15 Settembre, 2002
Ponte di Montodine
Il 24 marzo a Montodine Consiglio provinciale aperto
Il punto della situazione sul nuovo ponte sull'Adda a Montodine sulla 591
all'interno di un Consiglio Provinciale aperto. Stanno convocando l'incontro il
Presidente del Consiglio Roberto Mariani e l'Assessore alla Viabilità Fiorella
Lazzari per il 24 marzo alle ore 15,00, presso la Sala del Cinema Parrocchiale
di Montodine.
L'attenzione del Consiglio è alta e trasversale, parte dall'approvazione
all'unanimità della mozione di Borghetti e in particolare dall'indirizzo
espresso dalla Commissione Territorio in occasione di un recente sopralluogo.
"Si vuole dall'Anas - spiega il presidente della Commissione Massimiliano
Sciaraffa - un cronoprogramma definitivo che consenta alla Provincia di Cremona
e a tutti i soggetti territoriali coinvolti di monitorare le fasi verso
l'ultimazione del ponte, nonché rassicurazioni in merito alla copertura
finanziaria. Inoltre, vista la necessità di stabilire le corrette
responsabilità, si chiede un consiglio aperto, alla presenza di Anas, Aipo e
Regione".
"I dirigenti di questi enti si sono tutti resi disponibili a partecipare -
aggiunge il Presidente del Consiglio Mariani - spero convinti che vada trovata,
con ogni consentita urgenza, una soluzione ad un problema che ormai si trascina
dal novembre del 1994. Abbiamo invitato anche i consiglieri regionali, i
parlamentari in scadenza di mandato e i candidati perché si prendano a cuore il
caso". "Diventa necessario - aggiunge - condividere con la comunità locale lo
sforzo di capire quali passi assumere per risolvere questa annosa tematica
infrastrutturale, oggi non più procrastinabile per la sicurezza delle relazioni
viabilistiche tra comuni e territori. La mancanza di un collegamento affidabile,
oltre a costituire fonte di notevoli disagi al traffico veicolare e commerciale,
è ulteriormente causa di danni economici e fonte di forte malcontento e di
proteste fra le comunità interessate anche per il notevole tempo trascorso dal
crollo".
La nuova infrastruttura è completata per i 2/3. "Ci auguriamo ci portino buone
notizie - informa l'Assessore Lazzari -. Attualmente il progetto è all'Anas di
Roma, dopo aver ottenuto il via libera del Parco Adda e dell'Aipo. Il Consiglio
aperto serve davvero per capire chi fa la gara, se l'Anas di Milano o di Roma,
con quali risorse e in quanto tempo. Dando per scontato vi sia la copertura
finanziaria promessa di 12 milioni e mezzo di euro, che comprende anche gli
adeguamenti idraulici di messa in sicurezza alle nuove norme Pai, e se tutto
procede senza intoppi, ci vorranno almeno altri 2 anni".
 
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