Questa Giunta si è insediata poco meno di sei mesi fa: un tempo
relativamente breve che non permette di tracciare un bilancio vero e proprio
rispetto a quanto previsto nelle linee programmatiche che sono state presentate
al Consiglio Comunale nello scorso mese di luglio.
Infatti, quando si intraprende un nuovo percorso, impegnativo e di grande
responsabilità come quello a cui questa Amministrazione è stata chiamata, è
normale attraversare un periodo di adattamento, nel quale ci si cala nel ruolo,
ed è quanto è avvenuto in questo periodo.
Ciò non significa che sino ad ora non si sia lavorato. Anzi! Si sono
affrontati problemi immediati, quotidiani ed altri più di prospettiva,
ascoltando per capire e dare risposte convincenti.
Amministrare una città non è cosa semplice. Occorre prendere decisioni a
volte difficili o impopolari. D'altro canto non esiste alternativa: per
garantire servizi di qualità, interventi strutturali moderni e rispettosi
dell'ambiente, insomma, per garantirci un futuro sostenibile e attento ai
bisogni dei più deboli ma anche di tutte le persone "normali", è
necessario impiegare risorse economiche.
Ovviamente si tratta di impegnarsi per spendere bene i soldi dei cittadini,
senza sprechi e cercando di attivare tutti i canali di finanziamento esistenti,
pubblici o privati che siano.
In queste settimane tutti gli uffici sono impegnati con il loro prezioso
lavoro a sostenere gli amministratori nella predisposizione del Bilancio di
Previsione 2005.
Si tratta di un'impresa certamente non facile, perché vogliamo costruire un
documento avendo a mente il futuro. L'impegno di questa Amministrazione è di
non diminuire il livello della protezione sociale per i nostri anziani, per i
nostri concittadini ammalati, per i bambini e le famiglie cremonesi.
Questa era e rimarrà la nostra assoluta priorità.
E' un bilancio che deve possedere un'anima perché in una città tra le più
vecchie della Regione (intesa come presenza di cittadini anziani), il Comune
deve investire anche sull'infanzia. Ciò nella logica
di creare le condizioni perché le giovani coppie decidano di avere figli e
garantire così una distribuzione più equilibrata delle diverse età della vita
presenti a Cremona.
L'investimento sulle generazioni future è e sarà sempre presente in tutte
le scelte operate dall'Amministrazione che guido.
Mi riferisco in particolare a una responsabilità che sento fortemente:
quella di creare le condizioni per migliorare la qualità ambientale nella
nostra città, con l'obiettivo di consegnare alle generazioni che verranno un
territorio organizzato in modo armonioso.
E chiaro che una città così costruita richiede la collaborazione di tutti,
la disponibilità a modificare i propri comportamenti individuali per far sì
che Cremona divenga più sana e bella per tutti.
I problemi sono molti e le soluzioni limitate e faticose, soprattutto se si
tratta di fare i conti con una Legge Finanziaria che presenta un carattere
fortemente centralistico che lede l'autonomia degli Enti Locali, rinviando ad
una imprecisato futuro le misure attuative del federalismo fiscale previsto
dalla Una finanziaria che stabilisce un meccanismo di controllo sugli Enti
locali che è in primo luogo offensivo per gli amministratori degli enti locali
medesimi e dunque per i cittadini dei nostri territori che li hanno eletti.
Torna a manifestarsi un'idea ed una pratica centralistica a tal punto che
vorrebbe persino entrare nelle questioni più di dettaglio del bilancio dei
Comuni, cosa che è del tutto inaccettabile.
A Cremona, dove per merito della forte tradizione riformista e solidale è
sempre stato tenuto alto il livello del welfare locale, i nostri uffici, il
nostro personale, i nostri amministratori devono far fronte ad una domanda
sempre più crescente, di aiuto, che proviene non più solamente da strati
tradizionalmente colpiti dall'esclusione sociale, ma anche da strati di nuova
povertà, più nascosta, meno abituata e che ha più ritrosia rispetto all'aiuto
che può provenire dalla solidarietà pubblica. È un livello di gravita che
aumenta giorno per giorno, che preoccupa moltissimo.
Il tetto di spesa e i vincoli contenuti nella manovra finanziaria rischiano
di condizionare fortemente l'autonomia delle amministrazioni, assestando un duro
colpo alla programmazione finanziaria degli enti locali stessi.
