15 Settembre, 2002
"Consigli Provinciali più attivi nel rendere conto dell'attività della Provincia"
Comunicato del Presidente del Consiglio Provinciale Roberto Mariani
 "Grande concentrazione sulla capacità di incidere dei
Consigli, non meno delle Giunte, nel rendere conto dell'attività e delle
funzioni delle Province". Così Roberto Mariani riferisce l'indirizzo
espresso ieri dai Presidenti dei Consigli Provinciali della Lombardia, riuniti
nella sede della Provincia di Milano, per la prima Consulta, dopo il rinnovo
delle cariche amministrative. Erano presenti all'incontro 8 degli 11 Presidenti
lombardi. Sovrintendeva i lavori il Presidente del Consiglio Provinciale di
Milano Vincenzo Ortolina.
"Occorre restituire piena forza al ruolo dei Consigli provinciali e la
Consulta si è impegnata a valutare le iniziative da assumere nell'imminenza
delle assemblee congressuali dell'UPL (Unione Province lombarde) e dell'UPI
(Unione delle Province italiane), e in vista della riforma legislativa del Testo
unico degli Enti locali” - spiega Mariani.
Dall'incontro è infatti emerso che la riforma dell'ordinamento degli enti
locali ha funzionato, poiché è riuscita ad instaurare un modello di gestione
basato sulla logica del conseguimento degli obiettivi, sottraendo gli esecutivi
dalle logiche talvolta paralizzanti delle contrapposizioni politiche, e a
delineare un compito idealmente nobile per il Consiglio: occuparsi di normazione
e di programmazione, adottando gli atti fondamentali dell'ente, fornendo gli
'indirizzi' e svolgendo il controllo sull'attività amministrativa.
In particolare, lo Statuto dell'UPL, recependo quello nazionale, deve prevedere
oltre al ruolo una rappresentanza della Consulta dei Presidenti del Consiglio
all'interno del Direttivo UPL, ed in tal senso verranno formulate proposte di
emendamento allo Statuto.
La Consulta ha infine ribadito l'esigenza che nella revisione del Testo unico
venga ridefinito e delineato in modo più preciso lo status specifico del
consigliere provinciale.
 
|