15 Settembre, 2002
“Un protocollo per la sicurezza"
Mozione al Consiglio Provinciale sottoscritta dai referenti della maggioranza
 Sicurezza, come bisogno e diritto, da concertare all'interno
di un protocollo per l'ordine pubblico. Questo il tema di sostanza della
mozione, sottoscritta dai referenti di maggioranza, Pippo Superti DS, Giovanni
Scotti Lista Torchio, Antonello Santini Margherita, Andrea Ladina Verdi, Angelo
Bruschi Rifondazione, per l'iscrizione al dibattito del prossimo Consiglio
Provinciale, con la richiesta agli organi competenti di assicurare un servizio
di qualità e migliorare le condizioni di lavori degli agenti, rinforzando gli
organici, sempre più ridotti per far fronte ad episodi di criminalità
diffusa e per operazioni speciali, come quelle collegate ai più recenti
sospetti terroristici. Contestualmente si chiede l'impegno del Presidente della
Provincia di farsi portavoce di tali problemi presso Questura, Prefettura,
Ministero e Parlamentari, promuovere incontri con i principali comuni e
verificare la fattibilità di un protocollo provinciale per la sicurezza.
Il testo.
Il Consiglio Provinciale di Cremona
Premesso che
- La certezza della sicurezza è decisiva per
una società democratica, aperta, ordinata.
- Vi sono stati episodi di criminalità quotidiana che
preoccupano l'opinione pubblica
- Che inoltre la nostra provincia è stata base di
sospetti terroristi che impegnano le forze dell'ordine in approfondite indagini.
- Che la situazione dell'organico e dei mezzi
in dotazione alla Polizia di Stato sono stati oggetto di una circostanziata
denuncia avanzata in forma unitaria da tutti i sindacati degli operatori di
Polizia
- Che la dotazione dell'organico per la Provincia
di Cremona, risalente al 1989 di 148 unità è sensibilmente inferiore rispetto
ad altre realtà simili e alla media nazionale (tanto più che per motivi
diversi il personale operativo è di 133 unità secondo quanto sostenuto dai
sindacati di Polizia)
- Che la sezione di Polizia Stradale di
Cremona opera sul territorio con 51 operatori anziché i 70 previsti e che la
Polfer non riesce ad assicurare una presenza continua di 24 ore su 24
Denuncia
Con preoccupazione questa situazione
Condivide
Le preoccupazioni di quanti sostengono che in questa situazione non si sia
in grado di assicurare efficienza e qualità dei servizi di ordine pubblico
Chiede
Agli organi competenti di provvedere al più presto perché si ponga rimedio
a questa situazione assegnando nuovi organici alla Polizia di Stato della
Provincia di Cremona per garantire maggiore sicurezza per i cittadini e
migliorare le condizioni di lavoro degli appartenenti alla Polizia di Stato
Impegna il presidente della Provincia
- A farsi portavoce di tali preoccupazioni e
richieste presso il Questore, il Prefetto, il Ministero, i Parlamentari
Cremonesi
- A promuovere quanto prima insieme al comune di
Cremona e al comune di Crema un incontro con le autorità competenti per
affrontare i problemi esposti e verificare le possibili soluzioni anche per la
sempre ventilata nuova questura di Cremona
- A verificare la fattibilità di un protocollo
provinciale per la Sicurezza e l'ordine pubblico con il coinvolgimento di
tutte le autorità competenti, analogamente a quanto avvenuto nella città di
Cremona ed in altre realtà territoriali.
Cremona, li 11 novembre
Pier Attilio Superti
Giovanni Scotti
Antonello Santini
Andrea Ladina
Angelo Bruschi
 
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