Amministrare una città non è cosa semplice. Occorre prendere decisioni a
volte difficili o impopolari. D'altro canto non esiste alternativa: per
garantire servizi di qualità, interventi strutturali moderni e rispettosi
dell'ambiente, insomma, per garantirci un futuro sostenibile e attento ai
bisogni dei più deboli ma anche di tutte le persone "normali", è
necessario impiegare risorse economiche. Ovviamente si tratta di impegnarsi per
spendere bene i soldi dei cittadini, senza sprechi e cercando di attivare tutti
i canali di finanziamento esistenti, pubblici o privati che siano.
E' quindi in mezzo a gravi difficoltà che stiamo lavorando con l'obiettivo
di attuare una manovra che permetta di predisporre un bilancio equo, cercando di
gravare il meno possibile sulle famiglie che già stanno affrontando una delle
situazioni economiche più difficili dagli ultimi anni a
questa parte.
In questi mesi il nostro compito, oltre ad ascoltare la gente e di
predisporre delle soluzioni secondo il programma che è stato approvato dai
cittadini nel giugno scorso, è stato anche quello di proseguire, portando a
compimento, quanto intrapreso dalla precedente Amministrazione nel cui solco,
pur con le inevitabili diversità, ci collochiamo. Lo abbiamo fatto in uno
spirito di continuità e nello stesso tempo di innovazione.
Tra le iniziative di maggior rilievo intraprese in questi primi mesi, cito,
andando in ordine temporale:
• Avvio del nuovo Piano di' Trasporto Urbano che, dopo il periodo
sperimentale attuato nella fase estiva (tenuto conto che il disagio in genere è
stato dovuto essenzialmente dal taglio praticato dalla
Regione), si è andato consolidando riscuotendo una buona accoglienza, anche
se, ovviamente tutto è migliorabile e l'impegno assunto, anche con le
rappresentanze sindacali, è quello di operare un
costante monitoraggio per evidenziare possibili criticità. In ogni caso è
stato dato il via libera all'istituzione di due nuovi titoli di viaggio per il
servizio di trasporto pubblico proposti da KM S.p.A., finalizzati ad incentivare
l'uso dei mezzi pubblici e a soddisfare le esigenze ed i bisogni delle persone
anziane. Tenuto conto che il sistema di trasporto pubblico ha subito profonde
trasformazioni, per la prima volta, a partire da quest'anno il trend dei
passeggeri è in ascesa e la
tendenza per i primi 9 mesi del 2004 riscontra un + 3% rispetto alle stesso
periodo dello scorso anno. Nel solo mese di settembre la vendita degli
abbonamenti annuali è raddoppiata rispetto l'intera campagna dell'anno scorso e
rappresenta circa il 12% degli abbonati.
L'allargamento della gamma tariffaria, unitamente all'aumento tariffario
dovrebbe ulteriormente favorire questa tendenza.
• Importante per ['incentivazione dell'attività commerciale cittadina è
stato l'accoglimento da parte della Regione Lombardia del Programma Locale di
Intervento per un investimento totale pari a €
473.500,00, uno strumento di programmazione, con il quale si individuano le
strategie e le azioni da mettere in campo per promuovere la riqualificazione e
la valorizzazione del commercio.
• Approvazione della Nuova ordinanza sulla disciplina del rilascio delle
autorizzazioni al transito e alla sosta dei veicoli, risultato di una
approfondita analisi e valutazione, oltre che di un sereno confronto, il tutto
finalizzato a garantire il massimo rispetto dei diritti dei residenti e degli
operatori commerciali del centro, nonché a fornire una risposta adeguata alle
esigenze delle categorie che svolgono attività di interesse sociale.
• Acquisizione del complesso Caserma Sagramoso-Monastero del Corpus
Domini per € 2.001.000,00. Questa operazione ha coronato gli sforzi che
gli Enti Locali hanno intrapreso per entrare in possesso degli ex monasteri da
tempo abbandonati. Dopo l'acquisizione dell'ex Caserma Goito da parte della
Provincia, destinata a diventare sede universitaria, un altro importante
tassello va ora ad aggiungersi per la realizzazione del Parco dei Monasteri,
progetto di grande respiro e di
grande rivalutazione del patrimonio artistico, storico e culturale della
città la cui realizzazione richiederà molte risorse. E' già stato predisposto
il progetto preliminare per il recupero dell'ex Cavallerizza e della chiesa
dell'ex convento del Corpus Domini. Il problema dei costi del recupero è stato
affrontato nell'incontro appositamente organizzato con i parlamentari locali ed
i consiglieri regionali. Il Comune farà certamente la sua parte, ma
fondamentale è anche l'intervento dello Stato e della Regione perché si tratta
di recuperare beni culturali di grande rilevanza storica ed artistica a fini
pubblici. Certamente si dovrà procedere a lotti, ma l'importante è che i fondi
per iniziare arrivino perché Cremona non può continuare a definirsi città
della musica senza avere un Auditorium.
