15 Settembre, 2002
Informagiovani
A dieci anni dall'avvio confronto sugli scenari futuri
Successo di pubblico e di interesse per il Convegno "Informagiovani in rete,
a 10 anni dall'avvio modelli condivisi e scenari futuri" organizzato dall'Informagiovani
del Comune di Cremona e dalla Provincia di Cremona con la sponsorizzazione del
Consorzio IN & CO. Il convegno è stato coordinato dal Dirigente del Servizio
Maurilio Segalini; al tavolo dei relatori l'Assessore all'Informagiovani Daniela
Polenghi, il Presidente della Provincia Giuseppe Torchio, l'Assessore
Provinciale alla Cultura Denis Spingardi, la Responsabile dell'Informagiovani
Maria Carmen Russo, Massimo Mancosu referente della Rete Provinciale
Informagiovani e Roberto Maurizio, esperto di servizi informativi per i giovani
e collaboratore del centro nazionale di documentazione infanzia e adolescenza di
Firenze. La sala gremita ha visto la presenza, tra gli altri, di amministratori
comunali della provincia di Cremona e di province limitrofe, del Deputato della
Circoscrizione Cremona Mantova On. Giovanni Fava; referenti dell'ANCI Lombardia,
dirigenti della Regione Lombardia e della Campania; responsabili di agenzie e
coordinamenti delle province lombarde oltre che di studenti e docenti. Di grande
interesse è stato l'intervento di Roberto Maurizio che ha illustrato i bisogni
d'informazione e le prospettive per i servizi informativi rivolti ai giovani.
Con un intervento brillante e catalizzatore ha invitato l'assemblea a riflettere
sul mondo dei giovani chiedendosi quali sono gli elementi che gli adulti
vogliono indagare e perché, tracciando quindi un profilo dei giovani come una
generazione che vive fra l'incertezza, la confusione, un forte senso di
solitudine. Le letture, tratte da dati statistici nazionali ed europee, hanno
guidato i partecipanti attraverso un escursus interessantissimo che è sfociato
nella considerazione che i giovani chiedono di poter partecipare, che la
condizione giovanile non è una /malattia /da cui prima o poi si guarisce, che
nella società attuale i giovani sono chiamati a fare /surfing,/ cioè a navigare
in equilibrio in un mare di overdose informativa, di stimoli, di proposte, di
incertezze, di instabilità.
Gli Informagiovani in questo contesto rivestono un ruolo fondamentale quali
mediatori di informazioni, devono proporsi sempre più come strumenti
specialistici e non abbandonare il contatto qualificato e competente con i
giovani. Chiede agli operatori e agli amministratori di interagire con passione
e con fiducia nel mondo giovanile, individuando questi due elementi come
fondamentali per poter lavorare con e per i giovani, specchio della società di
domani. È stata poi la volta della Responsabile dell'Informagiovani Maria Carmen
Russo che ha illustrato gli obbiettivi della rete degli Infornagiovani della
provincia di Cremona, evidenziandone il valore in termini operativi e
qualitativi. Un lavoro di sinergia che fa rete sul territorio non solo fra gli
sportelli Informagiovani, ma fra tutte le realtà che in qualche modo, a vario
titolo, entrano a contatto con i giovani. Ed è proprio questo lavoro di
connessione il vero punto di forza che alimenta la rete: ottimizzare il
know-how, creare sinergie con le altre realtà, essere strumento di rimando ai
servizi del territorio, posizionarsi come osservatorio privilegiato, fornire il
più alto numero di informazioni. Inoltre grande attenzione è stata data alla
funzione informativa che - ribadisce Russo - è un atto comunicativo che stimola
e promuove la partecipazione e l'accesso alle opportunità per i giovani. Massimo
Mancosu ha illustrato le caratteristiche degli sportelli della Rete
Informagiovani.
In questi 10 anni vi è stata un'evoluzione in quanto si è passati da una
richiesta di informazione a una richiesta di servizi specialistici. Il sistema
informativo proposto dagli Informagiovani di Cremona si fonda su un'informazione
basata sul dialogo e sulla relazione, sulla centralità della persona, delle sue
attese e dei suoi bisogni. È stata poi la volta degli *operatori dei centri* di
Crotta d'Adda, Castelleone, Casalmaggiore e Trigolo e hanno presentato le loro
realtà e peculiarità. Anci Lombardia, rappresentata dal Responsabile del
Servizio Civile Dottor Egidio Longoni, ha garantito la connessione fra gli
Informagiovani lombardi attraverso un sostegno formativo e consulenziale
favorendo azioni di coordinamento e confronto.
Giuseppe Torchio, Presidente della Provincia di Cremona, dopo aver plaudito la
realtà cremonese e la gestione capeggiata dal Comune di Cremona ha dichiarato la
piena volontà della Provincia ad incentivare la realtà dei Centri e dei Punti
sollecitando anche il livello regionale. A questo si associa il contributo
dell'Assessore Denis Spingardi che, grazie alla sua delega ai Piccoli Comuni, si
farà carico di sostenere la promozione degli Informagiovani nella provincia di
Cremona e dichiara un suo preciso impegno a lavorare per una nuova convenzione
fra Comune e Provincia.
Infine l'Assessore Daniela Polenghi ha concluso gli interventi politici
dichiarando che l'Informagiovani è una realtà d'eccellenza che andrà
ulteriormente valorizzata e che l'obbiettivo sarà quello di esportare il più
possibile i servizi entrando sempre con maggior competenza nelle scuole e fra i
giovani, andando ad offrire la competenza delle informazioni, dei servizi e
degli operatori dove i giovani risiedono senza attendere di incontrarli solo
agli sportelli.
Cremona, 10 giugno 2006
 
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