15 Settembre, 2002
Sapienza per vivere e per .... giocare
Aforismi e pensieri sparsi di Sandro Boldori - Presentazione di Vincenzo Rini - Prefazione di Ferruccio Monterosso
Sandro Boldori
Sapienza per vivere
e per …. giocare
Aforismi e pensieri sparsi
Alle mie figlie
Monica e Maria Cristina
Per la collaborazione prestata
sono riconoscente a
don Irvano Maglia
e al Centro Pastorale Diocesano di Cremona.
Presentazione
Mio padre, quando voleva stigmatizzare il comportamento bieco di qualche intelligentone, dotato magari di laurea altisonante, diceva: “Tanta scienza, tanta ignoranza!” Aveva ragione: a volte ci sono persone che hanno tante conoscenze, oltre che titolo di studio, ma mancano dell’intelligenza per capire la verità dell’uomo. Però, per fortuna, è vero anche il contrario; ci sono persone che non hanno fatto le “scuole alte”, non hanno diplomi né tanto meno lauree, eppure usano la testa in maniera intelligente, imparano a conoscere il mondo, l’uomo, le verità fondamentali.
È il caso di Sandro Boldori, autore di conoscenza di ciò che avviene nel cuore dell’uomo e dal cuore trasmigra nella vita. Sandro Boldori afferma di se stesso: “Anch’io come arlecchino dico le più grandi verità scherzando”. Ed ha ragione: in questa sua raccolta appaiono pensieri sulle tematiche più importanti della vita: amore, amicizia, educazione, lavoro, ricchezza, fede. Egli sa anche guardare se stesso con lo sguardo sereno di chi non si sopravvaluta, ma sa leggere la sua vita con quel pizzico di autoironia che lo rende capace di rallegrarsi per quanto trova di bene dentro se stesso e di riconciliarsi anche con ciò che dentro di sé non trova al meglio. Per questo le sue brevi annotazioni appaiono al lettore simpatiche, intelligenti e anche rasserenanti.
Motivo sicuro per leggerle volentieri e trarne qualche utile insegnamento.
Vincenzo Rini
Cremona, 2006
Prefazione
Tutti sanno che nella società attuale dominano vistosamente l’immagine, la parola parlata, il clamore e il sensazionalismo, la gestualità trasmodante nella gesticolazione, l’apparenza esterna, l'enfasi retorica (soprattutto nella pubblicità, non solo commerciale) e così via.
Tali aspetti oggi prevalgono nettamente sui loro, diciamo così, opposti: e cioè, rispettivamente, la verità, la parola pensata, la discrezione, la dignitosa compostezza, la sostanza, l’equilibrio e la moderazione. Insomma, il sembrare rischia di prevaricare sull'essere.
Posta questa premessa, non si può non plaudire con cordiale gratitudine a Sandro Boldori per averci donato questo prezioso libretto: che è una sintesi di massime antiche e moderne, coniate dall'autore originalmente o da lui tratte da altre fonti, nei toni più vari.
L’umana esperienza è sondata e interpretata dall’autore nelle sue innumerevoli articolazioni e sfaccettature: e così, a lettura ultimata di questo testo, ci troviamo in possesso d'un vero e proprio mosaico composito e policromo ricco di connotazioni esistenziali. Del resto, Boldori è anche un buon lettore: lo incontro non di rado in biblioteca statale alle prese con libri di alta qualità.
Il serio, nelle pagine da lui dettate, si mescola al faceto, il comico al drammatico, la lievità narrativa alla pensosità riflessiva e anzi (di più) impegnatamente meditativa. Se non poche frasi paiono irrorate di sorridente affabulazione, il compiacimento del "raccolto" non è mai fine a se stesso: ciò in quanto il nostro scrittore, attraverso il mezzo del suo brio divertito e divertente, non dimentica che lo scopo del proprio scrivere è morale (ma senza uggiosi moralismi). Una sorta di “docere delectando”, insomma, ci pare essere il libretto boldoriano… il quale è appunto una verace testimonianza del valore della parola e della pagina scritta (cui accennavamo).
Sarebbe troppo lungo l’addurre prove esemplificative di quanto fin qui detto. Possiamo solo ribadire l’ampiezza e la varietà della raggiera degli interessi intellettuali del Nostro: che infatti si occupa di amore e di amicizia, di educazione, di lavoro, di ricchezza, di religione e di fede, di politica e di medicina ecc.
