15 Settembre, 2002
La Provincia di Cremona promuove gli acquisti verdi
Presentazione del progetto GGPNET: Venerdì 31 gennaio 2003, Palazzo Cattaneo, Cremona
La Provincia di Cremona promuove gli acquisti verdi
Presentazione del progetto GGPNET
Venerdì 31 gennaio 2003, Palazzo Cattaneo, Cremona
Effettuare acquisti e realizzare appalti ecologicamente corretti. Si fa portavoce di questo invito la Provincia di Cremona, attraverso un progetto Life Ambiente, finanziato dalla Comunità Europea, e realizzato d'intesa con 13 Comuni - Casalmaggiore, Piadena, Spineda, Vescovato, Stagno Lombardo, Pescarolo, Gerre de Caprioli, Motta Baluffi, Soresina, San Bassano, Pizzighettone, Castelleone, Crema.
L'iniziativa verrà presentata ad autorità, amministratori, imprese e cittadini venerdì 31 gennaio, alle ore 10,30, a Palazzo Cattaneo, Cremona. Dopo il saluto dell'Assessore all'Ambiente, Fiorella Lazzari, interverrà la Dirigente del Settore Ambiente, Mara Pesaro, per illustrare la politica ambientale della Provincia di Cremona, seguirà la testimonianza di Nina Vetri della Società Ecosistemi su GPPnet: Obiettivi, fasi e azioni del progetto, interverrà poi Antonio Saturnino di Formambiente, che è partner della Provincia di Cremona nella realizzazione del progetto, sul tema della formazione per la promozione dello sviluppo sostenibile e del GPP negli Enti Locali. Di seguito Silvano Folocco di Ecosistemi parlerà di GPP e la Politica Integrata di Prodotto.
"La sigla GPP sta per Green Public Procurement - spiega Fiorella Lazzari -, la rete di GPP si propone di adottare criteri ambientali nelle scelte d'acquisto. Dal bitume alla carta, dal vetro ai mezzi di trasporto, dalle lampade ai detergenti, in sintonia con la scelta fatta di aderire ad agenda XXI, ci impegniamo a portare avanti una politica della sostenibilità ambientale che funga da esempio, dentro e fuori la Pubblica Amministrazione, con l'obiettivo di portare il mercato a realizzare prodotti più ecologici per corrispondere ad una domanda più verde".
"Tutti abbiamo il potere di orientare le scelte del mercato. Anzitutto le Pubbliche Amministrazioni - aggiunge il Presidente della Provincia, Gian Carlo Corada - perché il campo degli approvvigionamenti pubblici assorbe il 12% del Pil dell'UE ma raggiunge addirittura il 17% in Italia. Ha un peso importante. Il nostro progetto intende fare informazione, per acquisire esperienze possibili. Verranno poi forniti termini di valutazione per introdurre criteri ambientali nei bandi di gara e nelle procedure d'asta. Si insisterà molto su alcuni aspetti legati alla riduzione degli impatti ambientali, all'acquisto di servizi relativi alla fornitura di energia e acqua, alla gestione e al controllo di cantieri edili, cantieri stradali e opere di restauro, all'uso di combustibili e alla manutenzione di mezzi di trasporto in dotazione".
L'esperienza pilota acquisita dal pool di amministrazioni coinvolte nel progetto potrà essere estesa ad altre realtà d'area, all'interno di un network europeo. La Comunità Europea ha creduto nella Provincia di Cremona, accordando un finanziamento per l'iniziativa di 398 mila euro.
 
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