15 Settembre, 2002
Una nuova leva di antifascisti nell'ANPI
lanciata la nuova campagna di adesioni all'Associazione nazionale dei Partigiani italiani

Carissimi,

come sapete mi sono preso l’incarico, abbastanza impegnativo ad età un po’ avanzata, di presiedere l’ANPI di Cremona.

Ho accettato con entusiasmo, unito a qualche preoccupazione di salute, perché i temi, i valori di cui siamo portatori subiscono parecchi attacchi e contestazioni da una destra che si evidenzia senza scrupoli, malgrado la storia 60 anni fa abbia deciso. Ma non c’è mai nulla di stabile, come voi ben sapete!

Per questo rinverdire gli ideali ed i valori della libertà e dell’antifascismo è un dovere. La Resistenza - sottoposta a vergognosi e massicci interventi revisionistici - deve dare risposte adeguate.

Si deve riprendere a parlare delle 5 guerre scatenate dal fascismo e dal nazismo tra il 1920 ed il 1945, degli scopi di dominio e di sterminio che esse si ponevano, dei 56 milioni di morti della sola ultima guerra 40-45. Non é accettabile che tutto ciò venga dimenticato!

C’è bisogno, come vedete, di stare svegli. Anche se non va nemmeno sottaciuto che i popoli d'Europa sono ben permeati di idealità robuste e ferme e che il nostro Continente sta godendo di una situazione di Pace mai avuta nella storia: da ben 62 anni, cioè dal 25 aprile 1945, non più cartoline precetto, o avvisi di morte dai fronti di guerra, non più bombardamenti e razionamenti!

L’ANPI nel suo recente congresso, al fine di rilanciare la propria presenza e di evitare la fine per ovvia .... consunzione, con una nuova norma statutaria ha deciso di aprire le proprie porte agli antifascisti vecchi e giovani, uomini e donne, alla sola condizione che accettino di operare in difesa dei valori dell’Antifascismo, della Resistenza, della Repubblica e della Costituzione.

La nostra speranza fa leva sul rinnovato impegno che possa continuare - nelle tante famiglie che hanno le proprie radici nella esperienza antifasciste e resistenziali - il ricordo dei padri e delle madri e delle loro battaglie. Contiamo sul fatto che i figli ed i nipoti non possano che esserne i fedeli e fieri continuatori.

Forti di questa speranza Vi aspettiamo.

Noi tutti, volontari impegnati nell'ANPI di Cremona (Coppetti, Dolci, Abeni, Azzoni, Terez Marosi, Mariella Laudadio, Gino Carnesella, Vittorina, Francesca, Giampiero, Gerevini, Caprini, Flaviano, Domaneschi e tanti che è difficile ricordare, della città e della provincia, e che ringraziamo) vi aspettiamo a farvi soci convinti dell'ANPI, portando con voi tanti parenti e amici. Forti della considerazione che l’ANPI - come Ente Morale, custode di una storia che non potrà cadere nell'oblio - deve diventare sempre più forza attiva nel contesto di tutta la Società.

Anche a questo fine abbiamo proposto di costituire a Cremona la ”CASA DELLA MEMORIA E DEL FUTURO” che unisca tutti - pubblico e privato - per raccogliere, custodire ed utilizzare tutto ciò che la storia ci ha insegnato per poterlo trasmettere nei cuori e nelle coscienze delle giovani generazioni.

Sono certo che la fede nei nostri valori e la sensibilità che vi contraddistingue non faranno mancare il vostro aiuto, il vostro appoggio e il vostro consiglio.

Tutti all’ANPI per ricordare i Martiri antifascisti e per costruire un futuro di pace e di libertà!

Facciamo in modo che il prossimo 25Aprile divenga la Giornata dell'adesione all’ANPI di Cremona

Un caro saluto a nome di tutti noi

Enrico "Kiro " Fogliazza
Presidente Provinciale ANPI Cremona

PASSA PAROLA

Cremona, 16 marzo 2007

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