C’è poi una miscellanea in cui l’autore raccoglie vari e sparsi temi e motivi che non trovano posto nelle altre ben denominate sezioni della silloge: la quale comunque sa contemperare molteplicità (da un lato) di argomenti discussi, e unitarietà (dall’altro) di movente ispiratore. Il quale movente di fondo sembrerebbe anche qui quello presente nella nota iscrizione dettata dal poeta latinista francese Iean de Santeuil (1630-1697) “castigat ridendo mores” (corregge i costumi deridendoli)…
Ferruccio Monterosso
Cremona, 2006
L’Aforisma, l’epigramma (come ben si sa) è un genere coltivato e trattato si può dire in ogni epoca e in quasi tutte le letterature. Fra i più notevoli cultori di esso, nel nostro tempo, basti qui citare il saggista e poeta Mario Gabriele Giordano (che vive e lavora ad Avellino), direttore della rivista “Riscontri” è una delle più serie e impegnate personalità contemporanee. E appunto i suoi aforismi furono fra l’altro premiati al concorso letterario “Re Manfredi” di Manfredonia.
Amare
Affettivamente non si può arrestare un cambiamento, ma neppure accelerarlo.
Alla donna che si ama si può perdonare anche un tradimento, a quella che non si ama più, non si perdona neanche una minestra salata.
Amarsi e dirsi addio: crudele destino.
Amiamoci con tenerezza, amiamoci davvero, noi che ci amiamo.
Chi dice mamma dice paradiso, luce del cuore, tenerezza, incanto.
Chi pensa di fare buona una donna cattiva è come chi pensa che si geli l’Inferno per mancanza di combustibile.
Cos’è amare? Amare è soffrire per gli altri.
È meglio arrivare celibi a 40 anni, che ammogliarsi con la donna sbagliata.
Gli uomini devono andare a scuola per imparare a recitare, le donne devono andare a scuola per imparare a non recitare.
Gli uomini si sposano perché sono stanchi, le donne perché sono curiose.
Entrambi ne rimangono delusi.
Tutti abbiamo bisogno di amare e di essere amati.
I più grandi amori sono nati in chiesa.
Il matrimonio è un impiastro che va bene per tutte le ragazze.
Quando l’amore è impossibile materialmente, è possibile soltanto spiritualmente.
L’amore dà senza nulla chiedere.
Certo amore è come i fiammiferi, serve una volta sola.
L’amore è sempre verde, non conosce i freddi dati dell’anagrafe.
L’amore è un magnetismo trainante.
L’amore non deve essere cieco, il più debole soccombe.
L’esperienza amorosa di uomo e donna è sempre costellata di attimi immensi.
L’essere sempre innamorati non è soltanto una questione vantaggiosa in senso materiale, ma una questione vantaggiosa in senso psico - fisico.
L’innamoramento è come un fiore che nasce da un ramo spoglio.
La capacità d’amore è stata posta in ciascuno di noi in egual misura dalla Provvidenza.
La civiltà avrà veramente inizio, quando il potere dell’amore sostituirà l’amore del potere.
La donna più ingenua è più astuta dell‘uomo più astuto.
La felicità di un uomo sposato, dipende dalle donne che non ha sposato.
L'amore e la morte sono le cose belle che ha il mondo e le sole degne di essere desiderate.
Lo stato nascente dell’innamoramento è sempre uno stato di ringiovanimento.
L'uomo sceglie la donna dalla quale è già stato scelto.
Non ci sono donne brutte, ma donne pigre.
Nulla v’è di più forte della dolcezza, e nulla di più amabile della sua forza.
Ogni moglie vede nel proprio marito una forza da combattere e una debolezza da proteggere.
Per quanto male un uomo possa pensare delle donne, non c’è donna che non pensi ancor più male di lui.
Per una donna è meglio essere vedova di un eroe, che moglie di un vigliacco.
Si dice che l’amore è cieco, in realtà niente al mondo ha buona vista come l’amore.
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Amicizia
La vera amicizia quando inizia da giovani dura tutta la vita.
Nella prosperità i nostri amici conoscono noi, nell’avversità noi conosciamo i nostri amici.
