15 Settembre, 2002
Giunta Comunale del 22 febbraio 2006
Tra gli altri argomenti: manutenzione straordinaria di impianti sportivi
intervenire sulla struttura con un trattamento anticorrosivo dei
ferri d’armatura e di successivo ripristino strutturale. Altro intervento
previsto è la messa a norma dell’impianto elettrico degli spogliatoi della
squadra locale; Palazzetto dello Sport - E’ previsto il rifacimento della
pavimentazione dei locali spogliatoi e servizi igienici per il pubblico in
quanto la stessa risulta ammalorata in più punti e presenta diffusi distacchi
di mattonelle oltre a pendenze non corrette che provocano ristagni di acqua
soprattutto nei locali docce; Piscina convertibile al Centro FIN al Po - E’
previsto il rifacimento dell’impianto elettrico del locale tecnologico della
piscina convertibile che presenta problemi in quanto ormai ossidato per la
presenza di sostanze chimiche utilizzate per il funzionamento della vasca. L’importo
complessivo del progetto è di € 200.000,00.
Modifiche ed integrazioni al 4° comma dell’articolo 10 del “Regolamento
per l’uso delle sale comunali” (Competenza del Consiglio Comunale - esame
preliminare).
Assegnata dalla Giunta Comunale al Consiglio Comunale per l’approvazione.
Approvazione della bozza di convenzione per regolamentare i rapporti tra il
Comune di Cremona e i Comuni interessati al servizio di custodia e gestione dei
cani accalappiati e/o rintenuti sul territorio di competenza (Competenza del
Consiglio Comunale - esame preliminare).
La proposta di deliberazione, assegnata al Consiglio Comunale per l’approvazione,
prevede l’approvazione della bozza di convenzione che regola i rapporti tra il
Comune di Cremona ed i Comuni interessati al servizio di custodia e gestione dei
cani accalappiati e/o rinvenuti sul territorio di competenza in accordo con le
vigenti normative. Da atto che il corrispettivo versato dai Comuni interessati
al servizio di custodia e gestione dei cani accalappiati e/o rinvenuti verrà
introitato dal Comune e versato all’Associazione Zoofili Cremonesi. Da atto
infine che la convenzione avrà la durata minima di tre anni a decorrere dal 1°
gennaio 2006 e si intenderà risolta alla sua scadenza senza bisogno di formale
disdetta. Il Comune di Cremona possiede una struttura denominata “Rifugio del
Cane” che, per le particolari caratteristiche strutturali, è idonea a
contenere cani e gatti randagi ed offre un’adeguata capacità sufficiente ad
ospitare cani e gatti provenienti anche dai Comuni limitrofi fino alla capacità
massima di circa 250 cani adulti. Ai sensi della Legge 14 agosto 1991 n. 281
compete al Comune il risanamento dei canili esistenti e lo costruzioni dei
rifugi per i cani, la cui gestione è attività finalizzata alla “stabulazione”
(ricovero e mantenimento) dei cani vaganti catturati che, in virtù della
normativa vigente non devono essere soppressi se non per particolari motivi. La
stessa legge attribuisce ai servizi veterinari dell’A.S.L. le funzioni di
carattere tecnico - sanitario quali la vigilanza ed il controllo sanitario sulle
strutture deputate al ricovero dei cani catturati (rifugi), la profilassi contro
le malattie infettive trasmissibili dai cani randagi, la sterilizzazione dei
cani e dei gatti che vivono in libertà, laddove si prospettino reali necessità
di sanità pubblica veterinaria. L’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di
Cremona ha espresso la propria disponibilità a considerare un ulteriore
rapporto convenzionale con il Comune di Cremona, per il servizio di recupero,
custodia e mantenimento dei cani randagi, presso la struttura denominata “Rifugio
del Cane”, con decorrenza 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2008. Il Servizio
Veterinario dell’A.S.L., al fine di promuovere l’applicazione della Legge 14
agosto 1991 n. 281 anche presso i Comuni sprovvisti di strutture idonee al
conferimento e mantenimento dei cani randagi, deve garantire le attività di
propria competenza quali cattura, cura di primo soccorso, assistenza
veterinaria, in termini continuativi nell’intera giornata, avvalendosi anche
di strutture private o di volontariato. 46 dei 47 Comuni appartenenti al
distretto di Cremona e 20 del distretto di Casalmaggiore non dispongono di
strutture proprie da adibire a canile e pertanto il Comune di Cremona ha messo a
loro disposizione, già dal 2000, il proprio canile, garantendo previa stipula
di apposita convenzione, approvata dal Consiglio Comunale il 24 febbraio 2000,
il mantenimento e l’assistenza degli animali ivi conferiti, nel rispetto della
citata Legge 281/91. I Comuni che hanno provveduto a convenzionarsi con il
Comune di Cremona sono attualmente 34 e le convenzioni sono state prorogate fino
al 31 dicembre 2005. Con deliberazione di Giunta Comunale del 6 ottobre 2005 è
stato approvato l’atto di indirizzi in merito all’affidamento all’Associazione
Zoofili Cremonesi del servizio di gestione della struttura Rifugio del Cane in
scadenza, per un periodo di 10 anni, a decorrere dal 1° gennaio 2006 fino al 31
dicembre 2015, mediante stipula di apposita convenzione, previa trattativa
diretta. L’atto di indirizzo approvato prevede tra l’altro l’opportunità
di regolamentare, mediante stipula di apposita convenzione, i rapporti tra il
Comune di Cremona ed i Comuni interessati al servizio di custodia e gestione dei
cani accalappiati e/o rinvenuti sul territorio di competenza, in quanto le
convenzioni stipulate in precedenza risultano ormai scadute. La Giunta Comunale
nella seduta del 15 febbraio 2006 si è espressa per l’aggiornamento delle
tariffe per il servizio di cattura e custodia dei cani randagi a carico dei
Comuni interessati. I Comuni interessati liquideranno al Comune di Cremona, per
il servizio prestato, un corrispettivo annuale calcolato in base al numero di
abitanti, che verrà versato in due rate con scadenza 30 gennaio e 30 giugno. Il
corrispettivo verrà aggiornato annualmente.
