News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Costume

15 Settembre, 2002
Ponte sullo Stretto: No alla tassa sulle Ferrovie
L'appello di Legambiente: Rilanciare gli investimenti che servono al Mezzogiorno

Saranno le Ferrovie dello Stato a finanziare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, e questo sottrarrà risorse ingentissime all’opera di ammodernamento e potenziamento del sistema ferroviario, quanto mai urgente soprattutto nel Mezzogiorno.

In base alla Convenzione stipulata con la Società Stretto di Messina, le FS pagheranno un canone annuo per far passare i treni sul Ponte: la tariffa sarà di 100 milioni di Euro il primo anno e poi andrà ulteriormente crescendo. Complessivamente, in trent’anni le FS dovrebbero pagare circa 4 miliardi di Euro, 8mila miliardi delle vecchie Lire. Ma non basta: nella Convenzione è previsto che le FS finanzino tutte le opere di collegamento, e che le risorse che attualmente le Ferrovie ricevono dal Ministero delle Infrastrutture per il servizio di traghettamento dei treni (38 milioni di Euro l’anno) vengano trasferite alla Società Stretto di Messina.

Saranno interamente risorse “pubbliche” a consentire la realizzazione dell’opera, mentre nessun privato rischierà un solo Euro.

Lo Stato oltre a investire direttamente 2,5 miliardi a fondo perduto attraverso Società che controlla direttamente (Fintecna, Anas, FS) e a “girare” un canone annuo di oltre 150 milioni di Euro (attraverso il Ministero delle Infrastrutture e le FS), si impegna a coprire l’eventuale differenza tra quanto previsto dal piano finanziario e il ritorno di cassa dai flussi. Questo a riprova dell’infondatezza delle proiezioni sulla domanda di traffico sul Ponte e della conseguente necessità di garantire in via preliminare il rimborso del prestito ottenuto sul mercato.

Una sola grande opera, dal pesante impatto ambientale e dalla scarsissima utilità per le concrete esigenze della mobilità, concentrerà su di sé molti miliardi di denaro pubblico, che verranno così sottratti ai veri deficit infrastrutturali del Sud.

In Sicilia metà della rete ferroviaria non è ancora elettrificata;in tutto il Mezzogiorno la rete sia stradale che ferroviaria versa in un degrado penoso, con velocità commerciali che non hanno paragoni nel resto d’Europa. Questi sono i problemi prioritari del Sud, la realizzazione del Ponte sullo Stretto impedirebbe per altri decenni di affrontarli.

Per questi motivi i suddetti firmatari chiedono:
al Governo
al Parlamento Nazionale
ai Consigli Regionali della Sicilia e della Calabria
- di cancellare gli oneri a carico delle Ferrovie dello Stato per il finanziamento del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina previsti dalla Convenzione;
- di riaprire un confronto sugli investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno, che parta dalla rinuncia al Ponte e metta al centro le priorità che riguardano le ferrovie, i porti, la sicurezza stradale, per avviare uno sviluppo virtuoso che valorizzi le risorse territoriali e crei occupazione duratura.

Segreteria e adesioni
Roma, Tel. 06-862681, www.legambiente.com,
email: scientifico@mail.legambiente.com
Sicilia, 0941-916120, info@legambientesicilia.com
Calabria, 0965-811142, legambiente.calabria@libero.it

 


Commento Visualizza allegato o filmato       Commento Curiosando nella rete:



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 2772 | Inviati: 0 | Stampato: 114)

Prossime:
LA CENA DELLA LEGALITÀ 7 GIUGNO 2008 LIBERA TERRA  – 15 Settembre, 2002
Ed ora paghiamo l*indulto (Tito Boeri da lavoce.info) – 15 Settembre, 2002
Stop ai rifiuti abbandonati lungo le strade extraurbane. – 15 Settembre, 2002
Borgo Loreto. Intitolazione della piazza a ricordo di Don Franco Amiconi. – 15 Settembre, 2002
Stop al cosiddetto "Pacchetto sicurezza" del Governo  – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Assemblea Regionale della Federazione Italiana Bocce – 15 Settembre, 2002
Scuola di Pace per una cultura del limite – 15 Settembre, 2002
A Sweet Torrone rivive la storia di Cremona – 15 Settembre, 2002
Solidarietà – al ritmo di flamenco – 15 Settembre, 2002
I marubini di Sant’Omobono – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009