15 Settembre, 2002 TORCHIO: TAGLIARE I TEMPI DELLA BRE.BE.MI L’on. Giuseppe Torchio, presidente dell’ANCI Lombardia, è intervenuto con una dichiarazione che auspica la massima
TORCHIO: TAGLIARE I TEMPI DELLA BRE.BE.MI E DELLA LEGGE MERLONI SULLE OPERE PUBBLICHE DEGLI ENTI LOCALI.
A margine dell’iniziativa di presentazione del percorso autostradale della Bre.Be.Mi tenutosi oggi a Brescia, con la presenza delle massime autorità locali regionali e del presidente del Consiglio dei Ministri, l’on. Giuseppe Torchio, presidente dell’ANCI Lombardia, è intervenuto con una dichiarazione che auspica la massima attenzione da parte del Governo per ridurre i tempi previsti per la realizzazione delle opere pubbliche anche con riferimento alle problematiche poste dalla Legge Merloni in materia di appalti negli enti locali.
Se per porre la prima pietra della Bre.Be.Mi il Governo deve lottare per tagliare i tredici mesi necessari all’avvio dei lavori – ha affermato Torchio – tale termine sarebbe almeno triplo se dovessimo fare i conti con gli adempimenti della Legge Merloni, evitando il percorso accellerato previsto invece dalla Legge Obiettivo. Questi sono purtroppo i limiti a cui debbono soggiacere obbligatoriamente gli enti locali che ritardano enormemente le poche infrastrutture che, con grave ritardo il nostro sistema si prepara a ricevere. Circa la definizione del tracciato alto della Bre.Be.Mi tra Cassano d’Adda ed il terminale milanese di Melzo è senz’altro positivo il quadruplicamento della rivoltana e della cassanese ha affermato Torchio che auspica un sollecito accordo tra gli enti interessati alla definizione del tracciato terminale.
Gli itinerari di interesse dell’alto cremasco ha concluso Torchio non debbono configurare uno squartamento del territorio e nemmeno la realizzazione di una sorta di Ground Sud di Milano in luogo dell’attuale strada bergamina.
È evidente che gli itinerari di adduzione ai caselli dovranno essere migliorati per contribuire ad alleviare il grave impatto quotidiano rappresentato dal crescente traffico anche sulle strade delle province periferiche, in particolare nell’area cremasca.