15 Settembre, 2002
La scuola delle opportunità
Incontro giovedì 14 aprile sul tema dell'educazione interculturale
 Proseguono gli appuntamenti nell'ambito dell'iniziativa
"La scuola delle opportunità, progetto di integrazione per alunni
stranieri" organizzato dall'Assessorato alle Politiche Educative. Il
prossimo incontro è in programma giovedì 14 aprile, alle ore 16.30, in Sala
Zanoni, Via del Vecchio Passeggio n. 1. Relatore sarà Aluisi Tosolini che
interverrà sul tema: "Educazione interculturale, significato e valenza nel
contesto scolastico - proposte di percorsi teorico/pratici". Aluisi
Tonolini, fondatore e direttore della rivista "Alfazeta", è
insegnante di filosofia e scienze umane presso il Liceo delle Scienze Sociali di
Parma, insegnante di filosofia allo Studio Teologico S. Antonio di Bologna
(affiliato al Pontificio Ateneo Antonianum) e componente della Commissione
Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione per l'Educazione
Interculturale. Giornalista, è stato direttore della rivista Alfazeta.
Attualmente è docente di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento
all'Università cattolica di Piacenza. Nel 2001 ha pubblicato li libro:
L'illusione umanitaria - Oltre la beneficenza: la trappola degli aiuti e le
prospettive della solidarietà internazionale (Ed. EMI) I Paesi occidentali
intervengono sempre di più in altri Paesi fornendo derrate alimentari, presidi
sanitari, programmi di assistenza o, addirittura, con forme di ingerenza
umanitaria armata. Il paradigma dello sviluppo, è stato rimpiazzato
dall'ideologia dell'emergenza umanitaria. Tuttavia gli interventi umanitari non
solo non hanno eliminato i problemi (conflitti, carestie, profughi e sfollati),
ma in molti casi hanno contribuito ad aggravarli, cronicizzando le condizioni di
crisi e creando una forma di dipendenza economica che diventa una nuova arma di
ricatto a disposizione dei Paesi occidentali. L'unica alternativa - sostengono
gli autori di questo studio - è rimettere al centro la politica e distinguere
chiaramente le responsabilità ed i compiti delle popolazioni locali e quelli
dei Paesi occidentali.
 
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