15 Settembre, 2002
La generosità del maestro artigiano Dimitri Musafia
Da oggi i violini della Collezione "Gli Archi di Palazzo Comunale" potranno viaggiare in custodie ipertecnologiche e di grande eleganza
Un dono davvero utile e nello stesso tempo prezioso quello che questa mattina
Dimitri Musafia, uno dei più quotati costruttori di custodie per violini al
mondo, ha fatto al Comune di Cremona. Infatti Dimitri Musafia, artigiano
cremonese d'adozione, accompagnato dalla moglie, ha consegnato al Sindaco Gian
Carlo Corada e al Maestro Andrea Mosconi una parte della sua produzione per
consentire il trasporto degli strumenti della Collezione "Gli Archi di
Palazzo Comunale". Il dono consiste in tre custodie di alto artigianato:
una custodia per violino singolo, una per due violini e una che consente di
trasportare contemporaneamente addirittura due violini ed una viola, così per
soddisfare una gamma molto ampia di esigenze. Quest'ultima verrà utilizzata per
la prima volta a marzo quando i tre Amati della Collezione Civica verranno
portati a Maastricht in occasione delle manifestazioni per il 500° anniversario
della nascita di Andrea Amati.
Le tre custodie si distinguono per il grado di sicurezza che sono in grado di
offrire ai preziosi strumenti da ospitare. La struttura, in lamellare a sei
strati ottenuta con un innovativo sistema per via delle giunture di nuovo tipo,
è in grado di sopportare urti e pressioni anche superiori a 100 Kg. Gli
strumenti vengono disposti in vani sagomati su misura realizzati in materiale ad
alto assorbimento d'urto, con un sistema di sospensione per ridurre le
sollecitazioni. La battuta della chiusura è del tipo a cassaforte per una
maggiore rigidità e protezione dagli agenti atmosferici, mentre l'interno
dispone di umidificatori e strumenti di controllo del microclima.
Tropicalizzazione (cioè un isolamento termico in grado di ridurre le escursioni
termiche sino al 60%), serrature a doppia azione, rinforzi d'acciaio zincato e
paratie interne strutturali completano le dotazioni di sicurezza.
Dimitri Musafia ha comunque saputo abbinare sicurezza ed eleganza. Infatti, se
esternamente le custodie presentano un aspetto quasi anonimo per non attirare
attenzione, internamente sono un esercizio di stile tipico della creatività
made in Italy. I rivestimenti sono in pelle dello stesso tipo utilizzato da
Roberta di Camerino, pregiato velluto di seta prodotto da una fabbrica in
attività da oltre 110 anni, e un raso prezioso appositamente realizzato che
riproduce gli intarsi dello Stradivari 1677 "Sunrise". Con le finiture
in radica di ciliegio lucidata a mano e le parti metalliche laminate in oro per
prevenire la corrosione, questo custodie sono davvero il massimo dello stile
italiano, il "sogno di ogni musicista" come le ha definite qualche
esperto che ha avuto modo di vederle in anteprima.
Il valore delle custodie, tra progettazione e realizzazione, ammonta a circa €
8.000,00, e la donazione comprende anche un servizio di "tagliandi"
periodici di ispezione per essere sicuri che il patrimonio liutaio di Cremona
possa effettuare i suoi viaggi di rappresentanza in assoluta tranquillità anche
in futuro.
Dimitri Musafia, donando questo prezioso set al Comune, ha detto che lo scopo di
questa sua decisione è duplice: cremonese solo di adozione, desidera ridare
alla comunità parte dei frutti del proprio lavoro resi possibili proprio grazie
all'accoglienza ricevuta dalla città di Cremona, ma anche dall'ispirazione che
egli ha potuto trarre dalla cinquecentenaria tradizione liutaria locale. Dimitri
Musafia infatti crede fermamente che vivere in una comunità significhi non solo
prendere ciò che viene offerto dalle istituzioni, ma anche, una volta
soddisfatti i bisogni primari, contribuire al bene comune, nella misura
consetita dalle proprie possibilità.
Particolarmente soddisfatto di questo dono il Maestro Andrea Mosconi, che ha
suggerito all'amico Musafia la versione della custodia in grado di contenere ben
tre strumenti e che ha suggerito utili indicazioni per la realizzazione di
questo straordinario set, finalmente adeguato, sia dal punto di vista tecnico
che da quello estetico, a contenere gli strumenti della Collezione Civica di cui
è l'attento e vigile Conservatore. Altrettanta soddisfazione l'ha espressa
infine il Sindaco Gian Carlo Corada che, ringraziando calorosamente Dimitri
Musafia, gli ha rivolto sentite parole di apprezzamento non solo per la
preziosità del dono di ottima e squisita fattura, ma anche per il gesto
generoso e disinteressato davvero raro di cui si è reso protagonista senza
clamori e con una passione artigianale davvero ecomiabile.
26 febbraio 2005
 
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