• Dall'8 novembre è partita la prima fase di attuazione del Piano della
Sosta e della Mobilità in Centro Storico, approvato dal Consiglio Comunale
nel novembre 2003. L'attuale sistema di accessibilità al centro storico mostra
ormai tutti i difetti di una mobilità pensata come rimedio e non come
strategia, al costante inseguimento dei problemi e senza la possibilità di
programmare gli interventi secondo piani organici che perseguano una logica di
sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale degli interventi. Gli interessi
sono diversi: i residenti alla costante ricerca di un posto per l'auto di
proprietà (spesso due o tre per nucleo familiare) nei pressi del domicilio;
i titolari di attività alla ricerca di spazi per la sosta operativa, (in
centro ve ne sono ben 284) per i clienti nonché per i propri veicoli; i
lavoratori del centro con i problemi legati alla sosta lunga del veicolo con
cui si recano al lavoro; gli utenti deboli (pedoni e ciclisti) poco
tutelati da un sistema di gerarchia stradale che privilegia l'automobile; i
visitatori con la necessità di trovare comodi parcheggi in prossimità dei
luoghi di destinazione. Queste sono le problematiche con cui dovrà misurarsi il
progetto con l'evidente difficoltà di poter soddisfare le necessità degli
utenti senza alterare il valore ambientale della parte più pregiata della
città. Si è cercato quindi di attrezzare spazi per la sosta rispettando, nel
contempo, una scala di valori che garantisca in prima battuta la sicurezza dei
cittadini, poi la sosta dei residenti, quindi quella operativa e dei visitatori.
Vi sono state incomprensioni su questo tema con i commercianti, ma il Comune ha
sempre dichiarato la propria disponibilità ad affrontare il tema attraverso un
apposito tavolo di confronto, tanto è vero che è già stata fissata una prima
riunione per il 7 gennaio prossimo.
• Predisposizione del Progetto "Coordinare le Politiche per la
Sicurezza in Ambito Urbano". Gli obiettivi di questo progetto sono:
dare contenuto e progettualità alla nuova delega sulla SICUREZZA; partire dal
programma di governo sul tema "sicurezza urbana" e definire una
cornice comune tra le deleghe dell'Assessorato (tempi - pari opportunità -
periferie - polizia municipale); definire un documento sulla SICUREZZA URBANA in
occasione della relazione previsionale programmatica 2005-2007 con l'indicazione
di progetti da attuare nel corso dell'intero mandato; condividere tale percorso
e l'intera progettualità tra settori e uffici coinvolti in una logica
trasversale e di coprogettazione; rafforzare il ruolo dell'ente Comune nei
confronti delle altre Istituzioni che sul territorio si occupano di sicurezza
per costruire con loro un forte rapporto di collaborazione; reperire nuove
risorse attraverso i fondi regionali destinati alla Sicurezza sollecitando
l'interesse dell'Assessorato a tale proposta; costituire il nuovo Ufficio
Sicurezza Urbana.
• Abbiamo voluto a Cremona la firma dell'atto costitutivo dell'Associazione
Italiana Città del Torrone, la prima in Italia a tutela di questo dolce
tipico. Un'iniziativa che nasce dalla stretta
collaborazione tra i Comuni e le Camere di Commercio di Cremona e Benevento,
due tra le maggiori città produttrici di torrone in Italia. Al termine di un
percorso caratterizzato da confronti e scambi di esperienze, sono state così
poste le basi per costituire un'associazione che promuova la tutela di quelle
realtà italiane, grandi e piccole, dove si produce torrone, un dolce molto
particolare, diffuso in tutta Italia. Si tratta della prima iniziativa del
genere nel nostro Paese, un'iniziativa che ha già riscosso un buon numero di
adesioni e che è pronta a spiccare il volo con l'obiettivo di crescere in
qualità e quantità, così da diventare un punto di riferimento importante nel
settore della tutela dei prodotti tipici, tra i quali il torrone si inserisce di
pieno diritto.
• Approvazione dei Piani Particolareggiati di traffico per le località
S. Felice, S. Savino, Cavatigozzi e S. Sigismondo. Questi Piani, naturale
prosecuzione ed integrazione del Piano Urbano del Traffico, si pongono come
obiettivo principale il riordino viabilistico di alcuni
centri abitati minori come Cavatigozzi, San Felice, San Savino e S.