Tutti vogliamo amici e nessuno vuole esserlo.
Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia.
Se si parlasse solo con le persone amiche, finiremmo col rompere i rapporti con metà dei nostri conoscenti.
Se noi ogni volta che veniamo traditi, ogni volta che veniamo offesi, pretendiamo il pentimento e le scuse di chi si è comportato male con noi o con le persone a noi care… non ci vedremmo più con nessuno.
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Educare
Anche e soprattutto dagli errori, si può trarre una lezione.
Apparire e non essere è come filare e non tessere.
C’è chi ha studiato tanto ed ha imparato poco, c’è chi ha studiato poco ed ha imparato tanto.
Come la ruggine corrode il ferro così i compagni cattivi corrodono il tuo cuore.
Consiglio che una volta sentii dare a un giovane: “Fai sempre quel che hai paura di fare".
Da tutte le cose negative bisogna trarre il lato positivo.
Educhiamo i nostri figli ad essere onesti, non ad essere furbi.
Gli uomini ragionano da uomini, i ragazzi ragionano da ragazzi.
I giovani di oggi sono nutriti più di vitamine che non di valori.
I perdenti hanno tante risorse.
L‘esperienza insegna che, come è facile creare un mostro, altrettanto difficile è togliere questa etichetta.
L’uomo è uno scolaro, e il dolore è il suo maestro.
La parola convince, l'esempio trascina.
La televisione italiana, nei confronti dei popoli del terzo mondo, è uno specchio per le allodole.
Non bisogna mai scherzare sui difetti fisici.
Ognuno di noi è a se stante ed irripetibile.
Ragazzo matto, uomo savio.
Se non siamo in grado di fare del bene, se non altro non facciamo del male.
Taci, taci, taci, orecchie interessate ascoltano.
L’abuso delle immagini, specialmente nei bambini e nei giovani, provoca disturbi veri e propri della salute mentale.
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Lavoro
Anche gli schiavi erano liberi nei loro pensieri.
“Benedetto sia il lavoro delle tue mani.”
Chi non ha bisogno di lavorare per vivere ha bisogno di lavorare per mantenere integra la propria personalità.
Chi non sa combattere e rischiare sarà un servo.
Il contadino è l’ultima ruota del carro.
Il lavorare in campagna è come pestare l’acqua in un mortaio.
Il sonno è amico di Dio e dell’uomo.
In Italia, il far nulla appartiene alle occupazioni.
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Mentre il tempo fa il proprio mestiere, noi dobbiamo fare il nostro.
Nulla vale meglio della povertà ad aguzzare l’ingegno dell’uomo.
Per avere un ordine, ci vuole un disordine.
Piuttosto di fare il povero lavorando tanto, è meglio fare il povero lavorando poco.
Potete mungere una vacca dall’alba al tramonto, ma se non le date foraggio non avrete latte.
Presto a letto e presto alzato fa l’uomo sano, ricco e fortunato.
Sono convinto che ci è molto più facile regredire che progredire.
Un uomo senza impegni appassisce.
Una casa pulita è sempre ricca perché possiede due dei tesori più preziosi, la salute e l’ordine.
Bisogna pentirsi di non aver fatto, non pentirsi di aver fatto.
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Ricchezza
Chi scambia la libertà con la ricchezza l’ha già svenduta.
Essere cretini e ricchi è lecito, intelligenti e poveri no.
I ricchi sono maledetti non perché ricchi, ma perché non praticano la carità e l’amore del prossimo.
I soldi in mano ad un cretino sono l’arma più pericolosa che possa esistere.
Il denaro che possiedi è uno strumento di libertà, quello di cui vai a caccia è uno strumento di complicità, ricatti e paure.
Il denaro fa l’uomo ricco, l’educazione lo fa signore.
Il povero più povero è meno povero del ricco avaro.
La bellezza attira i ladri più dell’oro.
Le ricchezze e gli onori, sono caduchi.
Non c'è cosa peggiore di un ricco in miseria.
Per l’uomo moderno, il denaro non è altro che un mezzo per arrivare ad altro denaro.
Quanto più l’uomo sente la sua povertà tanto più si arricchisce nella sua disponibilità.
Se vuoi tutto non avrai niente.
Sono tre le categorie che mangiano soldi altrui: i bambini, i ladri, i politici. Tutti quanti bisogna tenerli d’occhio.
