Il Comitato Beni Comuni del territorio cremonese, attivo da ormai più
di un anno sui valori e sui temi della salvaguardia dell’acqua come bene comune
appartenente all’umanità è particolarmente lieto di annunciare l’imminenza
dell’inizio della raccolta firme per la presentazione di una legge di iniziativa
popolare volta proprio e principalmente alla valorizzazione e tutela del bene
comune acqua. La proposta di legge è frutto del paziente lavoro a più mani,
durato vari mesi, cui hanno collaborato migliaia di singoli cittadini in tutta
Italia, decine e decine di associazioni, enti, comitati attivi in tutte le
regioni italiane. La proposta di legge che verrà presentata per l’iter di
approvazione è in grado, crediamo, di coniugare il riferimento saldo ai principi
etici e di uguaglianza sociale che stanno alla base del concetto stesso di bene
comune con le esigenze e le realtà economiche e finanziarie che caratterizzano
questa fase della vita della nazione. Essa prevede una copertura finanziaria
adeguata, insieme alla proposta di un sistema di tariffazione volto
principalmente a disincentivare gli sprechi; così come norme utili a tutelare la
qualità dell’acqua erogata a tutti i cittadini e le condizioni dei lavoratori
dipendenti degli enti gestori del ciclo idrico. Invitiamo ognuno di voi a
leggere il testo della proposta di legge (la trovate in allegato) e a visitare
il sito di appoggio alla campagna (www.acquabenecomune.org), dove potrete
trovare delucidazioni, informazioni, utili letture, appelli e commenti
provenienti da soggetti rappresentativi di un amplissimo arco di quelle
associazioni che formano una delle tante profonde ricchezze della società
italiana.
Molti di voi fanno già informalmente parte del Comitato Beni Comuni — che ha
deciso fin dall’inizio, nel 2005, di strutturarsi come comitato di semplici
cittadini per sottolineare la trasversalità del tema — grazie all’adesione a
livello personale di propri membri ed esponenti. Ora, come tutti voi ben sapete,
una campagna di portata nazionale non può più fare riferimento ai singoli
cittadini ed attivisti ma, anche localmente, deve basarsi sulla partecipazione
delle associazioni come tali. Gran parte delle associazioni in indirizzo ha già
aderito al Comitato promotore nazionale della legge e quindi ci scusiamo
se abbiamo per alcuni ripetuto cose già note. Il tipo di iniziativa, l’assoluta
importanza dei valori di fondo che questa iniziativa va a tutelare, il valore
anche simbolico dell’acqua per tutti gli esseri viventi rende però a
nostro avviso assolutamente necessario e pienamente giusto coinvolgere la
maggior quantità di realtà del territorio, perché questa deve essere e diventare
ogni giorno di più una battaglia di tutti, oltre che per tutti.
Ecco perché abbiamo deciso di estendere la convocazione della prima riunione del
formando comitato promotore a molti altri che abbiamo ragione di credere abbiano
ben presente nel proprio vivere quotidiano l’importanza della salvaguardia
dell’acqua come bene comune.
L’acqua insegna a condividere e a includere.
Quindi con questa convocazione ci sentiamo di rivolgere un invito davvero di
cuore a tutte le associazioni, gli enti, i singoli cittadini in indirizzo perché
non facciano mancare la propria presenza alla prima riunione del Comitato
promotore cremonese. Chiediamo a tutti, nella eventuale impossibilità di essere
fisicamente presenti con un proprio rappresentante, di delegare altri inclusi in
questa lista o di mandare comunque un messaggio di risposta, specificando se
possibile le proprie disponibilità o segnalando il nome di una persona con cui
il comitato si possa in futuro mettere in contatto. Ogni associazione è chiamata
a partecipare per quello che sta nelle sue capacità, caratteristiche, vocazioni,
dimensioni: ogni aiuto però è estremamente utile. Lavorare insieme è in se
stessa cosa estremamente utile e profondamente sociale.
La campagna nazionale di raccolta firme inizierà il 13 gennaio 2007 e
durerà sei mesi.
La prima riunione del Comitato promotore cremonese è convocata per martedì
19 dicembre
alle ore 18.00 presso i locali dell’ARCILAB, in C.so XX
Settembre 60, Cremona.
Cogliamo volentieri l’occasione per ringraziare, come comitato di cittadini,
quindi privo di mezzi propri e di sede fisica, la disponibilità e la generosità
dell’ARCI, associazione che ha gentilmente ospitato tutte le riunioni del
Comitato Beni Comuni negli ultimi mesi.
Per contatti fare riferimento a:
- Francesca Berardi - Cremona, cell. 338 / 7491876, e-mail francesca_berardi@hotmail.com
- Giacomo Bazzani - Cremona, cell. 338 / 3748171, e-mail ciranored@fastpiu.it
- Giampiero Carotti - Soresina, tel. 0374 / 341362 (segreteria tel.), e-mail
giacarot@tin.it
In allegato alla presente trovate il testo della proposta di legge