Sigismondo. Questi nuclei hanno conosciuto nel corso degli anni l'aumento
incontrollato di quei fenomeni causati da un incremento del numero di veicoli
circolanti sia legato ai nuovi insediamenti edilizi che al forte innalzamento
dell'indice di motorizzazione. L'obiettivo che si è posta l'Amministrazione
Comunale è di affrontare i problemi legati alla mobilità fornendo indicazioni
per possibili interventi a
basso costo e limitare la realizzazione di nuove infrastrutture in un'ottica
di sostenibilità ambientale. La predisposizione dei piani particolareggiati del
traffico integra i recenti Piani Urbanistici
predisposti dal Settore Pianificazione. Le linee di intervento adottate nella
redazione sono essenzialmente orientale al riordino della segnaletica e alla
protezione delle utenze deboli.
• Approvazione del Programma Triennale 2004-2006 e del relativo elenco
dei lavori per l'anno 2004 ulteriormente modificato ed integrato. La Giunta
Comunale, con deliberazione dichiarata
immediatamente eseguibile, il 26 aprile scorso aveva approvato il programma
triennale 2004-2006 e l'elenco dei lavori per l'anno 2004 modificati ed
integrati. Poiché si è reso necessario provvedere
nuovamente alla modifica ed all'integrazione del Programma Triennale
2004-2006 e dell'elenco dei lavori per l'anno 2004 a seguito di necessità che
sono emerse in questo ultimo periodo, la Giunta
Comunale, con deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, ha adottato
nei giorni scorsi la proposta di programma triennale 2004-2006 e l'elenco
annuale dei lavori per l'anno 2004 modificati ed integrati che è stata portata
all'esame del Consiglio Comunale, che l'ha approvata.
Il Programma Triennale 2004-2006 e l'elenco dei lavori per l'anno 2004 è
stato così modificato:
• Adeguamenti impiantistici ed interventi ai sensi della Legge 626/94:
aggiornamento della forma di finanziamento per l'anno 2004 da € 155.000,00
di oneri a € 105.000,00 di oneri e € 50.000,00 di
entrate straordinarie;
• Interventi di manutenzione asili nido: aggiornamento della forma di
finanziamento per l'anno 2004 da € 51.700,00 di mutuo a € 51.700,00 di
oneri;
• Interventi di manutenzione scuole materne: aggiornamento della forma
di finanziamento per l'anno 2004 da € 51.700,00 di mutuo a € 51.700,00
di oneri. Aggiornamento della disponibilità finanziaria per l'anno 2005 da
€ 51.700,00 di mutuo a € 0,00;
• Intervento di manutenzione scuole elementari: aggiornamento della
disponibilità finanziaria per l'anno 2004 da € 155.000,00 di oneri a €
51.600,00 di oneri. Aggiornamento della disponibilità finanziaria per
l'anno 2005 da € 103.300,00 di oneri a € 53.300,00 di oneri;
• Interventi di manutenzione scuole medie: aggiornamento della
disponibilità finanziaria e della forma di finanziamento per l'anno 2004 da
€ 51.700,00 di mutuo ad € 50.000,00 di oneri. Aggiornamento della
disponibilità finanziaria per l'anno 2005 da € 51.700,00 di mutuo ad €
0,00;
• Acquisizione ex asilo Maria Ausiliatrice (Politecnico): aggiornamento
della disponibilità finanziaria dell'anno 2004 da € 1.173.825,00 di mutuo
ad € 0,00. Aggiornamento della disponibilità finanziaria per l'anno 2006
da € 0,00 a € 1.173.825,00 di mutuo;
• Interventi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica): aggiornamento della
forma di finanziamento per l'anno 2004 dalla cifra totale di €
7.289.300,00 I parte di € 400.000,00 di alienazioni passa a € 200.000,00
di alienazioni e € 200.000,00 di entrate straordinarie.
Nuovi interventi per l'anno 2004 messi in atto:
• Riqualificazione Palestra Spettacolo: € 200.000,00 di mutuo;
• Adeguamento di Via Sesto: € 550.000,00 di disponibilità di Bilancio;
• Adeguamento alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) vuoti: €
400.000,00 di entrate straordinarie;
• Rifacimento coperture Palazzo Ala Ponzone: € 200.000,00 di entrate
straordinarie;
• Ripasso tetti ex Due Miglia: € 50.000,00 di entrate straordinarie;
• Museo Civico - 6° lotto: € 100.000,00 di entrate straordinarie;
• Intervento alla scuola elementare Capra Plasio: € 527.670,00 di' cui
€ 263.835,00 di contributo regionale, € 258.500,00 di mutuo e € 5.335,00
di oneri.