Progetto “Nuovo S.I.R.I.O. - ID CR2000043 - Dispositivo Provinciale “Orientamento
al lavoro 2005-2006”. Approvazione del progetto ed adesione all’Associazione
Temporanea di Scopo per la realizzazione delle azioni assegnate al Comune di
Cremona - Agenzia Servizi Informagiovani.
La Giunta Comunale ha deciso di aderire all’Associazione Temporanea di
Scopo (A.T.S.), costituita tra il Comune di Cremona - Agenzia Servizi
Informagiovani, Consorzio SOL.CO Cremona Societa’ Cooperativa Sociale,
Fondazione ENAIP Lombardia, I.A.L. Lombardia, Consorzio Scuole Lavoro Milano
SCARL, E.L.F.I. Ente Lombardo per la Formazione d’Impresa, CE.SVI.P. Societa’
Cooperativa Sociale, A.P.I. Servizi S.C. a R.L., per la partecipazione alla
realizzazione del progetto “Nuovo S.I.R.I.O. - ID CR 2000043 Dispositivo
Provinciale Orientamento al Lavoro 2005 - 2006. E’ stato individuato nel
Consorzio SOL.CO Cremona Societa’ Cooperativa Sociale (Cod.Fisc. 00903210193)
il soggetto capofila dell’A.T.S. che provvederà a far predisporre il relativo
atto di adesione. Si provvederà alla formalizzazione della costituenda A.T.S.
secondo le modalità previste dalla legge. La Provincia di Cremona - Settore
Economia, Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, Ufficio Orientamento -
ha pubblicato il 4 novembre 2005 le indicazioni per la presentazione di progetti
previsti dal Piano provinciale di Orientamento al Lavoro 2005-2006, approvato il
25 ottobre 2005, per l'attuazione di interventi di orientamento al lavoro a
valere sul F.S.E. POR 2000-2006 con il dispositivo provinciale emanato con
decreto n. 388 del 2 novembre 2005. Tale progetto prevede la realizzazione di
azioni di orientamento/riorientamento formativo, di consulenza orientativa, di
accompagnamento all’inserimento/reinserimento lavorativo. L’Agenzia Servizi
Informagiovani del Comune di Cremona collabora da tempo con la Provincia di
Cremona e con gli enti del pubblico e del privato che si occupano sul territorio
di orientamento e di formazione professionale. In seguito alla pubblicazione del
bando citato, il Consorzio SOL.CO. Soc.Coop. ha proposto all’Agenzia Servizi
Informagiovani di aderire, con altri soggetti, ad una Associazione Temporanea di
Scopo (A.T.S.), della quale il Consorzio assumerà il ruolo di capo fila, per la
realizzazione di un progetto nell’ambito del “Dispositivo Provinciale -
Orientamento al lavoro 2005 - 2006”.
Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa da sottoscriversi tra la
Provincia di Cremona e i Distretti dell’ASL Provinciale di Cremona, Crema e
Casalmaggiore per l’attuazione dell’art. 8, comma 1, della Legge Regionale
n.1/2005.
