La Giornata Europea della Cultura Ebraica si svolgerà contemporaneamente in
26 paesi europei, coinvolgendo, per l Italia, ben 40 località, in ciascuna
delle quali il pubblico potrà non solo visitare , ma approfondire, comprendere
e conoscere luoghi e tradizioni ebraiche. In Lombardia, la Casa Stampatori
Soncino - Museo della Stampa sarà il fulcro di numerosi eventi.
L'Associazione Pro Loco aprirà la giornata nella sala Consiliare del Comune
di Soncino con la relazione del Rabbino Capo Dott. Luciano Caro della Comunità
di Ferrara sul tema della giornata Saperi e sapori: la cucina nella tradizione
ebraica , quindi il dr. Mauro Mainardi presenterà la mostra di Ex Libris in
onore di Remo Palmirani. Nel pomeriggio il Gruppo musicale klezmorim
intratterrà gli intervenuti con musiche yiddish.
PROGRAMMA
ore 10.00 - Sala ConsiliareRav. Capo Luciano Caro'La cucina nella tradizione
ebraica'
ore 11.30 - Casa StampatoriDr. Mauro Mainardi presenta'Ex-libris del mondo
ebraico'Mostra in onore di Remo Palmirani
ore 16.30 - Sala ConsiliareConcerto del Gruppo klezmorim'Hevenu Shalom.Breve
viaggio nella memoriae nella musica yiddish'
ore 16.30 - Sala ConsiliareCONCERTO DEL GRUPPO KLEZMORIM Hevenu Shalom. Breve
viaggio nella memoria e nella musica yiddish
Il Gruppo klezmorim è costituito da giovani bresciani e da cinque anni si è
dedicato a questa esperienza musicale affascinante e difficile, portando il
canto klezmer nelle scuole e nelle biblioteche. Nell incontro del 4 settembre
eseguirà brani religiosi e profani sia in ebraico che in yiddish. Questa
lingua, che è costituita da un impasto di tedesco medievale, di ebraico, di
apporti slavi e persino romanzi, è la lingua materna delle comunità ebraiche
un tempo sparse negli innumerevoli shtetlek (villaggi) dell Europa orientale poi
sterminate nel corso della shoà.
La musica klezmer, che ha affascinato tra gli altri anche Kafka, ha vissuto a
partire dagli anni Settanta un revival internazionale inaspettato e
imprevedibile e viene oggi proposta da diversi gruppi in Italia e, con grande
impatto emotivo, negli spettacoli di Moni Ovadia. Nei canti che saranno eseguiti
nel corso della serata si mescolano gioia e dolore, felicità e delusione,
riflessioni sull esistenza e preghiere in una sorta di viaggio, sia pure breve,
nella memoria e nella storia dei momenti felici e delle tragedie di un popolo,
gli ebrei della Polonia, dell Ucraina, della Lituania, della Bielorussia,
travolti e scomparsi per sempre nello sterminio.
Il Gruppo klezmorim (da klez, strumento e zemer, canzone) prende il nome dai
musicanti ebrei, questo è il suo significato in yiddish, dell Europa orientale
che accompagnavano tutti i momenti di gioia delle comunità ebraiche. Essi erano
sempre presenti alle feste religiose, non potevano mancare ai matrimoni, ai
banchetti ed erano disposti ogni giorno, per la ricompensa di pochi soldi oppure
del solo cibo, a eseguire musica da ballo o a cantare nelle osterie e nei
cortili. La loro musica è piena di popolare ingenuità, ma anche di
straordinarie capacità virtuosistiche. Come scrive il grande scrittore
austriaco J. Roth, dietro i canti dolorosi dei klezmorim si avverte il sorriso e
basta averli ascoltati una sola volta perché risuonino nella mente per
settimane. Sopra il caminetto brucia un piccolo fuoco e la piccola stanza è
calda e il rabbino insegna ai bambini l alfabeto. Vedete, bambini, pensateci
cari a quello che studiate dite ancora una volta e ancora una volta Komets-alef:
o! Quando, bambini, diventerete grandi capirete da soli quante lacrime ci sono
in queste lettere e quanto dolore E quando, bambini, sperduti nell esilio sarete
perseguitati prenderete forza da queste lettere e dovrete guardare ancora in
esse .
Con l' Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, del Ministero delle Attività Produttive e del
Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, la Giornata
consentirà alle decine di migliaia di visitatori attesi di accedere ai più
importanti siti ebraici del nostro paese, in molti casi normalmente chiusi al
pubblico, e tutti di grande interesse storico, culturale ed artistico.Le
testimonianze culturali ed artistiche del passato, le innumerevoli tracce dell'ebraismo
attestano il contatto profondo di questa cultura con le popolazioni europee. Pur
avendo conosciuto nel corso dei secoli le diaspore ed i pogrom e, da ultimo, la
Shoah (Olocausto), la minoranza ebraica, infatti, ha talvolta disperatamente
preservato e custodito gelosamente il proprio patrimonio culturale. In un
momento difficile nel dialogo tra religioni e culture diverse, la Giornata
Europea della Cultura Ebraica porta ad un importante contributo al dialogo ed
alla conoscenza.