• Approvazione, all'unanimità da parte del Consiglio Comunale, del Piano
annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio a favore
delle scuole per l'infanzia, delle scuole dell'obbligo e
delle scuole superiori per l'anno scolastico 2004/2005. La spesa complessiva
prevista e finanziata sul piano di diritto allo studio, per l'intero anno
scolastico 2004/2005, ammonta rispettivamente ad €
153.980,00 per l'anno 2004(settembre/dicembre) e ad € 417.474,00 per l'anno
2005 (gennaio/agosto). Per l'intero periodo si tratta complessivamente di €
571.454,00, rispetto ad € 595.532,00 del precedente piano per il diritto allo
studio dell'anno scolastico 2003/2004 (costo superiore dovuto a due convenzioni
che sono state ora scorporate) ed € 557.738,00 del piano per il diritto allo
studio dell'anno scolastico 2002/2003.
• Di grande rilevanza è quindi il finanziamento che il Comune di Cremona
è riuscito ad ottenere nell'ambito del programma di riqualificazione
denominato Contratti di Quartieri II, per la realizzazione coordinata di
interventi integrati sotto i profili edilizi e sociali in quartieri degradati di
Edilizia Residenziale Pubblica. Il Programma presentato agli uffici regionali
nei termini previsti ha
superato l'istruttoria Regionale e Ministeriale ed è stato ammesso a
finanziamento per l'intero importo richiesto(€ 7.091.318), necessario alla
riqualificazione di uno dei quartieri popolari più popolosi ed importanti della
città qual è Borgo Loreto.
• Sempre per quanto riguarda il Quartiere di Borgo Loreto da ricordare la
sottoscrizione del Patto Locale di Sicurezza Urbana, avvenuta nei giorni
scorsi, frutto della sinergia tra Amministrazione, Enti Pubblici e Associazioni
di Cittadini. Un importante strumento finalizzato a concertare sinergie fra i
soggetti sottoscrittori, ricercando anche la collaborazione tra gli organi di
Polizia dello Stato e Polizia Locale del Comune, per l'adozione di programmi
operativi che affrontino problematiche di sicurezza e vivibilità del quartiere
Borgo Loreto.
• Approvazione del piano anti smog per l'inverno 2004-2005.
L'elemento cardine del Piano è l'efficace comunicazione a tutta la cittadinanza
prima delle azioni previste, poi dell'evoluzione
dell'inquinamento in tempo reale, in modo da permettere a tutti, per tempo,
la conoscenza dei provvedimenti che saranno assunti per combattere
l'inquinamento atmosferico. Si tratta di uno strumento di prevenzione
importante, anche se la lotta allo smog si fa con azioni in lunga prospettiva
quali una diversa politica del traffico, sorretta da un rafforzamento dei
parcheggi corona, oltre che dal controllo delle emissioni delle caldaie private
(la campagna di controllo sta
dando buoni frutti) e delle aziende (per questo si sta lavorando per
realizzare una nuova centrale alla Tamoil che permetterebbe di spegnere almeno
duemila caldaie).
• Revisione ed aggiornamento del Piano di Zonizzazione Acustica nel
territorio comunale per adeguarlo ai parametri di lettura ed alle linee
indicate nel Regolamento di attuazione. L'obiettivo è di meglio tutelare il
benessere delle persone rispetto all'inquinamento acustico nell'ambiente esterno
e negli ambienti, anche attraverso l'adozione di misure di prevenzione nelle
aree in cui i livelli di rumore sono compatibili rispetto agli usi attuali e
previsti del territorio, oltre all'obbligo di perseguire la riduzione della
rumorosità ed il risanamento ambientale nelle aree acusticamente inquinate.
• Il Comune di Cremona esprime soddisfazione per gli ottimi risultati
economici conseguiti dall'Azienda Cremona Solidale che hanno portato il
bilancio ad un sostanziale pareggio di fronte ad un deficit previsto di €
800.000,00. Ricordo inoltre che il Consiglio Comunale ha approvato
all'unanimità l'adozione della variante parziale al Piano Regolatore Generale
vigente che permetterà l'ampliamento della Residenza Sanitaria Assistenziale di
Via Broscia, riguardante la realizzazione di una nuova palazzina destinata a
residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.) da 120 posti letto, necessaria per
adeguare agli standard regionali la struttura già accreditata.
• Soddisfazione anche per la prossima completa riapertura della
tangenziale: una grande opera infrastrutturale che avrà un positivo impatto
sul traffico veicolare.