La Fondazione IOS come bacino d’utenza la provincia di Cremona, accoglie
però pazienti provenienti da tutta la Regione Lombardia nonché dalla Liguria,
Emilia Romagna, Puglia e Sicilia.
Il progetto si inserisce nelle attività di tipo riabilitativo attivate dall’Ente
in questi ultimi anni e prevede una serie di interventi specialistici nei
confronti di persone diversamente abili; proponendosi come luogo di terapia
occupazionale nell’ambito dell’abilitazione e riabilitazione al lavoro d’ufficio
e all’uso del computer.
Il laboratorio nasce nel 1999 da una tranche del progetto Horizon–Mercure
finanziato dalla Comunità Europea. Trova collocazione in un’ampia aula
appositamente dedicata dell’Istituto, attrezzata con 9 postazioni PC collegate
fra loro, stampante, scanner, telefono, 1 fotocopiatrice con fascicolatore,
tavoli di lavoro per assemblaggio materiale, rilegatrici a caldo e a freddo,
piccola strumentazione per i semplici lavori di copisteria.
Il laboratorio si rivolge ad un utenza mista per sesso e per età ( dai 25 ai
55 anni ) inserita in moduli differenziati all’interno dei due percorsi
di attività. Gli utenti sono caratterizzati da disabilità psico-fisiche
di vario grado .
La non alfabetizzazione non costituisce impedimento alla frequenza, in quanto
l’applicazione di programmi altamente differenziati consente di allargare l’offerta
anche a pazienti con abilità cognitive molto limitate.
Le attività, ormai ben consolidate, sono proposte dal lunedì al
venerdì e si caratterizzano sostanzialmente attraverso due programmi distinti.
Percorso A (riabilitativo): organizzazione delle attività secondo il
modello “lavoro d’ufficio” (fascia mattutina).
Percorso B (abilitativo/riabilitativo): organizzazione dell’attività
secondo moduli didattici tesi alla formazione/consolidamento/uso di tecnologie
informatiche (fascia pomeridiana).
A tutt’oggi il progetto prevede l’impiego di 3 operatori a tempo pieno (2
educatori e 1 operatore tecnico assistenziale) ed è rivolto a 34 utenti,
provenienti da 7 reparti. Nel 2003 sono state effettuate 182'368 fotocopie.
Percorso A (riabilitativo)
Metodologia
I pazienti coinvolti nel progetto, vengono selezionati dal percorso
pomeridiano e sono in grado, secondo livelli differenziati, di utilizzare gli
strumenti a disposizione del laboratorio.
Le attività si svolgono dalle 8,30 alle 11.30 circa secondo l’impostazione
del lavoro d’ufficio. Ad ogni paziente è affidata la responsabilità di
mantenere i contatti con i reparti e gli uffici di competenza, accoglierne e
soddisfarne le richieste di fotocopie, distribuzione di posta, battitura di
documenti, ecc..
Non ultimo, a partire dal marzo 2004, il laboratorio provvede, con un deciso
incremento del carico di lavoro, a predisporre il materiale didattico per gli
eventi formativi riguardanti il Piano di Formazione Aziendale e i corsi aperti
agli esterni, in stretta collaborazione con il Centro di Formazione Permanente
dell’ Istituto Ospedaliero di Sospiro (IOS).
Percorso B (abilitativo/riabilitativo)
Metodologia
Ogni seduta di intervento individuale dura circa un’ora e mezza (14-15,30 o
15,30-17); l’attività prevalente è l’addestramento all’uso del personal
computer e delle altre attrezzature informatiche presenti nel laboratorio.
Attualmente aderiscono al progetto 21 pazienti provenienti dai vari reparti; la
frequenza per ciascuno è di due o tre volte la settimana.
Al termine di ogni tranche di progetto individuale, viene valutato se lo
stesso abbia acquisito sufficienti abilità per accedere al lavoro d’ufficio
della fascia mattutina.
Interventi trasversali ai progetti A e B
In entrambi i percorsi tutte le attività tecniche e didattiche sono inserite
in un contesto socio/emotivo/relazionale che viene costantemente monitorato al
fine di:
Rinforzare/mantenere adeguati comportamenti socio-relazionali
Rinforzare/mantenere adeguate abilità di comunicazione
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Grazie alla partecipazione dei VSC ci si propone di migliorare la
qualità ed incrementare il numero degli interventi attualmente in essere presso
il laboratorio informatico.
Pertanto, pur mantenendo l’impostazione attuale, si intende perseguire il
raggiungimento dei seguenti obiettivi :
Aumento qualitativo/quantitativo dei progetti individuali
Addestramento dei pazienti all’ uso di programmi più avanzati: excel,
accesso a internet, posta elettronica ed altro
Incremento del numero dei pazienti da inserire nel percorso A
Possibilità di accedere al laboratorio a nuovi pazienti segnalati dalle
equipe dei reparti (percorso B)
Apertura di nuovi fronti di attività quali: la gestione del prestito
librario e/o la catalogazione dei testi (in collaborazione con la biblioteca
interna IOS e comunale).
Il progetto richiede l’impiego di 6 volontari secondo la seguente
modalità:
2 VSC dal lunedì al venerdì per il percorso mattutino
2 VSC dal lunedì al venerdì per il percorso pomeridiano
Nello specifico, per quanto riguarda le attività del laboratorio, i VSC
saranno invitati a svolgere i seguenti compiti:
Affiancare i pazienti durante le attività del laboratorio in collaborazione
con gli educatori referenti; in particolare, il VSC sarà chiamato a svolgere le
seguenti mansioni: battitura di documenti, elaborazione di griglie, creazione di
biglietti augurali e calendari, produzione di guide tv settimanali,
impaginazioni e rilegature, elaborazione di locandine, archiviazioni
informatizzate, smistamento e recapito di posta e documenti, aggiornamento del
data base su eventi territoriali, uso del telefono e dello scanner,
partecipazione ad uscite sul territorio
Partecipare alla programmazione educativa (quotidiana e settimanale) del
laboratorio per la suddivisone dei carichi di lavoro e la predisposizione del
materiale didattico personalizzato
Soddisfare la richiesta di lavori di copisteria urgente in collaborazione con
gli educatori referenti
Accompagnare (se necessario) alcuni pazienti con difficoltà motoria nel
percorso da e per il reparto di provenienza
Per quanto riguarda la formazione continua dei VSC, gli stessi saranno
invitati a:
Partecipare agli incontri di formazione specifica interna
Partecipare agli incontri specifici previsti in reparto (equipe, discussione
dei casi) e all’interno del laboratorio (verifiche, programmazioni)
Acquisire professionalità nella gestione delle dinamiche di gruppo
attraverso momenti formativi
Sviluppare e consolidare le abilità di comunicazione e la relazione d’aiuto
Il laboratorio ha da sempre creduto nell’utilità dello strumento
informatico abbinato alla dimensione lavorativa e professionalizzante,
attraverso le quali il soggetto interessato impara a fare, scopre di saper fare
e trova una propria dimensione come individuo ed essere sociale. Attraverso l’inserimento
dei volontari nel progetto si intende rendere partecipi gli stessi di questa
esperienza.