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Fede
Le Cattedrali non sono state edificate per incrementare il turismo.
“Pulsate et aperietur vobis”: un si e un no, nel capo mi tenzona.
Alcuni s’innalzano con il peccato, altri precipitano con la virtù.
Ci sono tanti modi per santificarsi, io l’ho sperimentato sulla mia pelle.
Credere in Dio è difficile, non credere è ancora più difficile.
Da Gerusalemme per parlare con il cielo non c è bisogno del prefisso.
Dio e la provvidenza ci sono per coloro che credono come per coloro che non credono.
Dio perdona, è il suo mestiere.
Fra me e Gesù ci sono tante differenze, la più grande (piccola) è che lui ha duemila anni più di me.
I peccati altrui non devono giustificare i nostri.
I preti sentendo le donne al confessionale, sono contenti di non essersi sposati.
Iddio è la fantasia quando penso che mi ha fatto conoscere mia moglie.
Il problema non è stabilire chi andrà in paradiso, ma chi fa di più per l’umanità.
La Bibbia ci ricorda che il vecchio re Davide dormiva con una fanciulla giovanissima e bellissima, Abiishay.
La coscienza non ti proibisce di compiere un peccato, ma ti impedisce di godertelo.
La miglior vendetta è il perdono.
La scuola è chiesa e lo studio è preghiera.
Laus Deo dal profondo del cuore.
Caino hai notizia di tuo fratello Abele?
Molti chiamano carità dare agli altri quello a cui hanno diritto.
Nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
Nessuno al mondo è ateo: non lo era nemmeno Marx sebbene predicasse l’ateismo; è facile invece che si comporti da ateo qualcuno che va a sedersi sui banchi di qualche chiesa.
Non c’è brano nei vangeli in cui Gesù abbia chiesto a qualcuno di aspettare. Gesù non ha mai fatto aspettare nessuno.
Non la mia, ma la tua volontà sia fatta o Signore, però siccome io sono un peccatore vorrei che la tua volontà fosse uguale alla mia.
Non lamentiamoci di quello che Dio fa.
Non si elimina il diavolo cacciandolo dalla porta, quello rientra dalla finestra.
Non soltanto per Gesù è accaduto ciò che è accaduto affinchè si adempissero le scritture, ma ogni giorno per tutti noi accade ciò che accade affinchè si adempia la volontà di Dio.
Ringrazio Iddio di avermi creato peccatore, poiché sta scritto che si fa più festa in cielo per un peccatore pentito, che non per novantanove giusti che non hanno bisogno di misericordia.
Saranno separati i capri dagli agnelli. Io penso che andrò con i pastori poiché hanno amato sia gli uni che gli altri.
Saulo è stato folgorato sulla via di Damasco. Ci sono tanti modi per essere folgorati.
Se potessi parlare con Gesù gli chiederei: “Ma ti è proprio convenuto morire in quel modo visti i risultati?”.
Si deve rendere onore a Dio, anche con atti di culto esterno.
*****
Pensieri sparsi
L’uomo esperto vale più di un indovino.
Losco, fosco e non tosco. Se avessi pane non saresti tosco.
I saggi vivono per essere, gli stolti vivono per apparire.
“Dire pane al pane e vino al vino”: pronti a subirne le conseguenze.
“Senza speranza non c'è vita”, ma non tutte le speranze sono uguali.
Abbiamo imparato a guadagnare per vivere, ma non a vivere.
Abbiamo tutti abbastanza forza per sopportare i mali degli altri.
Ancor più che fuori le cause della guerra, sono in noi.
Aspettare gli eventi, mai cercare di provocarli.
Avere una cattiva opinione degli uomini senza volere fare loro del male è la forma più alta di virtù.
Bisogna stare in guardia dai “laudatores temporis.”
Bisogna vivere e lasciare vivere.
C’è un grande risveglio in tutti i settori, speriamo ci sia anche nelle coscienze.
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire.
Che vita è quella di chi non ha vino? Questo fu creato per la gioia degli uomini.
Chi esaspera un uomo già in difficoltà è un vigliacco.
Chi male intende, peggio risponde.
Chi non ha piantato almeno una pianta nella propria vita, non ha fatto nulla.