La Giunta ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa, da sottoscriversi
fra la Provincia di Cremona e Distretti di Cremona, Crema e Casalmaggiore dell’ASL
Provinciale di Cremona, relativo alle modalità di svolgimento delle competenze
in materia di rilascio delle autorizzazioni, sospensioni e revoche delle
autorizzazioni e accreditamento delle strutture socio - assistenziali. La
convenzione ha validità sino al 30 giugno 2006. L’art.8, comma 1, della Legge
regionale n.1/2005 prevede l’attribuzione ai Comuni delle funzioni di
autorizzazione, sospensione e revoca dell’autorizzazione e accreditamento
delle strutture socio - assistenziali che operano nei rispettivi territori,
precedentemente attribuite alla Provincia. E’ stata pertanto individuata la
necessità di individuare forme graduali di coinvolgimento dei Comuni nell’espletamento
di queste funzioni, prevedendo, per un periodo limitato, che la Provincia in
collaborazione con gli Uffici di piano dei Distretti dell’ASL della Provincia
di Cremona (Cremona, Crema e Casalmaggiore) continui a garantire l’istruttoria
e il rilascio delle autorizzazioni al funzionamento e dell’accreditamento
delle strutture socio - assistenziali.
Adesione alla Giornata nazionale per un’informazione e comunicazione di
pace in programma il 10 marzo 2006
La Giunta Comunale ha aderito all’Appello e al Comitato promotore della
Giornata nazionale per un’informazione e comunicazione di pace del 10 marzo
2006 promossa dal Coordinamento nazionale Enti Locali per la pace e i Diritti
Umani, dalla Tavola della Pace, dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana, dal
sindacato dei giornalisti della Rai (Usigrai) e da numerose altre
organizzazioni. Ha deciso di chiedere alla Rai di aprire una sede di
corrispondenza in Africa, di programmare una trasmissione quotidiana sulla pace
e i diritti umani, di dare spazio all’informazione dal mondo sul mondo nei
telegiornali e nei palinsesti, di aprire il Consiglio di Amministrazione Rai
alla società civile. La Giunta ha inoltre deciso di contribuire alle attività
nazionali di organizzazione, promozione e coordinamento del Progetto in oggetto
versando la somma di 300 euro sul c/c n. 100174 presso la Banca Popolare Etica,
sede di Padova, intestato al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la
pace (ABI 05018 -- CAB 12100), nonché di partecipare alla realizzazione della
Giornata organizzando una speciale iniziativa, un incontro tra gli operatori
dell’informazione e gli operatori di pace dal titolo “Per un’informazione
e una comunicazione di pace”. L’Appello “Diamo voce alla pace”,
sottoscritto da numerose organizzazioni della società civile e del mondo dell’informazione,
denuncia la gravità della situazione e allo stesso tempo si sottolinea che “la
promozione di un’informazione e una comunicazione di pace, lo sviluppo di un
ruolo positivo dei media nella costruzione di una cultura e politica di pace
dell’Italia è responsabilità di tutti e di ciascuno. La Giunta Comunale ha
condiviso la decisione assunta dall’Assemblea nazionale del Coordinamento
degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani di promuovere una campagna “per
una informazione e comunicazione di pace” tesa ad accrescere la consapevolezza
delle autorità locali e dei cittadini sulle responsabilità, nella costruzione
della pace, dei mezzi di comunicazione di massa (locali e nazionali) e in
particolare del servizio pubblico radiotelevisivo, in sintonia con i continui
richiami del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a garantire il
pluralismo e l’imparzialità dell’informazione sanciti dall’Articolo 21
della Costituzione, dalle norme dell’Unione Europea e dalla Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani. Viene inoltre ribadito il ruolo insostituibile
della Rai considerata un bene pubblico indispensabile per la nostra libertà, la
nostra democrazia e per il nostro benessere. Sono condivise anche le
preoccupazioni delle 42 riviste missionarie aderenti alla Federazione Stampa
Missionaria Italiana che chiedono alla Rai, servizio pubblico, ''un salto di
qualità nel segno di una maggiore attenzione ai popoli, alle culture
extraeuropee'' per fare spazio a temi cruciali della ''lotta alla fame nel
mondo, la mala-cooperazione, il commercio delle armi''. Vengono inoltre
ricordate le parole con cui il Presidente Ciampi ha ribadito che “serve una
maggiore apertura internazionale dei nostri media. Bisogna guardare e raccontare
di più quello che accade in Europa e lontano dall'Europa. Meno attenzione a
dinamiche, a contrasti e divisioni domestiche che spesso nascono e svaniscono in
pochi giorni, senza lasciare traccia se non nel disorientamento che provocano
all'interno e all'estero!”. Particolare attenzione è stata riservata anche al
messaggio di Papa Benedetto XVI “Nella verità, la pace” e al messaggio per
la 40a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali in cui il Papa rinnova l’appello
ai media “ad essere responsabili, ad essere protagonisti della verità e
promotori della pace”. Da qui la decisione di accogliere l'invito del
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ad
aderire al Comitato promotore della Giornata nazionale per un’informazione e
comunicazione di pace del 10 marzo 2006 versando un contributo di 300 euro per
sostenere le attività di organizzazione, promozione e coordinamento dell’iniziativa,
nonché di promuovere un’iniziativa tesa a promuovere il confronto sul
problema e a sollecitare la più ampia consapevolezza dei cittadini favorendo l’incontro
tra gli operatori dell’informazione e gli operatori di pace.
Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni:
integrazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 505/55087 del 21 novembre
2005.
La Giunta Comunale ha approvato, con effetto 1° gennaio 2006, il nuovo
tariffario comprendente le tariffe relative alla categoria speciale dell’imposta
comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, qui di seguito
riportato:
TARIFFARIO IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’
SUPERFICI FINO A 1 MQ.
Tipologia |
Categoria via |
1 mese (euro) |
2 mesi (euro) |
3 mesi (euro) |
1 anno (euro) |
Ordinaria |
normale |
€ 1,86 |
€ 3,72 |
€ 5,58 |
€ 18,59 |
|
speciale |
€ 4,55 |
€ 9,11 |
€ 13,66 |
€ 45,55 |
Luminosa |
normale |
€ 3,72 |
€ 7,44 |
€ 11,16 |
€ 37,18 |
|
speciale |
€ 6,41 |
€ 12,83 |
€ 19,24 |
€ 64,14 |
SUPERFICI DA 1,5 MQ. A 5,50 MQ.
Tipologia |
Categoria via |
1 mese (euro) |
2 mesi (euro) |
3 mesi (euro) |
1 anno (euro) |
Ordinaria |
normale |
€ 2,32 |
€ 4,65 |
€ 6,97 |
€ 23,24 |
|
speciale |
€ 5,69 |
€ 11,39 |
€ 17,08 |
€ 56,94 |
Luminosa |
normale |
€ 4,66 |
€ 9,33 |
€ 13,99 |
€ 46,63 |
|
speciale |
€ 8,03 |
€ 16,07 |
€ 24,10 |
€ 80,33 |
MAGGIORAZIONE 50% SUPERFICI DA 5,50 A 8,50 MQ.
Tipologia |
Categoria via |
1 mese (euro) |
2 mesi (euro) |
3 mesi (euro) |
1 anno (euro) |
Ordinaria |
normale |
€ 3,49 |
€ 6,97 |
€ 10,46 |
€ 34,86 |
|
speciale |
€ 6,86 |
€ 13,71 |
€ 20,57 |
€ 68,56 |
Luminosa |
normale |
€ 5,83 |
€ 11,66 |
€ 17,49 |
€ 58,28 |
|
speciale |
€ 9,20 |
€ 18,40 |
€ 27,59 |
€ 91,98 |
MAGGIORAZIONE 100% SUPERFICI OLTRE 8,5 MQ.
Tipologia |
Categoria via |
1 mese (euro) |
2 mesi (euro) |
3 mesi (euro) |
1 anno (euro) |
Ordinaria |
normale |
€ 4,66 |
€ 9,33 |
€ 13,99 |
€ 46,63 |
|
speciale |
€ 8,03 |
€ 16,07 |
€ 24,10 |
€ 80,33 |
Luminosa |
normale |
€ 6,99 |
€ 13,99 |
€ 20,98 |
€ 69,94 |
|
speciale |
€ 10,36 |
€ 20,73 |
€ 31,09 |
€ 103,64 |
TARIFFARIO DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
DIRITTI DI AFFISSIONE FORMATO 70x100
Giorni |
10 |
15 |
20 |
25 |
30 |
Tariffa norm, € |
1,49 |
1,93 |
2,38 |
2,83 |
3,27 |
Tariffa spec. € |
2,16 |
2,80 |
3,45 |
4,10 |
4,74 |
DIRITTI DI AFFISSIONE FORMATO SUPERIORE 70x100
Giorni |
10 |
15 |
20 |
25 |
30 |
Tariffa norm.€ |
1,87 |
2,42 |
2,98 |
3,54 |
4,10 |
Tariffa spec. € |
2,70 |
3,52 |
4,33 |
5,14 |
5,95 |
Il 21 novembre 2005 venivano approvate dalla Giunta Comunale le tariffe dell’imposta
comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni per l’anno
2006. Il 19 dicembre 2005 è stata ridotta con deliberazione del Consiglio
Comunale la percentuale di aumento per le zone in categoria speciale da 150% a
145%. La legge 23 dicembre 2005 n. 266 pubblicata sul Supplemento Ordinario
della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2005, proroga il termine di
approvazione del bilancio di previsione al 31 marzo 2006 e con esso le tariffe e
i regolamenti relativi alle entrate comunali. Considerato che gli equilibri di
bilancio restano invariati, si è ritenuto opportuno approvare di nuovo le
tariffe sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni adeguandole al
disposto regolamentare.
 
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