei ANCI Lombardia
on. Giuseppe Torchio, Egidio Longoni quale
esperto del Dipartimento ANCI Lombardia per
i servizi alla persona.
Carmine Lazzarini, aprendo i lavori, ha richiamato
come il presente incontro sia stato organizzato
da un gruppo di lavoro costituito presso
la Sede territoriale di Cremona della Regione
Lombardia, con lo scopo di offrire strumenti
culturali ed operativi agli Enti e soggetti
che intendono cogliere le opportunità dalla
Legge sul Servizio Civile Volontario e che
in un prossimo futuro organizzerà incontri
di approfondimento tencnico-specifico.
Il dottor Roberto Minervino ha introdotto
i contenuti innovativi della legge sul servizio
civile soffermandosi sulla necessità che
il nuovo servizio civile sia pensato e sviluppato
come strumento di politiche giovanili capace
di offrire ai giovani, un’esperienza di cittadinanza
attiva basata su principi di solidarietà,
cooperazione e gratuità. Per fare questo
gli enti che intendono inserirsi nel sistema
devono attrezzarsi con adeguate risorse umane
e gestionali che li rendano capaci non solo
di “usare” la risorsa ma di accoglierla e
formarla ai principi costituzionali formativi
della legge.
Il dottor Loris Fantini, della Direzione
Generale Famiglia e Solidarietà Sociale della
Regione, si è soffermato sui contenuti delle
convenzioni tra la Regione ed ANCI Lombardia
e con le Associazioni del Terzo Settore,
per sviluppare la forma e la sostanza di
un grande impegno di solidarietà in direzione
dei bisogni più avvertiti dalla popolazione
lombarda anche attraverso un apposito ufficio
decentrato del servizio civile nazionale.
La Regione istituirà l’albo regionale delle
associazioni ed enti abilitati all’accreditamento
ed al riguardo sarà istituita un’apposita
commissione regionale dotata di apposita
banca dati relativa anche alle possibilità
di finanziamenti, crediti formativi, crediti
professionali, etc.
Il presidente di ANCI Lombardia, on. Giuseppe
Torchio, è intervenuto rivendicando alla
realtà dei comuni un ruolo centrale nella
promozione del servizio anche attraverso
una sistematica azione di confronto con l’Assessorato
regionale alla Famiglia e Solidarietà Sociale,
di definizione dei termini di un protocollo
operativo che prevede per i comuni la partecipazione
ad un piano regionale di informazione e di
formazione per i responsabili dei progetti
negli Enti Locali anche per qualificare la
capacità e potenzialità progettuale con la
formazione di gruppi di lavoro e per incontri
da verificare.
Il presidente dell’ANCI Lombardia ha inoltre
affermato la volontà dei comuni di individuare
priorità di assunzione negli Enti Locali
per i giovani partecipanti al Servizio Civile
Volontario auspicando aperture ed attenzione
da parte delle organizzazioni sindacali e
delle varie realtà istituzionali.
Ha concluso i lavori Egidio Longoni delineando
le prospettive e i servizi di ANCI Lombardia,
per supportare i comuni nelle fasi di progettazione
– formazione e monitoraggio del Servizio
Civile. In particolare il ruolo di ANCI,
nel rispetto del protocollo d’intesa firmato
con la Regione, sarà quello di coordinare
con attenzione i piccoli comuni nella strutturazione
organizzativa del servizio civile, approntando
risorse adeguate alla realizzazione dei progetti
con un inserimento consono dei volontari
e delle volontarie nel “tessuto della macchina
comunale”.
Infine Longoni ha evidenziato gli aspetti
portanti del Servizio Civile nei Comuni quali:
l’affiancamento di “giovani risorse” al lavoro
e ai servizi territoriali con obiettivi di
politica giovanile per una maggiore vicinanza
culturale e conoscenza dell’ente pubblico
ai ragazzi e alle realtà ad essi vicine.
Presente in sala il responsabile del Dipartimento
Servizi alla Persona dell’ANCI Lombardia
Mino Bazzoni, sono intervenuti Francesco
Monterosso del CISVOL di Cremona e Daniele
Gigni della Legautonomie su esperienze di
progettazione di Comuni cremonesi.
Il 2 dicembre a Bergamo ed il 4 dicembre
a Lodi si terranno altri incontri sul Servizio
Civile a cura di Regione ed ANCI Lombardia,
mentre il 9 dicembre a Milano all’Hotel Hilton
si terrà un seminario tecnico sull’accreditamento
degli Enti Locali, all’Albo del servizio
civile nazionale a cura di ANCI e ANCITEL
LOMBARDIA.
|