Chi non si ricorda della storia, è condannato a riviverla.
Chi non vale è ignorato, chi vale è invidiato e perseguitato.
Chi più ha avuto più deve dare.
Chi più sa più dubita.
Chi pratica l’ipocrisia è un malvagio.
Chi riferisce fantasie non riferisce fatti.
Chi sbaglia deve avere la giusta espiazione, indipendentemente dall’età.
Ci si deve guardare dai falsi cristi e dai falsi profeti, soprattutto non si deve essere noi né falsi cristi né falsi profeti.
Ci sono delle persone che sono state considerate coraggiose solo perché avevano paura di scappare.
Ci sono due infiniti, Dio e la stupidità.
Ci sono molti orologi, ma poco tempo.
Come "nemo profeta in patria" così "nemo defensor in causa propria".
Con la favola si vuol correggere i difetti dei mortali e stimolare l’ingegno dei lettori.
Conosci te stesso per essere felice.
Dall’obbedienza e dalla rassegnazione, nasce ogni altra virtù.
Due soli beni valgono al mondo qualche cosa, la salute e la coscienza tranquilla.
È bello vivere a questo mondo per chi ha qualcuno da amare e la coscienza pulita.
È meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica.
È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.
È proprio degli uomini volgari deridere le persone per bene.
Ecco ancora il nostro orgoglio, noi ci consideriamo il centro della natura, lo scopo della Creazione: tutto ciò che ci è contrario ci esaspera.
Fabbricare come se si dovesse campare mille anni, vivere come se si dovesse morire domani.
Ghè mia en fùurbü che vèen cujòon a so vòolta.
Gli uomini non hanno un solo volto, come del resto tutte le medaglie hanno due facce.
Guai all’uomo se non potesse mai morire.
I mediocri odiano coloro che sentono superiori a sé, e quando possono li perseguitano.
I migliori medici del mondo sono il dottor Dieta, il dottor Pace il dottor Gioia.
I primi nemici dell’uomo sono quelli di casa sua.
I vecchi raccontano quello che hanno fatto, i giovani dicono quello che faranno, gli sciocchi dicono quello che dovrebbero fare, ma che non faranno mai.
I vincitori non sanno cosa si perdono.
Il calzolaio non dovrebbe andare oltre la scarpa.
Il commercio con gli uomini è necessario.
Il conte Monaldo Leopardi, padre di Giacomo, lamentò che il figlio con la sua gloria superò la grandezza del padre.
Il male è l’aspetto negativo della vita.
Il modo di vestire è una preoccupazione sciocca, ma è molto più sciocco per un uomo non essere vestito bene.
Allegria del cuore e gioia dell’anima è il vino bevuto a tempo e misura.
Il mondo è una lega di birbanti e di vili contro gli uomini dabbene e generosi.
Il pagliaio è grande, ma i polli gli beccano i piedi.
Il pensiero è come l’anima, eterno, e l'azione come il corpo, mortale.
Il più grande nemico dell'uomo è il tempo perchè è sempre vittorioso.
Il rispetto non si pretende, si conquista.
Il successo ottenuto per vie traverse finisce per costar caro , perché comporta sottomissione sempre maggiore.
Il vino è come la vita per gli uomini, purché tu lo beva con misura.
Il vino non è buono se non rallegra l’uomo.
Invecchiare è ancora il solo mezzo che sia stato trovato per vivere a lungo.
Io rispetto le tue idee però anche tu devi darmi la possibilità di esprimere le mie.
L‘invidia del cretino per l’uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell’idea che l’uomo brillante farà una brutta fine.
L’agricoltura è fonte di vera ricchezza perché è l’arte dell’uomo.
L’eroismo è il privilegio di quelli che sanno morire per un ideale.
L’esperienza insegna che come è facile calunniare una persona, è altrettanto difficile riabilitarla.
L’ideale non è la realtà.
L’imperatore Francesco Giuseppe non amava le guerre perché sapeva che si perdono.
L’invidia è il gusto di fermare gli altri.
La bellezza dipende dagli occhi di chi la guarda.
La coscienza è sovrana, anche davanti all’autorità più alta.
La crudeltà dissecca il cuore e fa morir la gioia.
La curiosità dà la dimensione dell’intelligenza di una persona.
La dialettica è l'espressione del pensiero, quando c’è!
