15 Settembre, 2002
“Communitas”: finalmente in edicola venerdì 11 febbraio
Supplemento del settimanale Vita; tra i promotori Communitas 2002
Venerdì 11 febbraio esce il primo numero di Communitas , supplemento mensile
del settimanale Vita. Direttore del supplemento, che intende essere strumento di
proposta e analisi di temi sociali, è Aldo Bonomi.
Communitas 2002 è fra i promotori di questa iniziativa.
Il supplemento si chiama Communitas perché si ispira agli ideali
sociali del movimento Comunità fondato negli anni ’50 da Adriano Olivetti,
ideali condivisi con l’associazione Communitas 2002, e l’Editoriale
Vita.
Brossura fresata, formato 17x24, 250 pagine, distribuito in edicola e in
abbonamento, il supplemento (gratuito il primo numero in associazione con il
settimanale) risponde a un progetto editoriale che si configura come una
collana costituita, per il 2005, da 10 volumi monografici.
Tema del primo numero: “La società delle paure, fare comunità nella
diaspora”.
Riccardo Bonacina, direttore editoriale di Vita, così spiega il nuovo
prodotto: Nel ’94 il debutto di Vita, settimanale promosso da un gruppo di
giornalisti e di associazioni di volontariato per dare voce alle istanze di
base, cioè a quella parte di società non intercettata dai media e dalle
tradizionali forme di rappresentanza. Dieci anni dopo, Vita lancia una nuova
sfida: Communitas, un allegato mensile che si propone come casa e
pensatoio degli innovatori sociali. Perciò, aggiunge Bonacina, a dirigerlo
abbiamo chiamato Aldo Bonomi, critico sociale capace di sorvegliare e
interpretare i segni di novità e di trasformazione della nostra società.
Angelo Salvatori, presidente di Communitas 2002, dichiara che: La comune
ispirazione, culturale e politica, è stata terreno di incontro tra la nostra
associazione e l’Editoriale Vita per una collaborazione che si prospetta
significativa e fruttuosa, coerentemente con le comuni finalità di
partecipazione sociale alle problematiche nazionali e non. Forte, sottolinea
Salvatori, del contributo di significative presenze nel comitato scientifico,
quali, per esempio, Giuseppe De Rita (presidente) o Massimo Cacciari, Laura
Olivetti, Savino Pezzotta con Simona Giovannozzi e altri nomi illustri del
panorama culturale e sociale italiano.
Il primo numero, come si è detto, è distribuito gratuitamente; per gli
abbonamenti occorre rivolgersi all'Editoriale Vita.
 
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