15 Settembre, 2002
Il silenzio non è innocente
Arcigay e Arcilesbica: Campagna di visibilità lesbica
Domenica 3 ottobre 2004 alle 19.00 presso la sede Arcigay La Rocca in Via
Speciano n. 4 (piano interrato), presentazione della campagna di affissione
manifesti per la visibilità lesbica “Il slenzio non è innocente”.
Partecipa all’incontro Paola Brandolini di Arcilesbica, associazione ideatrice
e promotrice dell’iniziativa.
L’incontro si propone di descrivere ed approfondire il senso e gli
obiettivi dell’iniziativa, nonché di esaminare gli effetti più immediati che
si sono riscontrati negli altri 20 capoluoghi italiani in cui l’iniziativa è
già stata messa in atto.
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Il circolo Arcigay La Rocca di Cremona sostiene, facendo propria, la campagna
Nazionale di ArciLesbica "Il silenzio non è innocente"
100 manifesti per la visibilità lesbica affissi a Cremona a partire dal 25
settembre 04, ed esposti 15 giorni per rompere il muro di silenzio che pesa
sulle esistenze di milioni di donne omosessuali in Italia, tanto più nelle
piccole province come la nostra.
Il manifesto, diretto ed essenziale, raffigura il volto sfumato di una donna con
la domanda "In un paese civile, che paura c'è a dirsi lesbica?", per
concludersi con lo slogan "Il silenzio non è innocente" ed i recapiti
dell'associazione.
Il senso dell'iniziativa, che è già stata realizzata in altri 20 capoluoghi,
è proprio questo: "il silenzio non è innocente" perché è negazione
di un'esperienza di vita, e impoverisce la libertà di tutti.
Il recente dibattito sulla procreazione medicalmente assistita, e il suo epilogo
proibizionista, è solo l'ultimo esempio che mette in evidenza l'incapacità di
articolare il nome stesso delle lesbiche, si è infatti detto e scritto che ad
essere escluse dall'accesso alla PMA sono, fra l'altro, le coppie gay, come se
uomini potessero richiedere l'inseminazione! La difficoltà a
concettualizzare l'omosessualità femminile, oltre a portare a espressioni
paradossali e ridicole, è sintomo di una rimozione della libertà femminile.
"Il silenzio non è innocente" ha come obiettivo di sensibilizzare al
rispetto per le scelte e per i diritti delle lesbiche. La campagna di
visibilità ha anche l'obiettivo di invitare le donne omosessuali a smettere la
pratica dell'autocancellazione, che spesso si applica in risposta alla
percezione dell'insignificanza culturale del proprio stile di vita.
Per vivere in un paese più civile, auspichiamo che ciascuna possa sentirsi
libera di non nascondere la propria vita di relazione, e facendo questo, possa
contare sul fatto di essere registrata come parte attiva del nostro tempo e di
una società plurale.
Arcigay La Rocca Cremona
 
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