La differenza fra donne e giornalisti, è che le donne vogliono sapere le cose per prime, i giornalisti vogliono essere i primi a farle sapere.
La dimensione di un’anima può misurarsi dalla sua sofferenza, come la profondità nei fiumi.
La diplomazia è un arte che tutti non possediamo.
La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria.
La fantasia umana è immensamente più povera della realtà.
La felicità è una menzogna, la cui ricerca genera tutte le calamità della vita.
La lotta alla povertà, non è di destra né di sinistra, appartiene alla coscienza e alla civiltà comuni di un popolo.
La moda. Sono i furbi che conciano gli altri in un modo come essi stessi non vorrebbero essere conciati.
La morte non è un male, in quanto libera da tutti i mali.
La noia è una malattia di cui il lavoro è un rimedio, il piacere è solamente un palliativo.
La persona malvagia, quando è intelligente, ha una incredibile capacità di apparire amabile e di mentire su ciò che ha fatto e che intende fare.
La verità non va alterata.
La virtù vale assai più della bellezza.
La vita anche quando sembra brutta è bella e merita di essere vissuta.
La vita è lei che ci governa, non noi la governiamo.
Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte, è quello che pone le vere domande.
Mentre il tempo fa il proprio mestiere, noi dobbiamo fare il nostro. Non lamentiamoci del tempo che corre.
Molte persone fanno circolare la calunnia come se fosse una moneta.
Neanche per ritardare la morte si può fermare il tempo.
Nei sentieri della giustizia sta la vita.
Nell’animo non ci devono essere né rancore, né odio né rimorso.
Nella vita chi è bravo riesce ad arrivare in alto, anche se di umili origini.
Nella vita due sole cose contano, l’onestà e la bontà.
Nessuno dà la caccia al povero ma al ricco.
Noi non abbiamo mai umiliato nessuno, mentre noi invece siamo stati umiliati.
Non astenerti dal parlare al momento opportuno, non nascondere la tua sapienza.
Non c è bestemmia peggiore che adorare le persone.
Può esserci qualcosa di grande anche in un piccolo uomo.
Noi diciamo no alla “la legge del taglione”, ma se necessario “rendiamo pane per focaccia”.
Non dir di me se tu di me non sai, di prima di te e poi di me dirai.
Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non capire la differenza.
Non sempre i castighi vengono per colpa. Persone innocenti hanno subito punizioni violentissime.
Non ti dolere se hai avuto umili origini.
Nulla capita a caso, tutto è predestinato.
Oggi chi sono i giusti? Tanti eroi nascosti.
Oggi come sempre la preparazione reale vale più della faccia tosta.
Ogni essere vivente è tuo fratello.
Ogni guerra si sa come incomincia, ma non si sa quando finisce.
Ogni speranza è un uovo dal quale può nascere un serpente invece di una colomba.
Per costruire, ciascuno ha bisogno di buttarsi dietro le spalle le critiche, le delusioni, le amarezze.
Per ogni uomo che incontri qualcosa in te nasce e qualcosa in te muore.
Per picchiare i pugni sul tavolo occorrono due cose: il tavolo e i pugni.
Per solito gli individui, dotati di una grande forza fisica sono miti e tranquilli.
Perdonare è da re, dimenticare è da stupidi.
Piuttosto di essere buoni è meglio essere belli, piuttosto di essere brutti è meglio essere buoni.
Pochi sanno essere vecchi.
Poveri e sofferenti hanno pochi parenti.
Quando c’è una diatriba bisogna partire da monte e scendere a valle, non il contrario.
Quando Lady Diana si è presentata al cospetto di S. Pietro, suppongo che le abbia chiesto:
“E tu chi sei? “. E Diana suppongo che abbia risposto timidamente: “Vissi d’arte, vissi d’amor…..”
E S. Pietro: “ Figliola si può guarire da qualunque malattia ma non dal proprio destino”.
Quando non ci sono gamberi, sono buone anche le zampe.
Quando perdiamo la capacità di essere obiettivi, perdiamo anche il diritto di giudicare.
Quando tu calunni un altro, sei un ladro che gli rubi la sua quiete.
Quante verità in un sorriso o in una stretta di mano.
Quello che facciamo non viene mai compreso, ma solo lodato o biasimato.
