15 Settembre, 2002
Dalla Resistenza alla Costituzione
Il 3 dicembre nella Sala Consigliare iniziativa dell’ANPI di Soresina con Carlo Smuraglia. «Come cittadini italiani, … come padri e madri che hanno da lavorare per il futuro dei loro figli …non possiamo far finta di nulla»
A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani Italiani - Soresina
La Costituzione italiana, una delle più civili al mondo, rischia di essere
stravolta, distorta, sfigurata: la Costituzione nuova, che si vorrebbe, si
lascia alle spalle quanto di meglio abbia da offrirci la nostra storia recente
per sancire, attraverso la carta fondamentale, la miseria politica del tempo
attuale. Come cittadini italiani, come persone che hanno a cuore i diritti, come
padri e madri che hanno da lavorare per il futuro dei loro figli, come persone
dalla schiena dritta non possiamo far finta di nulla.
Si è completata e già consumata al Senato una vera e propria aggressione
alla nostra Carta Costituzionale.
L’atto con cui il Senato, in fretta e furia, quasi clandestinamente, ha
approvato la nuova legge di riforma costituzionale, rappresenta la ferita più
grave, che rischia di segnare profondamente e irreversibilmente i caratteri
della nostra democrazia.
Dopo questa riforma il modello della nostra convivenza e dei nostri diritti di
cittadini singoli o associati sarà irrimediabilmente un’altra cosa per i
decenni a venire.
La consapevolezza della gravità di questo fatto deve spingerci ad una grande
capillare e quotidiana mobilitazione.
Tutto non è ancora perso!
Con il referendum del prossimo anno potremo DIRE NO per restaurare l’originario
spirito costituente e finalmente attuare in modo pieno la nostra Costituzione.
Siamo contro questa riforma perché, contro lo spirito dell’articolo 138 della
Costituzione, affossa 55 articoli, introduce il premierato assoluto, toglie gli
attuali poteri di garante super partes del Presidente della Repubblica,
fa a pezzi, con la devolution, l’unità nazionale che per noi è prima
di tutto solidarietà e universalità dei diritti, svuota di ogni autonomo
potere e sovranità il parlamento procedendo a passi forzati a forme di
assolutismo presidenzialistico che non ha uguali e non esiste in nessuna
costituzione democratica
La sovranità popolare diventa un vuoto fantasma e la Corte Costituzionale
viene subordinata alla maggioranza che governa.
Uno stravolgimento che viene motivato con un presunto rafforzamento dell’
interesse nazionale, ma che tradisce i principi su cui la Costituente fondò la
rinascita della nazione e la nascita della Repubblica dopo la lunga e tragica
stagione fascista.
Oggi il nostro paese ha fatto un passo indietro.
L’A.N.P.I. di Soresina, come tanti Comitati sorti in Difesa della
Costituzione, in sintonia con l’appello del Presidente Emerito Oscar Luigi
Scalfaro, fa appello a tutti i cittadini per salvare la nostra Costituzione e
con essa la nostra democrazia e invita tutti a partecipare:
1945 - 2005 60° anniversario della resistenza e della guerra di liberazione
Dalla Resistenza alla Costituzione
sabato 3 dicembre -ore 15,30 - Sala Consigliare del Comune di Soresina
Introduzione del dott. Leonardo Galli: Scrivere la Resistenza
Intervento del prof. Giuseppe Rocchetta: Dalla Resistenza alla
Costituzione
Relazione del prof. Carlo Smuraglia
Presiede Severina Rossi
 
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