Signor Direttore,
centri sociali e giovani comunisti criticano aspramente la decisione della
Giunta Comunale di concedere una sala al movimento “Comunità Politica di
Avanguardia” e di permettere lo svolgimento di una funzione di suffragio al
Cimitero in memoria di Mussolini.
Non accetto lezioni di antifascismo impartite con simili toni, anche se sono
sempre disponibile (come con chiunque, del resto) ad ogni confronto.
Non si può (e neppure sarebbe giusto) negare, se non per motivi di ordine
pubblico, una sala ad un movimento legalmente riconosciuto né si può vietare
una messa di suffragio, anche tenendo conto dell’umana pietà per tutti i
defunti
Certo, se si esalta la violenza, il razzismo o si fa apologia di
nazifascismo, la questione è diversa. Infatti, nella mia autorizzazione, veniva
detto in maniera chiara che doveva ritenersi “esclusa in ogni caso l’esposizione
di simboli che costituiscano apologia del fascismo”.
Per far rispettare le leggi in Italia ci sono la magistratura e le forze dell’ordine.
Noi, invece, come amministratori pubblici, dobbiamo garantire il diritto di
tutti a pregare e ad esprimere le proprie opinioni, anche se le consideriamo del
tutto sbagliate. Ed ovviamente dobbiamo operare perché soprattutto le giovani
generazioni conoscano i drammi e le responsabilità della storia passata.
Sono profondamente convinto che non può esistere una sinistra che non sia
anche una sinistra delle libertà!
Per consolarmi degli attacchi dico agli amici, un po’ scherzando, che se ci
criticano da destra (per la questione Protti e …. per quasi tutto) e dall’estrema
sinistra, vuol dire che la strada su cui camminiamo è quella giusta.
De Gasperi parlava di Centro che guarda a Sinistra. Altri, in tempi più
recenti, di Sinistra che si fonde, dialoga o stringe patti con il Centro. Un
Centrosinistra dei Valori, moderno ed antico al tempo stesso, tollerante,
pacifico, attento all’ambiente ed alla qualità della vita, riformatore,
impegnato per la solidarietà e lo sviluppo: ecco lo “spazio politico” in
cui si riconosce la maggioranza dei cremonesi.
Gian Carlo Corada
Sindaco di Cremona