Se è gratis, c’è l’inganno.
Se la strategia è sbagliata la situazione non migliora.
Se l’invidia fosse febbre tutto il mondo ce l’avrebbe.
Se sei fortunato non correre, se sei sfortunato non correre.
Se un saggio fa una follia deve essere grossa.
Se vuoi la riconoscenza non fare del bene.
Servire significa fare dono di sé all’altro, senza compromesso.
Si dice che la verità trionfa sempre, ma questa non è la verità.
Siamo in una società nella quale la depravazione, la perversione, la follia trovano uno spazio.
Siamo nati per soffrire, e ci siamo riusciti.
Siamo schiavi degli odori e ci priviamo dei sapori.
Siamo tutti alterati.
Solo quello di cui si ha colpa fa vergogna.
Sono i cuori degli uomini che vanno conquistati, non le loro povere menti.
Tutti siamo sottoposti a sbagliare, ma i grandi uomini ammettono di essersi sbagliati.
Tutto arriva a chi sa aspettare.
Tutto è meraviglia per il poeta, tutto è deleterio per l’animo basso e sordido.
Un conto è informare e un conto è formare.
Un uomo è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
Un uomo soddisfatto è troppo soddisfatto del presente per pensare al futuro.
Vivendo con i pazzi non si può rinsavire.
Cosa è la vita? La vita è l’ombra di un sogno fuggente.
Chi bèen lìiga, bèen deslìiga.
*****
Tra me e … me
Anch’io come arlecchino dico le più grandi verità scherzando.
Anch’io come tutti gli esseri umani sono figlio di due culture: sono per metà Boldori, e per metà Barili. Dai Barili ho ereditato l’intelligenza e dai Boldori oltre che l’intelligenza ho ereditato la testardaggine e la caparbietà.
Anche Gesù mangiava e beveva con i peccatori, come faccio io, Sandro con grande scandalo di certi ipocriti.
Beati i miti poiché erediteranno la terra: ed io Sandro, mi sono sempre prodigato con tanto amore per assecondare la terra.
Chi dorme non piglia pesci, io, infatti, ho dormito pochissimo ed ho preso soltanto granchi.
Ci sono tanti modi per essere peccatori, come ci sono tanti modi per essere santi, ed io in questa massima mi identifico.
Come Gesù è stato preso in giro dai sommi sacerdoti, anch’io sono stato preso in giro da sacerdoti non certo sommi.
Da quando ho conosciuto Dolores Ibarruri, la grande pasionaria, ho avuto grande ammirazione per lei.
Di me che se ne parli bene o che se ne parli male l’importante è che se ne parli.
Eleganti come signori si nasce ed io così nacqui.
Fui un libero pensatore prima ancora di sapere cosa pensare.
Ho già provato a morire ma sono resuscitato ed ora voglio vivere.
Ho sempre avuto la convinzione, ma non soltanto, che bisogna dialogare con i lontani.
Ho settant’anni e posso dire che i libri sono i migliori amici.
Il mio non è stato un cielo con le stelle, ma un cielo con le stalle.
Il vino per noi contadini è sempre stato segno di ospitalità. Quando un ospite varcava la soglia di casa gli veniva offerto un bicchiere di vino.
Io ho dato, sto dando e darò sempre del mio, che non è la santa elemosina.
Io ho la battuta sempre pronta e mordace, ma più beffarda che stizzosa.
Io ho passione per la letteratura e aspirazione infantile ad essere un bambino buono.
Io non ho lavorato come uno schiavo ma come due schiavi: uno di giorno e uno di notte.
Io non vivo per mangiare, io mangio per vivere.
Io sono impegnatissimo ed allegro, scanzonato e grintoso.
La mia vita è stata costellata di diversi modi di vivere ed anche ora vivo in modo consono.
La vita è passata, ma io non l’ho vissuta.
L'Italia è patria di santi e di poeti: io i miei famigliari e i miei avi non a torto siamo italiani.
Non sarò cresciuto, ma non ho mai smesso di crescere.
Ringrazio Dio perché fra tanta cattiveria e tanta ipocrisia, mi ha fatto incontrare anche tanta umanità.
So di non sapere, ma tanti sanno meno di me.
Sono di buona bocca, ma certe pietanze non mi piacciono.
Sono un pensatore senza destino.
Anni fa incontrai la “Rouzìin”, una novantenne del mio paese, e le chiesi:
- “Rouzìin. Quanti anni avete?”
E lei mi rispose:
- “Gli anni sono fatti per gli affitti delle case”.
Maledetta lupa, crepa dentro di te, con la tua rabbia.
*****
Per sorridere
A chi possono dare fastidio i miei galletti americani cantando di buon ora? A coloro che vendono le sveglie.
Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è non partire.
Era un professore di lingue morte: si suicidò per poterle parlare.
Io sono tutto da scoprire… quando sono vestito.
*****
Lo sapevo da prima, “Repetita juvant”
A chi butta in alto delle pietre, inesorabilmente gli cadono sulla testa.
A chi un segreto? Ad un bugiardo o ad un muto, questi non parla e quei non è creduto.
Alla sera della vita, ciò che conta è aver amato.
Chi non osa non ha.
Cuma ghè la bàalada, ghè la sunàada.
Dai parenti mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io.
El tòo, el dàa, el mantén là parentàa.
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza.
‘I àazen de muntàgna quàant jè luntàan i se ciàma, quant jè vezìin i se sgàgna.
I medici sono dei privilegiati, i loro successi sono sotto gli occhi di tutti, i loro errori sono sotto terra.
I parenti sono serpenti.
I vecchi si compiacciono di dare buoni consigli, per consolarsi di non essere più in grado di dare cattivi esempi.
I Verdi sono come i pomodori, prima o poi diventano rossi.
I vigliacchi prima tirano il sasso, poi ritirano il braccio.
Il buon senso ormai è morto, la scienza sua figliola l’ha ucciso per veder com’era fatto.
L’occhio del cavallo ingrassa il padrone.
L’onestà è lodata da tutti, ma non trova chi la sposa.
La fortuna aiuta gli audaci.
La lingua non ha osso, ma fa rompere il dosso.
Le zucche vuote fanno più rumore.
Leva gli occhi dal fango o uomo e vedrai in cielo brillar le stelle.
Muore giovane colui ch’al cielo è caro.
Salvate, hoimé le membra dal tarlo del pensiero, a voi d'accanto è il vero più che talor non sembra.
Santa Teresa d’Avila diceva: “ Con Gesù faccio tante cose e con i soldi ne faccio ancora di più”.
Scusa non chiesta, colpa manifesta.
Se vuri mia che dìga aii, pisteme mia i cài.
Si incomincia ad invecchiare appena si nasce.
Sono talmente solo, che lo specchio non mi riflette più.
Strìpa pàai e piànta pàai, la nòt el dè jè inguàai.
Uomo che giura, cavallo che suda; donna piangente, non credere a niente.
Se il custode non custodirà, chi custodirà il custode?
Ne uccide più la gola che la spada.
Tra el spùus e la spùuza, se sumèena la linùuza.
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Politica
Bisogna liberarsi dal carcere degli affari e della politica.
Chi non ha un proprio criterio di giudizio, segue il parere dell’ultima persona con cui ha parlato.
Comandare non significa dominare, ma compiere un dovere.
Come ogni società ha il governo che si merita, così pure ha il tipo di criminali che si merita.
Dove non ci sono padroni, tutti sono padroni, dove tutti sono padroni, tutti sono schiavi.
Fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire.
Governare gli italiani non è difficile, è inutile.
In guerra tutti sono in pericolo, tranne quelli che hanno voluto la guerra.
L’orgoglio quando è cretino e a livello demenziale provoca grandi catastrofi.
L’umiltà non è certo la miglior dote dei politici o meglio dei politicanti.
La dittatura ha diversi colori ma la sostanza è la stessa.
La violenza è terribile anche quando la causa è giusta.
Molta gente, quando raggiunge una posizione di potere, pensa di essere amata da coloro che la circondano, ma in molti casi è omaggiata la carica.
Nerone come Erode era di natura infingarda e vigliacca.
Nessuno deve pretendere di imporre la propria visione del mondo a chi non la condivide.
Qualsiasi ideologia integralista o religione assurta a potere distrugge l’umanità.
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Finito di stampare nel mese di marzo 2007 dalla Monotipia Cremonese - Cremona
Fotocomposizione: studio pi-tre srl - Cremona
 
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